MAGGIO 2011
5/6 - MIUR: avviso per lo sviluppo e potenziamento di cluster tecnologici nazionali
• chimica verde;
• agrifood;
• tecnologie per gli ambienti di vita;
• scienze della vita;
• tecnologie per le smart communities;
• mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina;
• aerospazio;
• energia;
• fabbrica intelligente.
Lo stanziamento previsto dall'iniziativa ammonta a 408 milioni di euro complessivi, composti da 368 milioni di euro derivanti dal FAR (di cui 63 nella forma del contributo nella spesa e 305 nella forma del credito agevolato), ai quali si aggiungono 40 milioni di fondi “PON Ricerca e competitività” 2007 - 2013, per incentivare lo svolgimento di questi progetti nelle Regioni dell’Obiettivo Convergenza, cioè Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
Ogni cluster dovrà presentare un Piano di Sviluppo Strategico, di durata almeno quinquennale, e 4 progetti di ricerca, sviluppo e formazione, ognuno dei quali con un costo compreso tra i 10 e i 12 milioni di euro.
Per il finanziamento dei Progetti, il MIUR interviene nelle forme del contributo alla spesa e del credito agevolato, nelle intensità di cui agli articoli 5 e 8 del richiamato decreto ministeriale n. 593 dell'8 agosto 2000, così come modificate dal decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 10 ottobre 2003 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 274 del 25 novembre 2003) e dal Decreto Ministeriale 2 gennaio 2008 Prot. GAB/4.
Il termine per presentare le candidature è fissato al 28 settembre 2012.
Confidi: da Cna, Confesercenti e Confindustria sostegno alla riforma
I tre presidenti: scelta vitale per la nostra economia, avanti con il bando della Fira
L'impianto complessivo della legge regionale di riforma dei confidi va mantenuto inalterato, perché rende più moderno, competitivo e funzionale il sistema delle garanzie, a tutto vantaggio delle imprese abruzzesi. Lo affermano i presidenti regionali di Cna (Italo Lupo), Confesercenti (Beniamino Orfanelli) e Confindustria (Mauro Angelucci), secondo i quali il bando di prossima pubblicazione, da parte della Finanziaria regionale, relativo all'assegnazione di 15 milioni di euro, destinati al rafforzamento dei confidi, ispirato alla nuova legge e al suo nuovo regolamento d'attuazione, non deve subire ritardi di sorta: «E' in gioco – dicono – la possibilità di mettere a disposizione di un sistema produttivo stremato, come dimostrano tutti i dati sulla contrazione del credito nel 2011 e nel primo scorcio dell'anno, risorse vitali per la sua stessa sopravvivenza». Dunque, sostengono i tre presidenti di Cna, Confesercenti e Confindustria, che attraverso i loro confidi di riferimento regionali hanno garantito nel 2011 finanziamenti alle imprese per oltre 200 milioni di euro, occorre sostenere con forza l'azione riformatrice della Regione in questo settore, anche in considerazione del fatto che nessun rilievo alla legge di riforma è stato mosso dal governo. «La situazione economica è particolarmente grave e le imprese hanno bisogno dei confidi: l’Assessore Castiglione - concludono - chiuda rapidamente la partita e permetta al sistema delle imprese abruzzesi di aprire una nuova pagina nel rapporto con le banche, unico strumento per garantire alle imprese quella liquidità di cui hanno drammaticamente bisogno».
L’Accordo “Nuove Misure per il credito alle PMI” -
firmato il 28 febbraio 2012 da Governo, Confindustria, ABI e altre
associazioni imprenditoriali - riguarda, tra le altre, operazioni di
sospensione e di allungamento dei mutui a medio-lungo termine (ri
rinvia alla
Circolare FFW del 29 febbraio 2012).
In proposito, l’Accordo prevede che:
Si
informa al riguardo che, rinnovando delle decisioni adottate ai sensi
dell’Avviso Comune del 2009 e dell’Accordo sul credito alle PMI del
2011, il Comitato di Gestione del Fondo, nella riunione del 4 maggio
2012, ha deliberato quanto di seguito riportato.
§ Conferma delle garanzie in essere su mutui sospesi o allungati
Le
garanzie in essere su operazioni che beneficino della sospensione
ovvero dell’allungamento ai sensi del nuovo Accordo sono
automaticamente prorogate fino alla nuova scadenza
delle operazioni. A tal fine basterà esclusivamente una comunicazione
di variazione che i richiedenti la garanzia (banche e confidi)
dovranno inviare al Gestore del Fondo (Banca del Mezzogiorno -
Mediocredito Centrale) entro 6 mesi dalla data della delibera di
sospensione o allungamento utilizzando un apposito modulo.
Si
sottolinea inoltre che, poiché la proroga della scadenza della
garanzia del Fondo non determina un aumento dell’importo garantito dal
Fondo, non sarà necessario il versamento di alcuna commissione
aggiuntiva da parte dei soggetti richiedenti (la commissione “una
tantum” da versare al Fondo è infatti calcolata sull’importo massimo
garantito): ciò comporta che nessun onere aggiuntivo potrà gravare
sulle PMI come conseguenza di tale proroga.
La garanzia
del Fondo potrà essere concessa su operazioni non precedentemente
coperte dalla garanzia del Fondo stesso e che beneficino
dell’allungamento ai sensi dell’Accordo: in tal caso la
garanzia, che assisterà l'operazione sin dal momento
della concessione, sarà però limitata alla sola copertura della quota
capitale
del
finanziamento in scadenza nel periodo di ammortamento aggiuntivo.
Per la
concessione della garanzia verranno applicate le normali procedure
utilizzate dal Fondo.
In proposito si segnala che
ai fini dell’ammissione delle operazioni di allungamento dei mutui
ipotecari è previsto il rispetto delle disposizioni operative del
Fondo relative all’acquisizione di garanzie reali da parte della
banca: disposizioni che hanno l’obiettivo di limitare l’acquisizione
di garanzie diverse da quella concessa dal Fondo.
