NEWS E COMUNICATI STAMPA

APRILE 2008

28/04 - Vedi la lettera aperta del Presidente di Confindustria Abruzzo, Cav. Calogero Riccardo Marrollo, al Dipartimento Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri sulla L.R. n. 2 del 10 Marzo 2008, "Provvedimenti urgenti per la Costa Teatina".

22/04 - In data odierna, a L'Aquila, presso la sala conferenze di Confindustria Abruzzo ha avuto luogo la presentazione dell’Indagine semestrale sull’Industria abruzzese, relativa al 2° semestre 2007 alla presenza di Calogero Marrollo, Presidente di Confindustria Abruzzo, Gaetano Clavenna Consigliere Delegato al Centro Studi di Confindustria Abruzzo, Valentina Bianchi, Assessore regionale alle Attività Produttive, Gennaro Strever, Presidente ANCE Abruzzo, Giuseppe D’Amico, Direttore di Confindustria Abruzzo, Massimo Tombolini della Banca delle Marche, Pino Mauro, economista.    Vedi l'introduzione del Presidente Marrollo, una sintesi dei risultati, le slides di presentazione e le slides per l'intervento del prof. Mauro.

18/04 - Pubblicato il Regolamento sul credito d'imposta per ricerca e sviluppo. E' stato emanato il 16 aprile- e pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico - il Decreto contenente il Regolamento relativo al credito d'imposta alle imprese per i costi sostenuti per ricerca e sviluppo, previsto dalla L. Finanziaria 2007,commi 280,281,282.

15/04 - Il giorno martedì 22 Aprile prossimo, alle ore 11.00, a L'Aquila, presso la sala conferenze di Confindustria Abruzzo – Località Campo di Pile (nucleo industriale), avrà luogo la presentazione dell’Indagine semestrale sull’Industria abruzzese, relativa al 2° semestre 2007. Per saperne di più. 

9/04 - L. 488/92. Situazione delle richieste di erogazione per progetti "non cofinanziati".

Con l'articolo 3, comma 36  e seguenti, della  Legge  24 dicembre 2007, n. 244 (Finanziaria 2008), è stata modificata una preesistente norma di Bilancio dello Stato, con cui si dispone la riduzione da sette a  tre anni  del periodo di conservazione dei residui delle spese in conto capitale. In altri termini, mentre per il passato la cosiddetta "perenzione" amministrativa diveniva operante  solo a partire dal settimo anno, ne è ora prevista  l'applicabilità a partire già dal terzo anno (v. dal terzo esercizio successivo a quello in cui è stato iscritto il relativo stanziamento). In altri termini, le spese relative a stanziamenti iscritti in bilancio per la competenza relativa al 2004 ed anni precedenti, per effetto della norma citata sono andati in perenzione, con la conseguenza che le stesse somme non sono più in "Bilancio" e, in caso di necessità di erogazione (v. di richiesta da parte delle imprese) - secondo le regole di contabilità dello Stato - da parte della Amministrazione interessata bisognerà procedere ad una preventiva richiesta di riassegnazione di risorse e ad un successivo specifico impegno prima di poter procedere materialmente all'erogazione medesima. Di fatto, e con sola attinenza ai progetti "non cofinanziati" agevolati in passato,  per operazioni i cui oneri risultano impegnati su stanziamenti relativi appunto all'esercizio 2004 e precedenti - pertanto ricadenti nella nuova modalità di perenzione amministrativa - risultano sospese le richieste di erogazione. Per quanto attiene l'applicazione della nuova misura ai pagamenti relativi alla L. 488/92 (ma vi vanno compresi, ad esempio, anche quelli relativi agli strumenti della programmazione negoziata), sul piano operativo, a fronte delle richieste di erogazione relative a "progetti non cofinanziati" presentate dalle imprese beneficiarie le banche concessionarie, queste ultime al momento "non possono" pertanto procedere alla richiesta di erogazione dei fondi attraverso i periodici tiraggi (se non per le operazioni più recenti, il cui onere sia stato stato tuttavia impegnato su stanziamenti relativi agli esercizi 2005 e successivi). Con riferimento alla L. 488/92 risulta, infatti, che il Ministero per lo Sviluppo Economico abbia inviato a ciascuna delle banche concessionarie l'elenco delle operazioni in perenzione amministrativa per le quali - per il momento - non dovranno essere inviate dalla banche le consuete richieste di erogazione. A tanto si potrà procedere, invece,  solo dopo la approvazione del Bilancio "consuntivo 2007" che presumibilmente interverrà nel prossimo mese di giugno, con la conseguenza che il completamento del relativo iter formale rende prevedibile il riavvio delle erogazioni non prima del settembre prossimo. A quella data potranno essere poste in pagamento tanto le richieste che erano già state trasferite al Ministero, quanto quelle che potranno essere trasferite dalle Banche non appena maturate le relative condizioni. Per ora, comunque, in attuazione della nuova normativa, il Ministero ha dato indicazioni alle Banche di interrompere, nei casi di perenzione, la trasmissione delle richieste di erogazione, riservandosi tuttavia di comunicare alle medesime Banche - quando sarà materialmente attivabile la procedura di richiesta di riassegnazione delle risorse - la possibilità di riprendere il loro normale iter di trasmissione. La nuova e sopra illustrata procedura introdotta con la legge Finanziaria 2008 determina un notevole appesantimento procedurale, un'inevitabile ritardo nei pagamenti e conseguenti difficoltà finanziarie per le imprese interessate.

