Il Cav. AGOSTINO BALLONE confermato per il secondo mandato 2017-2019 a PRESIDENTE di CONFINDUSTRIA Abruzzo.
L’elezione al secondo mandato 2017-2019, all’unanimità, è avvenuta nel corso della riunione della Giunta di Confindustria Abruzzo, tenutasi ieri, 3 Novembre, a L’Aquila. Nella riunione del massimo organismo degli Industriali abruzzesi erano presenti, tra gli altri, i Presidenti delle Confindustrie Territoriali di Chieti Pescara, L’Aquila e Teramo, della Piccola Industria, dei Giovani Imprenditori, e componenti dell’ANCE Abruzzo.
Agostino Ballone, 64 anni, Cavaliere SSG, nato a Pescara e residente a Teramo, sposato con 1 figlia, è Presidente e Amministratore Delegato della società Baltour, società di autolinee leader in Italia nel settore delle linee intercity con una rete che si articola in ben 19 regioni italiane, 23 nazioni europee con oltre cinquecento destinazioni collegate.
Oggi il Gruppo Baltour è una delle più importanti realtà industriali abruzzesi, ha un organico di 280 dipendenti e un fatturato annuo di oltre 40 Meuro e sedi operative a Teramo, Pescara, Avezzano, Roma, Napoli, Bologna, Milano, Torino, Catania, Reggio Calabria. Sempre nell’ambito societario, vi è una divisione turistica con Agenzie di viaggio a Teramo e Pescara e una residenza Turistica alberghiera a Giulianova.
Tra le altre attività, il Presidente Ballone è:
- Co-fondatore della IBUS srl, network che raggruppa 10 compagnie di autolinee e che detiene una capillare rete commerciale per le imprese rappresentate con un volume di transazioni superiore a 20 Meuro, con sede a Roma di cui ricopre l’incarico di Amministratore Delegato;
- Consigliere d’Amministrazione del Consorzio Trasporti Intermodali che raggruppa, oltre alla Baltour, primarie società abruzzesi (La Panoramica di Chieti e la Di Fonzo di Vasto);
- Consigliere d’Amministrazione della INTERCREDIT CONFIDI IMPRESE E LAVORO AUTONOMO di Teramo.
Il Presidente di Confindustria Abruzzo vanta anche una notevole esperienza anche all’interno dell’Organizzazione imprenditoriale, avendo già ricoperto importanti cariche associative all’interno di Confindustria Teramo di cui è attualmente VicePresidente.
E’ inoltre impegnato nella rappresentanza associativa ANAV (Associazione nazionale Autoservizi Viaggiatori), aderente a Confindustria, fin dal 1980 con l’incarico di consigliere regionale e nazionale.
All’atto della sua conferma il Presidente Ballone ha confermato le linee che caratterizzeranno il secondo mandato, evidenziando innanzitutto, sul piano organizzativo, l’impegno a voler continuare il processo riorganizzativo di Confindustria Abruzzo, teso alla costituzione di una unica Confindustria regionale, in una logica di efficientamento e di razionalizzazione delle competenze e dei servizi che renda la massima Organizzazione delle Imprese quanto più attrezzata e idonea per affrontare le difficili sfide che attendono il sistema economico e sociale regionale. In tal senso Confindustria Abruzzo dovrà riaffermare il suo ruolo autorevole sui temi della politica economica e occupazionale della regione, anche attraverso un’azione di implementazione del confronto con tutte le espressioni istituzionali, politiche, sociali e culturali regionali, per l’individuazione e la soluzione di tutti quei problemi che impediscono o ritardano, crescita produttiva, investimenti, occupazione. Nel merito, il richiamo ad una programmazione regionale realmente attenta alle istanze provenienti dal mondo imprenditoriale e civile e capace di incidere sull’ampliamento e il rafforzamento della base produttiva, e quindi dei livelli occupazionali. La situazione determinatasi a seguito dalla crisi economica, e da altre cause ambientali e propri della regione Abruzzo, quali il sisma del 2009 e quello del 2016, impongono rapidità di interventi e grande responsabilità nell’immediata definizione degli interventi e urgenza di attuazione su fattori di sviluppo quali la capacità di utilizzo e di spesa dei fondi europei, ricerca e innovazione, internazionalizzazione, credito e capitalizzazione delle PMI, semplificazione amministrativa, privatizzazione dei servizi pubblici locali, potenziamento della dotazione infrastrutturale ed energetica, valorizzazione delle risorse umane ed ambientali, turismo, valorizzazione ambientale territoriale.
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