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 96 del 24 aprile 2012 il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro dello sviluppo economico del 26 gennaio 2012 (d'ora in poi DM) che attua le disposizioni contenute all’articolo 11, comma 5 del DL 185/2012. Queste ultime prevedono che la dotazione del Fondo di garanzia per le PMI (Fondo) possa essere incrementata “mediante versamento di contributi da parte delle banche, delle Regioni e di altri enti e organismi pubblici, ovvero con l'intervento della SACE S.p.a.”.
In dettaglio, il decreto individua le modalità di contribuzione al Fondo di:
· Regioni e Province autonome,
· Banche,
· SACE,
· altri enti e organismi pubblici (tra questi sono ricomprese le Camere di Commercio).
Si segnala, in particolare, che la contribuzione al Fondo dei suddetti soggetti avverrà in base ad accordi e convenzioni sottoscritti dagli stessi soggetti con il MISE e il MEF che prevedranno l’attivazione di apposite sezioni speciali del Fondo con contabilità separata. Gli accordi e convenzioni potranno inoltre stabilire le tipologie di operazioni garantibili, le eventuali percentuali integrative di copertura degli interventi di garanzia del Fondo (che dovranno comunque rimanere nei limiti massimi previsti dal DM 248/1999 e successive modificazioni che disciplina le modalità d’intervento del Fondo), l’ammontare minimo di contribuzione al Fondo.
Per quanto riguarda i contributi delle banche, il DM prevede la stipula di una convenzione tra MISE, MEF e ABI per istituire una sezione speciale cui potranno aderire - mediante la costituzione di riserve con contabilità separata - singole banche, gruppi bancari e raggruppamenti di banche.
Il DM fissa in 5 milioni di euro l’ammontare minimo dei contributi delle singole Regioni e banche o gruppi bancari e raggruppamenti di banche.
Si mette infine in evidenza che il DM stabilisce che nel caso in cui le disponibilità finanziarie delle singole sezioni speciali risultassero insufficienti alla liquidazione delle perdite derivanti dalle garanzie concesse attraverso le stesse sezioni speciali, la differenza sarà coperta dalle dotazione complessiva del Fondo. Tale disposizione assicura il cosiddetto effetto di “ponderazione zero” alle garanzie concesse a valere sulle sezioni speciali del Fondo.
OTTOBRE 2011
10/10 - “La promozione delle Imprese all’Estero” e’ il titolo del Convegno, promosso dal Coordinamento Internazionalizzazione di Confindustria Abruzzo, che avrà luogo il 14 Ottobre prossimo, a Chieti Scalo, presso Sala Rossa del Foro Boario della CCIAA, in Via Ottorino Pomilio, a partire dalle ore 15.00.
Dopo gli interventi introduttivi del Presidente di Confindustria Abruzzo, Mauro Angelucci, del Presidente della CCIAA Chieti, Silvio Di Lorenzo e del Presidente Centro Estero delle CCIAA d’Abruzzo, Daniele Becci, nel corso del Convegno è inoltre prevista una tavola rotonda, moderata dal Direttore de Il Centro, Sergio Baraldi, con la presenza di tutti i Presidenti delle Confindustrie Territoriali abruzzesi, Salvatore Di Paolo (Teramo), Enrico Marramiero (Pescara), Paolo Primavera (Chieti ) e Fabio Spinosa Pingue (L’Aquila). A seguire, le tesi di Confindustria Abruzzo per la Promozione delle Imprese abruzzesi nel mondo, illustrate dal Consigliere Incaricato di Confindustria Abruzzo per l’Internazionalizzazione, Alessandro Addari, e l’intervento del Vice Presidente e Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Abruzzo, Alfredo Castiglione, riguardo al Sistema Regionale a supporto dei processi di Internazionalizzazione.
L’intervento conclusivo sarà del VicePresidente di Confindustria nazionale per gli Affari Internazionali, Paolo Zegna.
L’iniziativa rappresenta un importante momento di analisi e confronto, in quanto l’evento è volto a presentare e dibattere, con i decisori politici ed Istituzionali, un progetto organico di proposte tese all’elaborazione di modelli di sviluppo per il supporto all’Internazionalizzazione.
Gli organi di informazione sono invitati ad intervenire. PROGRAMMA.
SETTEMBRE 2011
23/09 - Il Coordinamento Internazionalizzazione di Confindustria Abruzzo, presieduto dal Dott. Alessandro Addari, ha organizzato l’evento “La promozione delle Imprese all’Estero, che si terrà a Chieti Scalo, in Via Ottorino Pomilio, il prossimo 14 ottobre, alle ore 15.00, presso la Sala Rossa del Foro Boario della CCIAA di Chieti. L’iniziativa, a cui, tra gli altri, parteciperà con un intervento finale anche il Vicepresidente di Confindustria per gli Affari Internazionali, Paolo Zegna, rappresenta un importante momento di analisi e confronto in quanto l’evento è volto a presentare e dibattere, con i decisori politici ed Istituzionali, un progetto organico di proposte tese all’elaborazione di modelli di sviluppo per il supporto all’Internazionalizzazione. Nel corso del Convegno inoltre è prevista una tavola rotonda, moderata dal Direttore de Il Centro, Sergio Baraldi, con la presenza di tutti i Presidenti delle Confindustrie Territoriali abruzzesi. PROGRAMMA.
LUGLIO 2011
21/07 - VII P.Q. : 7 miliardi di euro per la ricerca, l'innovazione e l'occupazione
GIUGNO 2011
6/06 - Save the Date: "Il Contratto delle Reti di Imprese- una grande opportunità di sviluppo per il sistema produttivo abruzzese", Pescara 23 Giugno, Auditorium Petruzzi, al Museo delle Genti d'Abruzzo, a partire dalle ore 16:30.