9/04 - Pubblicato il DM 28 dicembre 2007. Sulla Gazzetta Ufficiale n.70 del 22 marzo us è stato pubblicato il DM 28 dicembre 2007 "Progetti a favore dei distretti industriali":

http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2008-03-22&task=dettaglio&numgu=70&redaz=08A01919&tmstp=1207238644243

Il Decreto attua la disposizione della Legge finanziaria 2007 che ha previsto sia un contributo statale per l'attuazione di progetti in favore dei distretti produttivi adottati dalle Regioni (per un ammontare massimo del 50% delle   risorse  pubbliche complessivamente impiegate in ciascun progetto) sia che venissero individuati eventuali ulteriori progetti di carattere nazionale.

Il Decreto definisce obiettivi e caratteristiche dei progetti regionali e nazionali:

  • quelli regionali dovranno essere finalizzati al rafforzamento del sistema organizzativo dei distretti, anche attraverso nuovi modelli di integrazione per filiera (ricerca industriale, sviluppo sperimentale e trasferimento tecnologico e scambio delle conoscenze; promozione e diffusione ICT; miglioramento ambientale; risparmio energetico e energia pulita; servizi logistici; collaborazione tra distretti di regioni diverse, anche nel campo dell’internazionalizzazione);
  • quelli nazionali dovranno essere finalizzati alla realizzazione   di infrastrutture materiali e immateriali (ICT; promozione e sviluppo del modello distrettuale; collaborazione fra distretti in un ambito multiregionale).

Il Decreto definisce tra l’altro le modalita' e termini di presentazione dei progetti da parte delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano (entro novanta giorni dalla data di pubblicazione del decreto), i meccanismi di assegnazione e erogazione del cofinanziamento; l’ammontare delle risorse disponibili ( 40 milioni di euro per i progetti regionali, 10 milioni di euro per quelli nazionali) e la ripartizione delle risorse tra le diverse Regioni.

7/04 - In data odierna si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Documento di proposta di Confindustria Abruzzo per le prossime elezioni Politiche nazionali del 13 e 14 Aprile 2008, ed incontro con i Candidati regionali in Abruzzo. Vedi: Slides di presentazione.  Discorso Presidente Calogero Marrollo.  Priorità per l'Abruzzo.  Decalogo Confindustria.

4/04 - Il 7 Aprile prossimo, alle ore 10:00, a L’Aquila, presso la sede di Confindustria Abruzzo in Loc. Campo di Pile (Nucleo Industriale), conferenza stampa di presentazione del Documento di proposta di Confindustria Abruzzo per le prossime elezioni Politiche nazionali del 13 e 14 Aprile 2008, ed incontro con i Candidati regionali in Abruzzo. Per saperne di più.

1/04 - "LA PROGRAMMAZIONE REGIONALE 2007-2013”, e’ il titolo del seminario regionale organizzato da Confindustria Abruzzo per il giorno 3 Aprile prossimo a L'Aquila,  a partire dalle ore 10:30, presso la sede di Confindustria Abruzzo, in Loc. Campo di Pile (Nucleo Industriale). Per saperne di più.   Programma.  Documento Confindustria.   Presentazione PORFESR.

1/04 - PROGETTI DI INNOVAZIONE INDUSTRIALE - "Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali e turistiche". Raggiunta l'intesa in Conferenza Stato Regioni sul PII "Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali e turistiche" - presentazione del progetto da parte del dott. Granelli. La Conferenza Stato Regioni nella seduta del 26 marzo us ha sancito l’intesa sul Decreto Ministeriale che adotta il piano "Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali e turistiche" proposto dal dott. Andrea Granelli – responsabile del Progetto - L’iter, a valle di questa intesa, prevede un passaggio alla Corte dei Conti e quindi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Come per gli altri PII adottati, sono previsti due filoni di intervento:

•          Azioni strategiche
•          Azioni di contesto.
 Le Azioni strategiche sono a loro volta articolare in 5 “aree obiettivo” :
 1.       Sistemi innovativi per la conservazione, monitoraggio e restauro degli artefatti.
2.       Piattaforme avanzate innovative per la fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico, enogastronomico e aziendale.
3.       Piattaforme, sistemi e modelli di business innovativi per la tutela, messa in sicurezza e gestione sostenibile dei luoghi “culturali”.
4.       Sistemi, materiali e impianti innovativi per il restauro e riqualificazione di edifici e luoghi vincolati di elevato interesse culturale.
5.       Piattaforme innovative per la gestione del ciclo produttivo del contenuto culturale e la creazione di nuove modalità fruitive, diffusive e di nuovi format narrativi.
Per la realizzazione di queste azioni strategiche sono state previste risorse nell’ambito del Fondo Competitività e Sviluppo per complessivi 150 Milioni di Euro (alle quali potrebbero aggiungersi altre risorse dei Fondi strutturali e FAS) attraverso l’attivazione di una procedura di “bando” che potrà essere attivata nei successivi 90 giorni dalla pubblicazione del decreto.

Come per gli altri Progetti di Innovazione, è inoltre prevista la realizzazione di Azioni connesse (da finanziare tanto con risorse nazionali del Fondo Competitività e Sviluppo e del PAN FAS (centro nord e mezzogiorno), quanto a valere sulle risorse dei fondi strutturali PON FESR programmate a livello nazionale e regionale) riferibili a tre ambiti:

1.       infrastrutturali
2.       regolamentari e di semplificazione
3.       di contesto (ricerca, attività dimostrative, industrializzazione, creazione di imprese high tech, sensibilizzazione ed animazione, formazione sviluppo del capitale umano, condivisione dei risultati, sviluppo delle filiere….).