20/07
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Con
decreto 18 luglio 2005
il Ministero delle Attività Produttive ha
prorogato al 3 ottobre 2005 il termine finale di
presentazione delle domande
relative al bando per la selezione di progetti per
interventi di promozione e assistenza tecnica per l’avvio di
imprese innovative, indetto con il D.M. MAP del 27 gennaio
2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 6 maggio
scorso.
Si ricorda che con tale ultimo decreto, il Ministero delle
Attività Produttive ha infatti stabilito le modalità di
gestione degli interventi previsti ai fini della
realizzazione di un
bando di selezione di progetti, per interventi di promozione
e assistenza tecnica, per l'avvio di imprese innovative,
operanti in comparti di attività ad elevato impatto
tecnologico.
Dotato di risorse per oltre 22,9 milioni di euro, con
l'apertura di questo bando il MAP, infatti, procede -
attraverso apposita selezione - alla "individuazione" degli
specifici progetti e dei relativi soggetti attuatori. La
proroga è stata concessa dal Ministero delle Attività
Produttive per venire incontro alle richieste pervenute da
numerose Università, al fine di tener conto della loro
inoperatività conseguente all' imminente periodo della
chiusura estiva. Il decreto di proroga datato 18 luglio 2005
- che sarà presente a breve anche sul sito Web del MAP.
19/07 - Luciano Ardingo è stato
eletto all’unanimità Consigliere Incaricato per
l’innovazione e la ricerca di Confindustria Abruzzo nel
corso della Riunione della Giunta di Confindustria Abruzzo
tenutasi a L’Aquila il 12 luglio scorso.
Per
saperne di più.
18/07 - VENERDI' 15
LUGLIO SCORSO SI E' TENUTO, CON NOTEVOLE PRESENZA DI
PUBBLICO, IL CONVEGNO “LE POLITICHE COMUNITARIE DOPO IL 2006
– PROSPETTIVE E PROPOSTE PER
L’ABRUZZO”. IL PRESIDENTE RAINALDI HA RESO PUBBLICO UN
DOCUMENTO DI PROPOSTE SULL'ARGOMENTO E NEL CORSO DELL'EVENTO E' STATA
ANCHE PRESENTATA
UNA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE, PREDISPOSTA DA
CONFINDUSTRIA ABRUZZO, SULL'INCENTIVAZIONE ALLA
PARTECIPAZIONE DELLE IMPRESE AI BANDI EUROPEI.
ALTRA DOCUMENTAZIONE
12/07 - “LE POLITICHE
COMUNITARIE DOPO IL 2006 – PROSPETTIVE E PROPOSTE PER
L’ABRUZZO” E’ IL TITOLO DEL CONVEGNO REGIONALE
ORGANIZZATO DA CONFINDUSTRIA ABRUZZO PER IL GIORNO 15 LUGLIO
PROSSIMO, A L’AQUILA, CON INIZIO ALLE ORE 09.30, PRESSO LA
SALA CONVEGNI DI CONFINDUSTRIA ABRUZZO IN LOC. CAMPO DI PILE
(NUCLEO INDUSTRIALE).
Per saperne di più
Locandina.
4/07 - E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
n. 152 del 2 luglio 2005 il Decreto del Ministro delle
Attività Produttive del 20 giugno scorso, che - in
attuazione di quanto disposto dal comma 209 dell’art. 1
della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria per
il 2005) - ridetermina le caratteristiche degli interventi
del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese al fine
di adeguarle a quanto previsto dall'Accordo di Basilea sui
requisiti minimi di capitale per le banche.
In particolare, il citato decreto prevede che le
garanzie dirette
prestate dal Fondo ai soggetti finanziatori debbano essere
esplicite, incondizionate, irrevocabili e rivolte a singole
esposizioni; inoltre, in caso di inadempimento delle PMI, i
soggetti finanziatori possono escutere a "prima richiesta"
le garanzie del Fondo, rivalendosi su quest'ultimo invece
che continuare a perseguire il debitore principale.
Per quanto concerne le
controgaranzie
concesse dal Fondo ai confidi e agli altri fondi di
garanzia, il decreto prevede una sorta di "doppio binario":
1.
nel caso in cui le garanzie dei confidi e degli altri fondi
di garanzia abbiano i requisiti sopra descritti per le
garanzie dirette (requisiti necessari perchè le garanzie
siano riconosciute ai fini della mitigazione del rischio di
credito ai sensi di Basilea 2), la controgaranzia è
escutibile, in caso di inadempimento delle PMI, a "prima
richiesta" da parte dei confidi e degli altri fondi di
garanzia che abbiano pagato i soggetti finanziatori. Questi
ultimi, inoltre, qualora i confidi e gli altri fondi di
garanzia non effettuino il pagamento in garanzia ai soggetti
finanziatori, possono escutere direttamente il Fondo.
2.
Nel caso in cui le garanzie dei confidi e degli altri fondi
di garanzia non abbiano i requisiti sopra indicati per le
garanzie dirette, si applicano le disposizioni attualmente
vigenti: in particolare, la garanzia del Fondo resta
sussidiaria.
In altri termini, mentre per le garanzie dirette
l'adeguamento del Fondo a Basilea 2 è obbligatorio, per le
controgaranzie tale adeguamento dipenderà dalle scelte dei
confidi e degli altri fondi di garanzia: qualora questi
ultimi adeguino i propri interventi a Basilea 2 essi
potranno beneficiare di una controgaranzia valida, a sua
volta, ai fini della mitigazione del rischio di credito;
viceversa, qualora non adeguino le loro garanzie, essi
potranno comunque continuare a beneficiare delle
controgaranzie del Fondo così come sono oggi configurate.
Le modalità operative di concessione delle garanzie del
Fondo dovranno essere rideterminate, ai sensi delle
disposizioni contenute nel decreto del 20 giugno, dal
Comitato di Gestione del Fondo stesso ed approvate con un
nuovo decreto ministeriale.
L'adeguamento delle garanzie del Fondo a Basilea 2 - già
operativo per gli interventi a favore dell'innovazione
tecnologica (si vedano, in proposito, le circolari
Federconfidi
n. 84 del 22 giugno 2004
e
n. 95 del 24 settembre 2004)
- produrrà un effetto di mitigazione del rischio di credito
in quanto comporterà l'applicazione, da parte dei soggetti
finanziatori, di una ponderazione statale (pari a zero)
sulla parte dei crediti concessi alle imprese coperti da
garanzia. Si sottolinea, al riguardo, come i riflessi della
ponderazione zero sul costo del credito non siano
automatici: essi dipenderanno dalle politiche di prezzo
delle banche, solo in parte dipendenti dal costo del
capitale accantonato, e sulle quali i confidi potranno
incidere con opportune azioni di negoziazione e di
controllo.