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FEBBRAIO 2010
11/02 - Il Delegato all’Ambiente di Confindustria Abruzzo, dott. Francesco D’Alessandro, chimico e legale rappresentante del Gruppo Galeno di Ortona, ha confermato la sua totale estraneità alla vicenda del traffico illecito di rifiuti come certifica l’attestato della Procura di Lanciano allegato che dimostra che lo stesso non risulta iscritto nel registro degli indagati. – Comunicato stampa- Certificato Procura -
5/02 - Fondo Nazionale per l’Innovazione: 60 milioni per le PMI
Con la firma degli avvisi pubblici
di attuazione, il Ministro Scajola ha reso operativo il nuovo Fondo
Nazionale per l’Innovazione, istituito con il Decreto MiSE del 10
marzo 2009 (sul punto si rinvia alla Circolare dell'Area Affari
Legislativi n. 19193 del 13 maggio 2009). La misura, la cui dotazione
è di circa 60 milioni di euro, rende disponibili risorse finanziare
per l’innovazione attraverso un meccanismo di condivisione del rischio
di credito e di investimento a favore delle banche e di altri
intermediari finanziari che sovvenzionano progetti innovativi delle
PMI, per la prima volta, basati sull’utilizzo economico di brevetti.
Gli avvisi pubblici si riferiscono alle due macroaree di intervento
individuate dal citato Decreto: il finanziamento di debito, a cui
vengono destinati 37,5 milioni di euro, e il capitale di rischio, a
cui sono assegnati 20 milioni di euro. I due interventi sono entrati
in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (contratti
pubblici) n.153 del 30 dicembre 2009.
Va rilevato che gli avvisi pubblici riguardano esclusivamente gli
intermediari finanziari, in quanto sono diretti a selezionare i
soggetti - cd. proponenti - che dovranno presentare proposte volte ad
agevolare, attraverso l'impiego delle risorse del Fondo, l'accesso al
credito o al finanziamento in capitale di rischio per le PMI. Il
coinvolgimento delle imprese, mediante la presentazione di progetti
imprenditoriali innovativi anche in forma congiunta mediante contratto
di rete, sarà quindi possibile soltanto a seguito dell'aggiudicazione
degli avvisi da parte degli intermediari proponenti. Gli avvisi
pubblici, emanati a seguito di una procedura che ha visto partecipare
attivamente in fase consultiva Confindustria, si inseriscono
nell'ambito delle iniziative avviate con la sottoscrizione, il 21
ottobre del 2008, del Protocollo d'intesa tra Confindustria, il
Ministero dello Sviluppo Economico, l'Associazione bancaria italiana e
la CRUI. Tale Protocollo, si ricorda, prevede una metodologia
condivisa per la valutazione economica dei brevetti e per
l'attribuzione di un rating agli asset immateriali delle imprese in
funzione del loro sfruttamento commerciale e dell'accesso proprio a un
sistema di finanziamenti misto pubblico-privato. Nelle fasi di
presentazione e di valutazione delle proposte di finanziamento da
parte degli intermediari, infatti, il Ministero assegna un ruolo
rilevante alla Griglia di valutazione dei brevetti di cui al citato
Protocollo d'Intesa, in quanto terrà conto delle modalità con cui gli
intermediari applicheranno le variabili previste dalla Griglia ai fini
della valutazione del brevetto e, quindi, dell'attribuzione del merito
creditizio all'impresa. In particolare, tra le altre caratteristiche,
l'avviso pubblico relativo al capitale di credito stabilisce che la
proposta finanziaria (cd. Portafoglio di esposizioni creditizie)
concessa dall'intermediario alla PMI che presenta un progetto
innovativo, abbia una durata compresa tra 3 e 10 anni e sia costituita
da un insieme di finanziamenti di importo massimo pari a euro
3.000.000, regolati a tasso agevolato, senza che sia richiesto alcun
tipo di garanzia. Inoltre, come anticipato, l'avviso sul capitale di
credito ha la particolarità di essere espressamente collegato al
contratto di rete, introdotto dalla Legge 33/09 (di conversione del
decreto incentivi) e modificato dalla Legge Sviluppo (L. n. 99/09). In
tal modo avranno la possibilità di usufruire dei finanziamenti anche
le imprese che partecipano ad un contratto di rete relativo alla
valorizzazione di uno o più brevetti, comprese quelle che non ne sono
direttamente titolari. Come si evince dalla documentazione allegata,
nella valutazione delle proposte si terrà conto della capacità
dell'intermediario proponente di agire su tutto il territorio
nazionale. Il sistema confindustriale, con la sua pervasività
territoriale, potrebbe quindi rappresentare un partner ideale per i
possibili proponenti.
1/02 - Si è tenuta in data odierna a L’Aquila, presso la sede di Confindustria Abruzzo, la conferenza stampa dal titolo “2010: agenda dei lavori per la rinascita dell’Abruzzo”, alla quale è intervenuto l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alfredo Castiglione. Vedi la documentazione.