FEBBRAIO 2011
Per la crescita dell’impresa, per l’internazionalizzazione e per
l’innovazione
• Confermate le iniziative dell’accordo di luglio 2009 e varati
nuovi interventi per promuovere percorsi di internazionalizzazione,
innovazione e crescita dimensionale.
• Strumenti per migliorare il dialogo e il confronto tra impresa e
banca.
Confindustria Pescara, Confindustria Chieti e Banca dell’Adriatico
hanno sottoscritto un ulteriore importante accordo – che fa seguito a
quello del 2009 – che mette a disposizione finanziamenti per 600
milioni di euro per assistere al meglio le piccole e medie imprese
industriali abruzzesi nell’attuale fase congiunturale ancora
difficile, ma certamente più orientata alla crescita e allo sviluppo.
L’intesa è stata siglata nella sede di Confindustria da Enrico
Marramiero, presidente di Confindustria Pescara, da Paolo Primavera,
presidente di Confindustria Chieti, e da Dario Pilla, direttore
generale di Banca dell’Adriatico.
Il nuovo accordo conferma e prolunga gli strumenti attuati da
quello precedente e disegnati per fronteggiare le principali emergenze
della crisi, come la linea di credito aggiuntiva per la gestione degli
insoluti, i programmi di ricapitalizzazione per il rafforzamento
patrimoniale, l’allungamento fino a 270 giorni delle scadenze a breve
termine e il rinvio rate su mutui e leasing. Attraverso questi
strumenti si è potuto dare, in 12 mesi, un riscontro positivo a oltre
1.300 richieste a livello locale.
L’accordo permetterà inoltre di valorizzare nuovi strumenti
diagnostici e di simulazione studiati per agevolare il dialogo tra
clienti e banca e per facilitare la bancabilità di aziende e progetti
anche alla luce dei requisiti di Basilea, con la possibilità di
migliorare il rating e quindi la capacità di credito delle imprese
Banca dell’Adriatico mette a disposizione per le imprese del nostro
territorio 600 milioni di euro di plafond specificamente destinati a
interventi e investimenti nei tre ambiti strategici individuati
insieme a Piccola Industria per rilanciare la competitività delle
aziende italiane:
L’intesa pescarese recepisce a livello locale l’accordo nazionale
del 23 settembre tra Confindustria ed Intesa Sanpaolo, che prevede un
plafond di 10 miliardi di euro, segnando ancora una volta la forte
collaborazione sui singoli territori tra il sistema confindustriale e
il gruppo Intesa Sanpaolo che affida oggi il “sistema Italia” per
quasi 500 miliardi di euro, dei quali circa i due terzi sono destinati
al mondo delle imprese.
“La finanza – spiega Enrico Marramiero – è una leva essenziale per
la crescita delle imprese. In Italia servono però relazioni tra banche
e imprese più moderne e trasparenti. Questo accordo va in questa
direzione e soprattutto offre strumenti concreti sui veri bisogni
delle nostre aziende: internazionalizzazione e innovazione, leve di
crescita e vie di uscita alla crisi. Decisamente di valore poi lo
strumento del Modello diagnostico di autovalutazione finanziaria, che
rende autonoma l’azienda nell’ottenere un primo quadro dei propri
punti di forza e di debolezza attraverso il quale, in un rapporto di
collaborazione con la banca, identificare le migliori strategie di
crescita da perseguire. ”
“La difficoltà di dialogo tra banche e imprese – aggiunge Paolo
Primavera – è in parte responsabilità degli istituti di credito, che
non conoscono più il territorio come in passato; ma dall'altra è
responsabilità delle aziende che non sanno comunicare sè stesse, la
storia, il brand, la filiera di fornitura, i punti di forza che vanno
oltre il semplice conto economico. Nell’attuale momento critico per la
nostra economia, il dialogo e gli accordi col sistema bancario
rappresentano la strada maestra per interpretare la domanda del mondo
dell’impresa. Il confronto con le banche a livello territoriale
costituisce un presupposto essenziale per rendere operativi gli
accordi nazionali e rispondere alle richieste delle nostre PMI”.
“L’intesa – commenta Dario Pilla - valorizza ancora di più il nostro rapporto con le imprese del territorio e rafforza il sostegno che Banca dell’Adriatico nelle province di Pescara e Chieti offre al tessuto produttivo locale. In particolare, ci aiuta a dialogare in modo più approfondito e chiaro sugli aspetti di valutazione del credito e dei business aziendali. Gli strumenti che questo nuovo accordo mette a disposizione sul fronte dell’internazionalizzazione vanno inoltre incontro alle esigenze delle imprese abruzzesi che guardano con crescente interesse allo sviluppo dei mercati esteri, dove molte di esse sono già fortemente operative.”
Intesa Sanpaolo
Confindustria Pescara
Rapporti con i Media-Banca dei Territori e Media locali
Ufficio Stampa
Emanuele Caprara Tel. 3357170842 – 0516454411 Laura Federicis Tel.
085-4325543 085-4325543emanuele.caprara@intesasanpaolo.com l.federicis@confindustria.pescara.it
Confindustria Chieti Ufficio Stampa
Valeria Del Grosso Tel. 0871-3595411
0871-3595411 valeria.delgrosso@confindustria.chieti.it
Confindustria sta lavorando in questa prospettiva per poter dare un contributo concreto; attraverso la Rete dell'Innovazione si sta lavorando ad un primo documento.
GENNAIO 2011
27/01 - ACCORDO ICE-CONFINDUSTRIA: modalità di acquisto della Carta Servizi Ice-Confindustria
Per informazioni rivolgersi a:
FEDEREXPORT | Riferimento: Armani Susanna
Telefono:
06 5903715
begin_of_the_skype_highlighting 06
5903715 end_of_the_skype_highlighting
| E-mail:
s.armani@confindustria.it
DICEMBRE 2010
7/12 -
Il 1° dicembre 2010 la Commissione Europea ha approvato la proroga al 31 dicembre 2011 del Quadro di riferimento temporaneo comunitario 2008-2010 per le misure di aiuto di Stato a sostegno del finanziamento delle imprese nella fase di crisi finanziaria ed economica. Si ricorda che il Quadro temporaneo è stato recepito con DPCM 3 giugno 2009 (vedi nostra Circ. n. 19206, del 9 giugno 2009), per cui il Governo dovrà provvedere al recepimento delle relative modifiche riguardanti anche le specifiche misure di aiuto previste, qui di seguito sintetizzate. Per una completa disamina si rinvia alla nuova Comunicazione della Commissione (vedi allegato).
