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URBAN II (RIVITALIZZAZIONE ECONOMICA E SOCIALE DELLE CITTA' E DELLE ZONE ADIACENTI IN CRISI) 1. Legislazione
4. Beneficiari
6. Agevolazioni
Comunicazione CE 28.4.2000 n. 2000/C 141/04 pubblicata
su G.U.C.E. C 141 del 19.5.2000 Regolamento CE 21.6.1999 n. 1260/99 art. 20 Unione Europea attraverso Stati Membri Comuni capoluogo di provincia, comuni con popolazione residente superiore a 50.000 abitanti, nonché comuni con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti ricompresi nel territorio provinciale delle città metropolitane, di cui alla legge 8.6.1990 n. 142 e alla legge 3.8.1999 n. 265, che promuovono programmi in coerenza con le previsioni degli strumenti di pianificazione e di programmazione territoriale, ove esistenti, e assicurano l'integrazione e la concertazione con le politiche settoriali assunte dagli altri enti pubblici competenti per territorio.
Obiettivi e finalità - promuovere l'elaborazione e l'attuazione di strategie particolarmente innovative ai fini della rivitalizzazione socioeconomica sostenibile dei centri urbani medio-piccoli o di quartieri degradati delle grandi città; - favorire lo sviluppo e lo scambio di conoscenze ed esperienze sulla rivitalizzazione e lo sviluppo urbano sostenibile nella Comunità. Tipologia - Riurbanizzazione plurifunzionale ed ecocompatibile degli spazi urbani - Risanamento di siti urbani degradati e di terreni contaminati - Recupero di spazi pubblici, compreso il verde pubblico - Ristrutturazione sostenibile ed ecocompatibile di
edifici per insediarvi attività - Conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale - Formazione del personale - Imprenditorialità e patti per l'occupazione - Sostegno alle attività economiche, commerciali,
cooperative, consortili e di servizi - Costituzione di partenariati pubblici/privati,
segnatamente per la gestione dei - Costituzione di una rete di consulenti in materia
di gestione e - Formazione nell'ambito delle nuove tecnologie, ad
esempio produzione assistita - Sostegno a progetti ad elevata intensità di manodopera a livello locale - Infrastrutture culturali, ricreative e sportive,
qualora contribuiscano alla creazione - Tutela e diffusione della cultura - Asili nido e giardini d'infanzia - Offerta di servizi di assistenza alternativi e di
altri servizi, in particolare per gli - Consulenza in materia di sicurezza e di difesa contro la criminalità - Integrazione degli
emarginati e offerta di servizi di base economicamente - Consulenza mirata, programmi di formazione e
corsi di lingua adeguati, in - Unità mobili di consulenza in materia di occupazione e formazione - Programmazione di esperienze lavorative nell'ambito di progetti di recupero locale - Miglioramento dei servizi sanitari; centri di recupero per i tossicodipendenti - Investimenti nelle strutture scolastiche e
sanitarie (compresi i centri di recupero - Promozione di programmi di istruzione e
formazione integrati, mirati al - Trasporti pubblici
verso i poli di occupazione e formazione all'interno e all'esterno - Trasporti pubblici integrati e comunicazioni - Riorganizzazione del sistema dei trasporti,
compresa l'introduzione di pedaggi per - Creazione di trasporti pubblici integrati - Aumento della sicurezza dei trasporti pubblici - Servizi telematici di informazione ai viaggiatori, prenotazione e pagamento - Mezzi di trasporto pubblici ad alto rendimento energetico - Itinerari ciclabili e pedestri sicuri e piacevoli, corridoi ambientali - Formazione del personale - Riduzione
all'origine della quantità di rifiuti e smaltimento degli stessi; gestione - Riduzione della quantità dei rifiuti prodotti,
riciclaggio completo, raccolta e - Controllo della qualità dell'aria e riduzione
dell'inquinamento acustico (piani - Interventi per la riduzione dei consumi idrici e
la promozione dell'impiego di - Promozione dell'efficienza energetica e riduzione dei consumi - Promozione delle fonti di energia rinnovabili - Formazione nel campo della gestione e della tutela ambientale - Sviluppo delle potenzialità tecnologiche della società dell'informazione - Formazione e infrastrutture a favore del
telelavoro, dell'utilizzazione di Internet e - Agevolazione dell'accessibilità e dell'uso dei servizi telematici da parte dei cittadini - Sistemi informatici di gestione delle risorse umane e delle possibilità occupazionali - Promozione dell'impiego di tecnologie
informatiche e della comunicazione - Messa a punto di servizi d'interesse pubblico, in
particolare nei campi - Sostegno alle autorità locali ai fini del
trasferimento di know-how e tecnologia - Miglioramento della gestione - Studi e consulenza in materia di riorganizzazione
e miglioramento dei servizi - Promozione di strutture d'avanguardia in materia
di gestione urbana: formazione - Introduzione di indicatori della sostenibilità
locale, sorveglianza sulla loro - Campagne informative (anche al fine di ridurre la
stigmatizzazione), misure volte a - Scambio di esperienze e buone pratiche, nonché
messa a punto della banca dati
Ubicazione
Tipologia Misura massima - 75% del costo del progetto nelle regioni
dell'obiettivo 1 1. Presentazione del programma, da parte del Comune, al Ministero dei Lavori Pubblici - Direzione Generale Coordinamento Territoriale e, contestualmente, alla Regione di appartenenza. 2. Invio, da parte della Regione, al Ministero dei Lavori Pubblici di una nota sulla conformità del programma alla programmazione regionale. 3. Individuazione, da parte del Ministero dei Lavori Pubblici, dei programmi ritenuti ammissibili, valutazione ed elaborazione, con i soggetti promotori dei Quadri Comunitari di Sostegno (QCS), dei quadri finanziari definitivi dei programmi. 4. io dei programmi, da parte del Ministero dei Lavori Pubblici, alla Commissione Europea. 5. Delibera di concessione del contributo da parte della Commissione Europea.
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