NEWS E COMUNICATI STAMPA

GIUGNO 2011

24/06 - Si è tenuto ieri il Convegno "Il Contratto delle Reti di Imprese: una grande opportunità di sviluppo per il sistema produttivo abruzzese”. Vedi il discorso di apertura del Presidente di Confindustria Abruzzo, Mauro Angelucci.

8/06 - Il Convegno "Il Contratto delle Reti di Imprese: una grande opportunità di sviluppo per il sistema produttivo abruzzese” organizzato da Confindustria Abruzzo, si terrà a Pescara, presso l’Auditorium Petruzzi del Museo delle Genti d’Abruzzo, in Via delle Caserme 22, a partire dalle ore 16:30 del 23 Giugno p.v. L’iniziativa, che ha lo scopo di sostenere e promuovere lo Sviluppo delle Reti di Imprese nella nostra Regione, vedrà l’intervento conclusivo del VicePresidente di Confindustria per le Politiche Territoriali, Aldo Bonomi, e sarà coordinata dal Direttore RetImpresa Confindustria, Fulvio D’Alvia. Nel corso del Convegno, oltre all'intervento introduttivo del Presidente, Mauro Angelucci, sono previste le relazioni di esperti in materia, dell’Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alfredo Castiglione, e del Presidente di Abruzzo Sviluppo, Nello Rapini. Vedi Programma.

7/06 - I Giovani Imprenditori Abruzzesi incontrano il Vescovo Ausiliario di L’Aquila, Monsignor Giovanni D’Ercole  

Il Comitato Regionale Giovani Imprenditori di Confindustria Abruzzo, presieduto dal Presidente Mauro Barnabei, ha incontrato ieri, il Vescovo Ausiliario di L’Aquila, Monsignor Giovanni D’Ercole, presso la sede di Confindustria L’Aquila.

All’incontro erano presenti un nutrito gruppo di Giovani Imprenditori in rappresentanza di tutte e quattro le province abruzzesi, tra cui il Presidente G.I. di L’Aquila, Alessandra Rossi, il Presidente G.I. di Pescara, Alessandro Addari, il Presidente G.I. di Teramo, Luca Verdecchia e il Presidente G.I di Chieti, Riccardo D’Alessandro.

Al centro dell’iniziativa temi cari ai Giovani Imprenditori come la ricostruzione dell’Aquila e le difficoltà economiche che le imprese abruzzesi vivono in questo delicato passaggio storico.

Ogni G.I. ha illustrato la situazione del settore in cui la propria azienda opera, riscontrando come comune denominatore anche le difficoltà che talvolta si incontrano nell’investire nei servizi della qualità, per l’ambiente, la comunicazione e formazione, e nell’accesso al credito, soprattutto per nuovi progetti.

Monsignor D’Ercole ha invitato i G.I. a leggere questa crisi economica come una grande opportunità, se saranno capaci di elaborare progetti e porsi come guida nel cambiamento dell’intera società. I Giovani devono ricostruire un senso di appartenenza ad un Paese, tornare a sentirsi portatori di diritti comuni e di responsabilità personali.

Il Presidente Regionale Mauro Barnabei, a nome di tutto il gruppo G.I., ha evidenziato l'esigenza di  ritornare a credere in un senso di Stato, di riacquisire una coscienza critica che  faccia andare i Giovani verso un nuovo senso di rispetto ed impegno personale in una politica che non sentiamo rappresentarci.

Tutto è possibile,  ma serve l'aiuto e la collaborazione di tutti.