Aiuti di importo limitato. Si prevede la proroga fino al 31 dicembre 2011 purché i beneficiari abbiano presentato le domande di aiuto entro il 31 dicembre 2010 e non abbiano superato il massimale di 500.000 euro, sulla base di una dichiarazione informativa, in forma scritta o elettronica, su eventuali aiuti de minimis o altri aiuti di importo limitato concessi alla stessa impresa nel periodo 1° gennaio 2008 - 31 dicembre 2011. Gli aiuti devono essere concessi entro il 31 dicembre 2011 e resta ferma l'esclusione delle imprese entrate in crisi prima del 1° luglio 2008. La proroga del regime di aiuti (cioè la modifica del DPCM 3 giugno 2009) deve essere notificata e autorizzata dalla Commissione Europea.
Aiuti sotto forma di garanzie. La misura della garanzia viene ridotta dal 90% all'80& del prestito. Per le PMI è consentita la riduzione del premio annuale nella misura massima del 15% e la garanzia riguarda prestiti concessi su investimenti e sul capitale d'esercizio. Per le Grandi imprese non è prevista alcuna riduzione del premio e la garanzia può essere concessa solo per prestiti su investimenti. Sono escluse dalla misura le imprese in crisi.
Aiuti di sotto forma di tasso d'interesse agevolato. Viene estesa al 31 dicembre 2011 la data entro cui concludere i contratti di prestito cui può essere applicato il tasso più favorevole (rimasto invariato), per cui i tassi d'interesse ridotti possono essere applicati fino al 31 dicembre 2013. Sono escluse dalla misura le imprese in crisi.
Aiuti per la produzione di prodotti verdi. Il tasso d'interesse agevolato viene ridotto del 25% per le PMI e del 15% per le grandi imprese. Sono escluse dalla misura le imprese in crisi.
Aiuti al capitale di rischio delle PMI. La misura viene esclusa dal Quadro temporaneo, ma diviene strutturale in base a una modifica delle specifiche linee-guida (GUCE C194, del 18.8.2006), predisposta dalla Commissione Europea, che prevede l'aumento delle tranche massime di investimento consentite da 1,5 a 2,5 milioni di euro per PMI su un periodo di 12 mesi.
Cumulo. La soglia di cumulo degli aiuti resta ferma a 500.000 euro per l'intero periodo 1° gennaio 2008 - 31 dicembre 2011 ed è calcolata al lordo di eventuali aiuti de minimis.
LUGLIO 2010
21/7 - Bando per il co-finanziamento delle collaborazione Università - Imprese
Il Ministero dello sviluppo economico ha il compito di individuare le priorita', le risorse e le procedure relative alla selezione e al finanziamento dei progetti; la valutazione dei progetti è affidata a un Comitato presieduto dal direttore generale della "Direzione promozione scambi" del Mise e da altri 4 membri:del Mae, del Miur, di CRUI e di ICE. Il Ministero dello sviluppo economico e l'ICE hanno l'onere del co-finanziamento dei progetti, i beneficiari sono le universita' italiane. I progetti, presentati da atenei singoli o associati fra loro, devono essere svolti in partenariato con almeno un'impresa, o con un raggruppamento di imprese italiane. Possono partecipare in qualita' di "altri partner" anche parchi scientifici e tecnologici, distretti produttivi, centri di ricerca pubblici e privati, enti territoriali italiani. La scadenza per la partecipazione al bando è fissata al 30 settembre 2010.
6/7 - Fondo per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà:
Il Fondo per
il salvataggio e la ristrutturazione delle medie e grandi imprese in
difficoltà (Fondo) è divenuto operativo con la pubblicazione, sulla
Gazzetta Ufficiale n.146 del 25 giugno 2010, del Decreto del Ministero
dello Sviluppo Economico del 25 febbraio 2010 che ne disciplina - in
attuazione della Delibera CIPE 110/2008 - criteri e modalità di
funzionamento.
Il Fondo
concede aiuti di carattere straordinario (una tantum nell’arco
di 10 anni) sotto forma di garanzia per:
· il
salvataggio dell'impresa, finalizzati a
mantenere in attività l'impresa per il tempo necessario a elaborare un
piano di ristrutturazione o di liquidazione;
· la
ristrutturazione dell'impresa, basati
su un piano industriale e finanziario e finalizzati a ripristinare la
redditività d’impresa a lungo termine.
Possono
accedere agli interventi del Fondo le imprese costituite nella forma
di società di capitali ubicate sul territorio nazionale che, alla data
di presentazione della domanda, rispettino le seguenti condizioni:
·
siano di media o grande
dimensione, ovvero abbiano almeno 50
dipendenti e realizzino un fatturato o un totale di bilancio annuo
superiore ai 10 milioni di euro.
·
si trovino in difficoltà
ai sensi del punto 2.1 degli orientamenti comunitari sugli aiuti di
Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in
difficoltà (2004/C 244/02); in particolare, ai sensi di tali
orientamenti è ritenuta in difficoltà un’impresa che non “sia in
grado, con le proprie risorse o con le risorse che può ottenere dai
proprietari/azionisti o dai creditori, di contenere perdite che, in
assenza di un intervento esterno delle autorità pubbliche, la
condurrebbero quasi certamente al collasso economico nel breve o nel
medio periodo”.
Non possono
invece beneficiare degli interventi del Fondo le imprese che:
·
operano nei settori del carbone,
dell'acciaio, della pesca, dell'acquacoltura e nel settore agricolo;
·
hanno avviato l’attività da meno di 3
anni dalla data di presentazione della domanda di aiuto;
· fanno
parte di un gruppo o siano da esso rilevate, salvo che sia possibile
dimostrare che le difficoltà riscontrate sono intrinseche all’impresa
in questione, che non risultano dalla ripartizione arbitraria dei
costi all’interno del gruppo e che sono troppo gravi per essere
risolte dal gruppo stesso.
Le domande
di accesso ai benefici del Fondo dovranno essere presentate - fino a
esaurimento delle risorse disponibili (le comunicazioni relative
all’esaurimento delle risorse o al rifinanziamento del Fondo saranno
pubblicate sul sito internet del Ministero) - all’Agenzia Nazionale
per l’attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo di Impresa spa (INVITALIA).
Le domande
dovranno essere presentate nei formati allegati al suddetto DM 25
febbraio 2010 e disponibili anche sul sito di Invitalia, corredate
dalla documentazione prevista. In particolare, si segnala che andrà
allegata alla domanda la comunicazione della banca prescelta con la
quale la banca stessa attesti la propria disponibilità ad effettuare
le operazioni finanziarie per le quali si chiede la copertura della
garanzia statale del Fondo.
Per i
necessari approfondimenti si rinvia alla documentazione disponibile
sul sito di
Invitalia.
MAGGIO 2010
21/05 - Bando 7 PQ: LIFE +: invito alla presentazione di proposte
Settori d’interesse per le imprese:
Obiettivo principale è quello di proteggere, conservare, ripristinare, monitorare e favorire il funzionamento dei sistemi naturali, degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatiche, al fine di arrestare la perdita di bio- diversità, inclusa la diversità delle risorse genetiche, all'interno dell'UE.
Ambiti principali:cambiamento climatico, acque, suolo, ambiente urbano, rumore, sostanze chimiche, ambiente e salute, risorse naturali e rifiuti, foreste, innovazione, approcci strategici.
Obiettivo principale: assicurare la diffusione delle informazioni e la sensibilizzazione alle tematiche ambientali, inclusa la prevenzione degli incendi boschivi; fornire un sostegno alle misure di accompagnamento, come le azioni e le campagne di informazione e comunicazione, le conferenze e la formazione, inclusa l'attività formativa in materia di prevenzione degli incendi boschivi.
Il bilancio complessivo per le sovvenzioni di azioni per progetti nel quadro di LIFE+ nel 2010 ammonta a € 243.243.603. Al seguente indirizzo è possibile contattare le autorità nazionali competenti e controllare lo stato dei progetti finanziati; dal lancio del programma LIFE + da parte dell'Unione Europea, nel 1992, i progetti italiani ammessi al finanziamento sono stati 445: http://ec.europa.eu/environment/life/countries/index.htm
Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, in cui è contenuto il testo della call, (qui anche in allegato):
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2010:114:0014:0017:IT:PDF
Sito di riferimento del Programma LIFE+:
21/05 - Accordi verticali. Il nuovo Regolamento di esenzione della Commissione UE
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (n. L 102/1 del 23 aprile 2010) il nuovo Regolamento n. 330/2010 di esenzione per categoria in materia di accordi verticali e pratiche concordate, adottato dalla Commissione Europea il 20 aprile 2010, in applicazione dell’art. 101, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, che sostituisce il precedente n. 2790/1999, in scadenza al 31 maggio 2010. Il provvedimento è stato emanato all’esito di un iter iniziato nel luglio del 2009 con l’avvio di una consultazione pubblica da parte della Commissione UE sulla bozza del nuovo Regolamento di esenzione e delle relative linee direttrici, cui Confindustria ha risposto con un proprio documento di osservazioni. Il nuovo Regolamento non stravolge l’impostazione della precedente disciplina, considerata nel complesso positiva dalla Commissione, ma introduce alcune novità che hanno l’effetto di irrigidire i criteri di applicabilità dell’esenzione.
In sintesi, le principali novità riguardano:
Si rileva inoltre che il Reg. 330/2010 non contiene più alcun riferimento alla competenza della Commissione UE e delle Autorità garanti della concorrenza degli Stati membri in ordine alla revoca “individuale” dell’esenzione per singole fattispecie di accordi verticali che, seppur astrattamente esentabili, presentino comunque effetti restrittivi della concorrenza nello specifico contesto economico di riferimento (artt. 6 e 7 del precedente Regolamento). Il Regolamento n. 330/2010 entrerà in vigore il 10 giugno 2010 e scadrà il 31 maggio 2022. Per agevolare l’adeguamento al nuovo regime, si prevede all'art. 9 che questo non trovi applicazione, fino al 31 maggio 2011, a quegli accordi già stipulati al 31 maggio 2010 che rispettino le condizioni previste dal Reg. 2790/1999, ma non quelle di cui alla nuova disciplina.
