Gennaio 2014
Confindustria Abruzzo e Ance Abruzzo intervengono sulla "Questione ACA spa".
Grande preoccupazione del mondo produttivo per la richiesta di concordato preventivo da parte di ACA spa: le responsabilità gestionali e amministrative di un Ente pubblico devono essere pagate dalla politica e dai soci dell’Ente stesso e non possono essere fatte pagare alle imprese creditrici, vi sarebbe un danno incalcolabile per l’intero assetto produttivo .
E’ quanto emerso nel corso di un incontro promosso congiuntamente da Confindustria Abruzzo e ANCE Abruzzo tenutosi ieri a Pescara, che ha visto la partecipazione dei Direttivi delle due massime Organizzazioni produttive abruzzesi, per discutere le conseguenze derivanti dall'accoglimento, da parte del Tribunale di Pescara, della richiesta di ACA spa per accedere al concordato preventivo, causa la grave situazione debitoria dell’Ente: più di 110 milioni di Euro di cui circa 70 nei confronti di fornitori e di imprese che hanno effettuato lavori fidandosi della natura pubblica della Società di gestione del servizio idrico.
Condividi su: