NEWS E COMUNICATI STAMPA

MAGGIO 2010

26/05 - “Crisi finanziaria e questione morale: anche in Abruzzo occorre che Politica e Istituzioni diano segnali significativi e strutturali di rigore e moralità”. Vedi il Comunicato stampa del Presidente Mauro Angelucci.

21/05 - Bando 7 PQ: LIFE +: invito alla presentazione di proposte

Invito a presentare proposte 2010-Le scadenze:
1 settembre 2010 : presentazione delle proposte alle autorità nazionali competenti
4 ottobre 2010 : trasmissione delle proposte dalle autorità nazionali alla Commissione Europea
LIFE + è lo strumento finanziario dell'Unione europea a sostegno dell’ambiente e dei progetti di conservazione della natura. Ha un campo d'attività che comprende anche l’Europa “allargata” (i Paesi candidati e quelli in via di adesione e può comprendere anche i Paesi limitrofi)

Settori d’interesse per le imprese:

  1. Industria e Produzione
  2. Energia
  3. Gestione dell’ambiente
  4. Natura e biodiversità
L'avviso riguarda i seguenti temi:
 
  • LIFE + Natura e bio-diversità

Obiettivo principale è quello di proteggere, conservare, ripristinare, monitorare e favorire il funzionamento dei sistemi naturali, degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatiche, al fine di arrestare la perdita di bio- diversità, inclusa la diversità delle risorse genetiche, all'interno dell'UE.

  • LIFE+ Politica e governance ambientali

Ambiti principali:cambiamento climatico, acque, suolo, ambiente urbano, rumore, sostanze chimiche, ambiente e salute, risorse naturali e rifiuti, foreste, innovazione, approcci strategici.

  • LIFE+ Informazione e comunicazione

Obiettivo principale: assicurare la diffusione delle informazioni e la sensibilizzazione alle tematiche ambientali, inclusa la prevenzione degli incendi boschivi; fornire un sostegno alle misure di accompagnamento, come le azioni e le campagne di informazione e comunicazione, le conferenze e la formazione, inclusa l'attività  formativa in materia di prevenzione degli incendi boschivi.

Il bilancio complessivo per le sovvenzioni di azioni per progetti nel quadro di LIFE+ nel 2010 ammonta a € 243.243.603. Al seguente indirizzo è possibile contattare le autorità nazionali competenti e controllare lo stato dei progetti finanziati; dal lancio del programma LIFE + da parte dell'Unione Europea, nel 1992, i progetti italiani ammessi al finanziamento sono stati 445:  http://ec.europa.eu/environment/life/countries/index.htm   

 Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, in cui è contenuto il testo della call, (qui anche in allegato): 

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2010:114:0014:0017:IT:PDF

Sito di riferimento del Programma LIFE+: 

http://ec.europa.eu/environment/life/funding/lifeplus2010

21/05 - Accordi verticali. Il nuovo Regolamento di esenzione della Commissione UE

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (n. L 102/1 del 23 aprile 2010) il nuovo Regolamento n. 330/2010 di esenzione per categoria in materia di accordi verticali e pratiche concordate, adottato dalla Commissione Europea il 20 aprile 2010, in applicazione dell’art. 101, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, che sostituisce il precedente n. 2790/1999, in scadenza al 31 maggio 2010. Il provvedimento è stato emanato all’esito di un iter iniziato nel luglio del 2009 con l’avvio di una consultazione pubblica da parte della Commissione UE sulla bozza del nuovo Regolamento di esenzione e delle relative linee direttrici, cui Confindustria ha risposto con un proprio documento di osservazioni. Il nuovo Regolamento non stravolge l’impostazione della precedente disciplina, considerata nel complesso positiva dalla Commissione, ma introduce alcune novità che hanno l’effetto di irrigidire i criteri di applicabilità dell’esenzione.