7/05 - Credito di imposta ricerca
Il credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo precompetitivo, originariamente previsto in forma automatica (cfr. art. 1, commi da 280 a 283, Legge 27 dicembre 2006, n. 296) era stato, come è noto, poi trasformato in una misura semi-automatica, subordinata alla presentazione di un formulario e all’accoglimento delle domande fino a concorrenza della somme stanziate (cfr. art. 29, D.L. 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, nella legge 28 gennaio 2009, n. 2.). La Legge Finanziaria per il 2010 aveva da ultimo stanziato ulteriori 400 milioni di euro - successivamente ridotti a 350 - ad integrazione della originaria dotazione di 1.628,2 milioni di euro prevista per tale credito (Cfr. Art. 2, comma 236, Legge 23 dicembre 2009, n. 197) e aveva inoltre stabilito che le modalità di utilizzo di queste risorse aggiuntive dovessero essere individuate da un decreto, di natura non regolamentare, del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro delle sviluppo economico, da emanare sentite le associazioni di categoria. Il 4 maggio scorso si è svolta, presso la sede dell'Agenzia dell'Entrate, la consultazione in questione, con la partecipazione di rappresentanti dell'Agenzia, del Dipartimento delle Finanze e delle associazioni di rappresentanza delle imprese. Dalla relazione svolta dal Dipartimento delle Finanze è emerso che i formulari inviati e per i quali è stato negato il nulla osta, relativi agli investimenti avviati:
Il Ministero ha proposto di ripartire i 350 milioni disponibili tra tutte le imprese cosiddette ex lettera A, in proporzione al credito da ciascuna richiesto e non ottenuto, riconoscendo a ciascuna impresa il 47,48% circa del credito richiesto. Da parte di Confindustria, e della gran parte degli intervenuti, è stato manifestato un sostanziale consenso per l'ipotesi di riparto proporzionale delle risorse aggiuntive. E' stato inoltre fatto presente che - a seguito di rinunce, riprogrammazione degli investimenti inizialmente previsti e altre ragioni - potrebbero rendersi disponibili ulteriori risorse oltre a quelle gia' assegnate ed è stata sottolineata la necessita' che tali risorse siano utilizzate per integrare le quota di crediti di imposta non soddisfatti. Confindustria ha infine ribadito che in linea generale andranno soddisfatti tutti i crediti a cui è stato negato il nulla osta.
APRILE 2010
20/4 - SIMEST: Innovazioni degli strumenti di agevolazione finanziaria relativi al Fondo 394/81
FEBBRAIO 2010
5/02 - Fondo Nazionale per l’Innovazione: 60 milioni per le PMI
AGOSTO 2009
LUGLIO 2009
24/7 - Emergenza Abruzzo: annunciati gli interventi dell’Unione europea
In primo luogo, la Commissione ha proposto di stanziare 493,7 milioni di euro nell’ambito del Fondo di solidarietà dell’Unione europea. Si tratta del più importante intervento di questo Fondo, dalla sua istituzione nel 2002.
21/7 - Bando 2010 sul tema "Aeronautics and Air Trainsport" VII Programma Quadro.
GIUGNO 2009
A partire da questa pubblicazione diviene materialmente possibile erogare incentivi alle imprese, sulla base dell'attuazione di nuovi regimi o dell'adeguamento di regimi esistenti, secondo le migliori condizioni definite dalla Commissione per il periodo 2008-2010, in materia di aiuti: di importo limitato (de minimis), sotto forma di garanzie e tassi agevolati di interesse, alla produzione di "prodotti verdi" e al capitale di rischio.
MARZO 2009
26/3 - Credito d'imposta in Ricerca e Sviluppo - pubblicati i formulari
Come indicato nel testo dell'Agenzia delle entrate:
- per i progetti d’investimento in attività di ricerca e sviluppo
già avviati alla data del 28 novembre
2008, il formulario deve essere presentato, a pena di decadenza dal
contributo, dalle ore 10:00 del 22 aprile 2009 alle ore 24:00 del 22
maggio 2009;
- per i progetti d’investimento in attività di ricerca e sviluppo
avviati successivamente alla data del
28 novembre 2008, il formulario può essere presentato a partire dalle
ore 10:00 del 22 aprile 2009.
FEBBRAIO 2009
GENNAIO 2009
28/01 - Aiuti di Stato - Norme temporanee della Commissione europea per far fronte alla crisi economica.
E’ stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale UE n. C 16 del 22 gennaio 2009, la comunicazione della Commissione europea, adottata il 17 dicembre scorso, che istituisce un quadro temporaneo della normativa sugli aiuti di Stato per far fronte alla crisi economica e finanziaria.
23/01 - Credito d'imposta in R&S: Slitta la pubblicazione del formulario
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato un
comunicato stampa in cui si informano le imprese che avranno più tempo
a disposizione per richiedere il credito d’imposta per investimenti in
attività di ricerca e sviluppo, a causa delle modifiche apportate al
dl 185 del 2008 dal disegno di legge di conversione. La nuova data, a
partire dalla quale sarà possibile inviare il modello, verrà stabilita
con un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate.
SETTEMBRE 2008
La
Commissione europea ha pubblicato, lo scorso 3 settembre, numerosi
bandi per i programmi specifici Cooperation e Capacities del 7°
Programma quadro per la ricerca e lo sviluppo.
Capacities:
Segnaliamo in particolare il nuovo bando “Ricerca per associazioni di
PMI” e quello “Regioni della conoscenza” che prevedono espressamente
la partecipazione delle associazioni e distretti industriali.
Le
informazioni dettagliate di ogni bando sono disponibili sul sito:
Il Ministero dello Sviluppo Economico deve ora esaminare le domande e proporre al CIPE un elenco di 18 ZFU, fra le quali ripartire lo stanziamento di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008 e 2009.
Le domande potranno essere presentate dal 3 ottobre al 1 dicembre 2008 per via informatica (modulistica sul sito www.industria2015.ipi.it
LUGLIO 2008
30/07 - Legge 388/00 bando e-commerce 2006 - Approvato l'elenco dei progetti ammissibili dalle singole imprese
22/7 - L. 488/92: Riallocazione risorse rivenienti da rinunce e revoche (D.M. MiSE 28.02.08).
