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I CARATTERI GEOGRAFICI E I COLLEGAMENTI L’Abruzzo, con
una superficie di 10.798 Kmq, è una realtà vasta e complessa con un
territorio prevalentemente montuoso
in cui oltre alla fascia collinare e costiera si articolano
ambienti vallivi ben insediati e strutturati dove sono presenti centri
abitati diffusi, sede anche di poli di consistente rilevanza come i poli
urbani dell’Abruzzo interno o i poli diffusi lungo la direttrice
adriatica. La struttura
territoriale della regione presenta aree di elevatissimo pregio
sottoposte ad un controllo diretto
per oltre il 30% dai quattro Parchi esistenti (tre parchi nazionali ed
un parco regionale, oltre varie riserve naturali) che assicurano la
salvaguardia di un patrimonio naturalistico che ha sempre costituito
motivo di attrazione e condizioni di vivibilità e rara qualità. I Collegamenti L’Abruzzo, da
sempre considerata una regione cerniera, ha mantenuto e rafforzato
questa sua peculiarità a ragione non solo della collocazione
geografica, ma anche per essere divenuta una regione di raccordo tra il
più accelerato processo di crescita e di sviluppo conseguito dalle
regioni del Centro Nord e la crescita più rallentata delle regioni del
Mezzogiorno. Anche sul piano dei collegamenti essa ha consolidato una sua propria funzione di snodo grazie soprattutto al rafforzamento dei collegamenti tra Nord e Sud lungo la fascia adriatica e le migliori condizioni di connessione che ha sviluppato con l’area tirrenica attraverso lo sviluppo delle autostrade e il miglioramento delle connessioni con il basso Lazio (Valle del Liri) e con l’alta Campania (Strada Sangro - Fortore - Volturno). L’Abruzzo
inoltre gode di una rete stradale ed autostradale tra le più sviluppate
d’Italia come è dimostrato dalla notevole estensione sia in rapporto
alla superficie che in rapporto agli abitanti. Per quanto
riguarda l’accessibilità e la permeabilità del territorio, esse sono
garantite dal consistente sviluppo di strade ed autostrade, nonché di ferrovie che
ricalcano in parte i principali assi viari. Sotto questo profilo l’Abruzzo offre
collegamenti veramente efficaci ed efficienti considerato che la regione
si collega
alle aree metropolitane di Roma e Napoli in meno di due ore e si attraversa da nord a
sud in poco più di un’ora.
Sul piano dei
collegamenti interni, tra l’altro, l’Abruzzo si raccorda con le
regioni del Centro con tempi mediamente inferiori alle due ore, mentre
l’estensione territoriale ampia ed articolata a ridosso della Campania
e del Lazio la favoriscono significativamente nei collegamenti con il
Tirreno e in specie con le due aree metropolitane di Roma e Napoli. In particolare lo
sviluppo dei collegamenti stradali ha un indice di dotazione
infrastrutturale di livello superiore alla media nazionale con opere di
alta ingegneria veramente notevoli come, ad esempio, il tunnel del Gran
Sasso (Km.10), da cui si accede anche al Laboratorio di fama
internazionale dell’Istituto nazionale di Fisica Nucleare, unico al
mondo per caratteristiche e tipologie di ricerche condotte. Viabilità regionale in confronto all’Italia
-
le
autostrade A24 e A25 che attraversano la regione trasversalmente
collegandola -
il porto di Pescara, con prevalente funzione turistica assieme ai
numerosi porti turistici disseminati lungo tutta la costa; -
i porti commerciali
di Ortona e di Vasto; -
l’aeroporto di
Pescara, destinato ad assumere un ruolo centrale nell’economia dei
trasporti aerei della fascia adriatica; -
l’aeroporto turistico dell’Aquila; -
una serie di snodi internodali in corso di realizzazione che
dovrebbero razionalizzare le più generali funzioni di raccordo con
l’esterno della regione con particolare riferimento agli interporti
del Fucino e della Val Pescara.
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