In sintesi, le principali novità riguardano:

  • la definizione di “obbligo di non concorrenza”, per il quale viene introdotto un ulteriore criterio per la determinazione della quota di acquisti annui complessivi (più dell’80%) che l’acquirente, in adempimento dell’accordo, è tenuto a effettuare presso il fornitore o altra impresa da questi indicata. Si introduce, infatti (art. 1 lett. d), accanto al preesistente richiamo al valore degli acquisti relativi all’anno civile precedente (art. 1, lett. b), Reg. 2790/1999), il riferimento al volume degli stessi, qualora quest'ultimo parametro sia normalmente utilizzato nella prassi del settore commerciale di riferimento;
  • l’eliminazione della precedente condizione (art 2, par. 4, lett. a), Reg. 2790/1999) all’esenzione degli accordi verticali non reciproci tra imprese concorrenti rappresentata dal fatturato complessivo realizzato dall'acquirente in misura non superiore a 100 milioni di euro;
  • la soglia della quota di mercato necessaria affinché un accordo verticale benefici dell’esenzione, con la previsione  che anche la quota detenuta dall’acquirente - e non più solo quella del fornitore - debba essere inferiore al 30% del mercato rilevante sul quale l’acquirente stesso acquista i beni e i servizi oggetto del contratto (art.3);
  • gli accordi che stabiliscono limitazioni alle vendite da parte dei membri di un sistema di distribuzione selettiva nei confronti di distributori non autorizzati nell’ambito del territorio che il fornitore ha riservato a tale sistema. (art. 4 lett. b), punto n. 3). Al riguardo, il nuovo Regolamento limita l’esenzione ai soli accordi che ricadono su quel territorio, con l’effetto di ricomprendere nell’ambito applicativo del divieto le restrizioni alle vendite attive in aree che non rientrino nella zona riservata dal fornitore al sistema di selezione distributiva.

Si rileva inoltre che il Reg. 330/2010 non contiene più alcun riferimento alla competenza della Commissione UE e delle Autorità garanti della concorrenza degli Stati membri in ordine alla revoca “individuale” dell’esenzione per singole fattispecie di accordi verticali che, seppur astrattamente esentabili, presentino comunque effetti restrittivi della concorrenza nello specifico contesto economico di riferimento (artt. 6 e 7 del precedente Regolamento). Il Regolamento n. 330/2010 entrerà in vigore il 10 giugno 2010 e scadrà il 31 maggio 2022. Per agevolare l’adeguamento al nuovo regime, si prevede all'art. 9 che questo non trovi applicazione, fino al 31 maggio 2011, a quegli accordi già stipulati al 31 maggio 2010 che rispettino le condizioni previste dal Reg. 2790/1999, ma non quelle di cui alla nuova disciplina.

15/05 - Si terrà il 25 maggio prossimo a partire dalle ore 16.30, all'Aquila presso l'Auditorium "E. Sericchi"  - complesso Direzionale Strinella 88 - l'evento: "La Fiducia per le Imprese, come si produce e come si conserva" . La fiducia è tra i più interessanti indicatori della ricchezza di una nazione: la mancanza di questo sentimento frena la circolazione di idee, progetti ed investimenti, indicatori della crescita di un Paese. La Sezione Servizi e Terziario Avanzato di Confindustria L’Aquila vuole raccontare attraverso il cinema le forze positive e vitali che animano l’Italia. Cortometraggi dei grandi registi Ermanno Olmi, Gabriele Salvatores e Paolo Sorrentino faranno da guida a questo percorso, organizzato nell’ambito del programma di Confindustria “Cento anni di imprese. Per l’Italia”, dedicato alla celebrazione per la ricorrenza del centenario di fondazione dell’Associazione Industriali. L’iniziativa è realizzata in occasione della settimana europea delle piccole e medie imprese (25 maggio - 1 giugno 2010), organizzazioni vitali del si tema economico provinciale - programma -

12/05 - Mauro Angelucci, Presidente di Confindustria Abruzzo su questione ambientale: “In Abruzzo necessarie  nuove infrastrutture e più efficienti politiche di smaltimento dei rifiuti”. Per saperne di più.

7/05 - Credito di imposta ricerca

Consultazione del MEF per l'individuazione dei criteri di utilizzo delle risorse aggiuntive previste dalla Legge finanziaria per il 2010