a) un programma nazionale destinato ai giovani laureati residenti nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, per fini di loro inserimento lavorativo (attraverso DM Min. Lavoro, di concerto con MiSE e d'intesa con le rispettive Regioni);
b) la costituzione presso il Min. Lavoro dell'"Osservatorio sulla migrazione interna nell'ambito del territorio nazionale", per fini di governo del processo di mobilità dal sud al nord del Paese e per favorire percorsi di rientro (attraverso DM Min. Lavoro, di concerto con MiSE);
c) agevolazioni alle imprese innovatrici in fase di start up - come definite e nei limiti previsti ai sensi della Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato alla ricerca, sviluppo e inmnovazione - consistenti nella riduzione degli oneri sociali per tutti i ricercatori, tecnici ed altro personale ausiliario, impiegati a decorrere dal periodo di imposta dell'anno 2007 (attraverso DM Min. Lavoro di concerto con il MiSE);
d) interventi per lo sviluppo delle attività produttive inclusi in accordi di programma in vigore e costruzione di Poli di innovazione situati nei territori delle regioni del Mezzogiorno non ricompresi nell'Obiettivo Convergenza ai sensi del Reg.to (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 (attraverso apposite delibere CIPE di regolazione dei rapporti tra Governo e Regioni, tramite APQ);
e) la creazione del Fondo per la gestione delle quote di emissione di gas serra di cui alla direttiva 2003/87/CE da destinare alla "riserva nuovi entranti" dei Piani nazionali di assegnazione quote di cui al decreto legislativo n. 216/2006 (secondo modalità stabilite con DM Min. Economia, di concerto con MiSE, Min. Ambiente);
f) la proroga per il triennio 2008-2010 della deduzione forfetaria dal reddito di impresa in favore degli esercenti impianti di distribuzione carburanti ex art. 21, comma1, della L. 448/98 (Finanziaria 1999);
g) interventi a sostegno dell'attività di ricerca nel sistema energetico e di riutilizzo di aree industriali, in particolare nel Mezzogiorno.
Quanto alle nuove e diverse destinazioni del complesso delle citate risorse da riallocare, occorre tuttavia rilevare come i relativi nuovi utilizzi risultino - per la gran parte dei casi - sostanzialmente sospesi, in quanto tuttora in attesa delle propedeutiche e specifiche decretazioni ministeriali che sono previste in attuazione dei diversi interventi sopra richiamati.
16/7 - PROGETTI DI INNOVAZIONE INDUSTRIALE - Made in Italy, Efficienza Energetica, Mobilità Sostenibile. Annuncio del Ministro dello Sviluppo Economico della firma del bando "Nuove tecnologie per il Made in Italy" e dell'attivazione delle procedure informatiche per presentare le domande per i bandi "Efficienza Energetica" e "Mobilità Sostenibile". Con il Comunicato Stampa di oggi (vedi link allegato) il Ministro dello Sviluppo economico ha annunciato di aver firmato il bando per il progetto di innovazione industriale "Nuove tecnologie per il made in Italy"
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/news/dettaglio_news.php?sezione=news&tema_dir=tema2&id_news=446
Rispetto al testo diramato in precedenza e poi "sospeso", sono state abbassate le soglie dimensionali dei progetti finanziabili per consentire una maggiore partecipazione di imprese (in particolare la soglia di 7 milioni di euro è stata portata a 6 milioni di euro e quella prevista per le piccole imprese da 3 milioni di euro a 2,5 milioni di euro).
Sono state anche previste maggiori facilitazioni per i progetti che prevedono la collaborazione tra grandi e piccole imprese. Con lo stesso comunicato stampa viene data notizia dell'attivazione delle procedure informatiche per la presentazione delle domande da parte delle imprese per i primi due bandi attivati (Efficienza Energetica e Mobilità Sostenibile), con la relativa guida per la compilazione.
GIUGNO 2008
25/06 - Progetti di Innovazione Industriale - proroga termini presentazione domande.
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/pdf_upload/comunicati/phpasZqcO.pdf
23/06 - Sottoscritto, in data odierna, il “Protocollo d’intesa sulla Ricerca e l’Innovazione” dall’Assessore alle Attività Produttive della Regione Abruzzo, Antonio Boschetti, dai Segretari delle OO.SS. regionali e dal Presidente di Confindustria Abruzzo, Cav. Calogero Riccardo Marrollo.
19/06 - L. 488/92. Aggiornamento in esecuzione della perenzione finanziaria.
MAGGIO 2008
5/05 - Vedi la lettera aperta del Presidente di Confindustria Abruzzo, Cav. Calogero Riccardo Marrollo, al sistema bancario e creditizio abruzzese sulla questione del "termine estinzione fatture anticipate".
APRILE 2008
18/04 - Pubblicato il Regolamento sul credito d'imposta per ricerca e sviluppo. E' stato emanato il 16 aprile- e pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico - il Decreto contenente il Regolamento relativo al credito d'imposta alle imprese per i costi sostenuti per ricerca e sviluppo, previsto dalla L. Finanziaria 2007,commi 280,281,282.
9/04 - L. 488/92. Situazione delle richieste di erogazione per progetti "non cofinanziati".
9/04 - Pubblicato il DM 28 dicembre 2007. Sulla Gazzetta Ufficiale n.70 del 22 marzo us è stato pubblicato il DM 28 dicembre 2007 "Progetti a favore dei distretti industriali":
Il Decreto attua la disposizione della Legge finanziaria 2007 che ha previsto sia un contributo statale per l'attuazione di progetti in favore dei distretti produttivi adottati dalle Regioni (per un ammontare massimo del 50% delle risorse pubbliche complessivamente impiegate in ciascun progetto) sia che venissero individuati eventuali ulteriori progetti di carattere nazionale.
Il Decreto definisce obiettivi e caratteristiche dei progetti regionali e nazionali:
Il Decreto definisce tra l’altro le modalita' e termini di presentazione dei progetti da parte delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano (entro novanta giorni dalla data di pubblicazione del decreto), i meccanismi di assegnazione e erogazione del cofinanziamento; l’ammontare delle risorse disponibili ( 40 milioni di euro per i progetti regionali, 10 milioni di euro per quelli nazionali) e la ripartizione delle risorse tra le diverse Regioni.
1/04 - "LA PROGRAMMAZIONE REGIONALE 2007-2013”, e’ il titolo del seminario regionale organizzato da Confindustria Abruzzo per il giorno 3 Aprile prossimo a L'Aquila, a partire dalle ore 10:30, presso la sede di Confindustria Abruzzo, in Loc. Campo di Pile (Nucleo Industriale). Per saperne di più. Programma.