Il credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo precompetitivo, originariamente previsto in forma automatica (cfr. art. 1, commi da 280 a 283, Legge 27 dicembre 2006, n. 296)  era stato, come è noto,  poi trasformato in una misura semi-automatica, subordinata alla presentazione di un formulario e all’accoglimento delle domande fino a concorrenza della somme stanziate (cfr. art. 29, D.L. 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, nella legge 28 gennaio 2009, n. 2.). La Legge Finanziaria per il 2010  aveva da ultimo stanziato ulteriori 400 milioni di euro  - successivamente ridotti a 350 -  ad integrazione della originaria dotazione di 1.628,2  milioni di euro prevista per tale credito (Cfr. Art. 2, comma 236, Legge 23 dicembre 2009, n. 197) e aveva inoltre stabilito che le modalità di utilizzo di queste risorse aggiuntive dovessero essere individuate da un decreto, di natura non regolamentare, del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro delle sviluppo economico, da emanare sentite le associazioni di categoria. Il 4 maggio scorso si è svolta, presso la sede dell'Agenzia dell'Entrate, la consultazione in questione, con la partecipazione di rappresentanti dell'Agenzia, del Dipartimento delle Finanze e delle associazioni di rappresentanza delle imprese. Dalla relazione svolta dal Dipartimento delle Finanze è emerso che i formulari inviati  e per i quali è stato negato il nulla osta,  relativi agli investimenti avviati:

  • entro il  28 novembre 2008  (cosiddetti ex lettera A e che possono comprendere anche attivita' del 2009) ammontano a circa 11.000, per un credito d'imposta complessivo pari a circa 737 miIioni;
  • dal 29 novembre 2008 (cosiddetti ex lettera B) riguardano circa 11.000 imprese e  ammontano a circa 342 milioni.

Il Ministero ha proposto di  ripartire i 350 milioni disponibili tra tutte le imprese cosiddette ex lettera A,  in proporzione al credito da ciascuna richiesto e non ottenuto, riconoscendo a ciascuna impresa il 47,48% circa del credito richiesto. Da parte di Confindustria, e della gran parte degli intervenuti, è stato manifestato un sostanziale consenso per l'ipotesi di riparto proporzionale delle risorse aggiuntive. E' stato inoltre fatto presente che  - a seguito di rinunce, riprogrammazione degli investimenti inizialmente previsti e altre ragioni  -  potrebbero rendersi disponibili ulteriori risorse oltre a quelle gia' assegnate  ed è stata sottolineata la necessita' che tali risorse siano utilizzate per integrare le quota di crediti di imposta non soddisfatti. Confindustria ha infine ribadito che in linea generale andranno soddisfatti  tutti i crediti a cui è stato negato il nulla osta.

6/05 - Si è tenuta in data odierna la presentazione dell’Indagine semestrale sull’Industria abruzzese, relativa al secondo semestre del 2009 alla presenza di Mauro Angelucci, Presidente di Confindustria Abruzzo, Alfredo Castiglione, Vicepresidente Regione Abruzzo, Oreste Invernizzi, Direttore Caripe, in rappresentanza delle Casse di Risparmio abruzzesi, il Prof. Luciano Fratocchi dell’Università dell’Aquila, l’economista Pino Mauro, e il Direttore di Confindustria Abruzzo, Giuseppe D’Amico. Vedi la documentazione.

1/05 - Gli organi di informazione della stampa e della televisione sono cortesemente invitati a partecipare alla presentazione dell’Indagine semestrale sull’Industria abruzzese, relativa al secondo semestre del 2009, che avrà luogo il giorno giovedì 6 Maggio prossimo, alle ore 10.30,  presso la sede di Confindustria Pescara, in via Raiale 110 bis. Seguirà un dibattito volto ad analizzare e commentare i dati a cui parteciperanno Mauro Angelucci, Presidente di Confindustria Abruzzo, Alfredo Castiglione, Vicepresidente Regione Abruzzo, Oreste Invernizzi, Direttore Caripe, in rappresentanza delle Casse di Risparmio abruzzesi, il Prof. Luciano Fratocchi dell’Università dell’Aquila, l’economista Pino Mauro, e il Direttore di Confindustria Abruzzo, Giuseppe D’Amico. L’evento, inoltre, assume una particolare rilevanza anche perché sarà l’occasione per presentare le linee programmatiche che caratterizzeranno il mandato di Mauro Angelucci quale neo Presidente di Confindustria Abruzzo. Presenzieranno i vertici territoriali e settoriali di Confindustria Abruzzo, le Autorità delle Amministrazioni pubbliche abruzzesi, i rappresentanti del mondo universitario e delle Organizzazioni Sindacali regionali e i vertici delle quattro Casse di Risparmio abruzzesi, sponsor dell'iniziativa. I sigg.ri giornalisti sono pregati di partecipare all’iniziativa. Copia dell’Indagine verrà distribuita ai presenti.