1/04 - PROGETTI DI INNOVAZIONE INDUSTRIALE - "Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali e turistiche". Raggiunta l'intesa in Conferenza Stato Regioni sul PII "Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali e turistiche" - presentazione del progetto da parte del dott. Granelli. La Conferenza Stato Regioni nella seduta del 26 marzo us ha sancito l’intesa sul Decreto Ministeriale che adotta il piano "Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali e turistiche" proposto dal dott. Andrea Granelli – responsabile del Progetto - L’iter, a valle di questa intesa, prevede un passaggio alla Corte dei Conti e quindi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Come per gli altri PII adottati, sono previsti due filoni di intervento:
Come per gli altri Progetti di Innovazione, è inoltre prevista la realizzazione di Azioni connesse (da finanziare tanto con risorse nazionali del Fondo Competitività e Sviluppo e del PAN FAS (centro nord e mezzogiorno), quanto a valere sulle risorse dei fondi strutturali PON FESR programmate a livello nazionale e regionale) riferibili a tre ambiti:
Marzo 2008
26/03 - Firmato il bando "mobilità sostenibile" - presentazione del pii "nuove tecnologie per i beni culturali"- sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico è stato inserito il decreto per la presentazione delle domande di agevolazione a favore di programmi di innovazione nel campo della mobilità sostenibile. L'inserimento nel sito avviene nelle more della pubblicazione del decreto stesso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. La presentazione delle domande potrà avvenire dal 15 maggio al 15 luglio pv. E' stato portato avanti anche il Progetto di Innovazione Industriale "nuove tecnologie per i beni culturali" coordinato dal dott. Andrea Granelli.
13/03 - INDUSTRIA 2015: PRESENTAZIONE PROGETTO DI INNOVAZIONE INDUSTRIALE “NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY” - Chieti 14 Marzo 2008 - ore 15.30. E’ questo il titolo del seminario promosso congiuntamente da Confindustria Abruzzo, Fondazione Symbola e la Regione Abruzzo - Assessorato Attività Produttive e Innovazione. Per saperne di più. Programma.
10/03 - Domani, 11 Marzo 2008, a partire dalle ore 10:30, presso la sede di Confindustria L’Aquila in Località campo di Pile - Zona Industriale, si terrà il primo dei due seminari promossi dal Coordinamento Internazionalizzazione di Confindustria Abruzzo, in collaborazione con Confindustria L’Aquila, Confindustria Pescara e l’American Chamber of Commerce. Per saperne di più.
Febbraio 2008
AGOSTO 2007
Con questa circolare il Ministero per lo Sviluppo Economico ha inteso
aggiornare e perfezionarne alcune preesistenti circolari attuative
della L. 488 ( n. 980902 del 23 marzo 2006 e n. 946068 del 7 aprile
2006 ), con ciò venendo incontro alle istanze manifestate da
Confindustria, che ripetutamente ne aveva sollecitato la necessità di
modifiche proprio al fine di snellire i troppo numerosi e non sempre
agibili adempimenti posti a carico delle imprese dalla citata
Amministrazione.
Erano state, infatti, segnalate peculiari difficoltà - se non proprio
effettiva impossibilità - a poter adempiere documentalmente in maniera
esaustiva e complessiva alle preesistenti prescrizioni ministeriali,
soprattutto da parte di imprese che utilizzano avanzati e specifici
sistemi contabili di pagamento telematico in attuazione di protocolli
informatici riconosciuti dal sistema bancario.
I perfezionamenti ed alleggerimenti procedurali ora introdotti
concernono, in buona sostanza: una riduzione del numero ed una diversa
modalità di adesione agli adempimenti richiesti in materia di
documentazione di spesa da allegare alle richieste di erogazione delle
agevolazioni,
nonchè,
le
modalità di dimostrazione del possesso del requisito di "nuovo di
fabbrica".
Quanto al primo argomento (v. punto 7.4 lettera d, delle precedenti
circolari 2006 sopra richiamate), al fine di rendere più celere il
procedimento agevolativo, viene ora aggiuntivamente previsto quanto
segue:
"La documentazione comprovante l'avvenuto pagamento e' richiesta per i
titoli di spesa di importo imponibile pari almeno a Euro 50.000, fermo
restando l'obbligo per le imprese di produrre la medesima
documentazione anche per gli altri titoli di spesa su richiesta dei
soggetti abilitati a svolgere i controlli. Nei casi in cui i bilanci
dell'impresa beneficiaria siano certificati da societa' di revisione
e,
contemporaneamente, l'impresa utilizzi sistemi di pagamento telematici
che attuano protocolli informatici standard riconosciuti dal sistema
bancario e adotti un sistema contabile informatico che garantisca la
tracciabilita' dei dati, l'impresa puo' presentare alla banca
concessionaria, in luogo della documentazione comprovante il
pagamento, una dichiarazione sostitutiva di notorieta', resa ai sensi
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, sottoscritta
dal legale rappresentante e controfirmata dal presidente del collegio
sindacale, ove presente, ovvero, negli altri casi, dal revisore
contabile o dalla societa' di revisione che esercitano il controllo
contabile sulla societa' ai sensi dell'art. 2409-bis del codice
civile. Tale dichiarazione dovra' riportare, per ciascun titolo di
spesa di importo imponibile pari almeno a Euro 50.000, gli elementi
identificativi del titolo di spesa, l'importo pagato e la data del
pagamento, nonche' attestare che il sistema contabile informatico
utilizzato dall'impresa garantisce la tracciabilita' dei dati. Alla
dichiarazione dovranno essere allegate specifiche dichiarazioni delle
banche con le quali l'impresa attua i pagamenti per via telematica,
attestanti che il sistema di pagamento telematico utilizzato rispetta
protocolli informatici richiesti e riconosciuti dalla banca stessa.".
Con attinenza al secondo punto, cioè ai perfezionamenti ora introdotti
relativamente alla dimostrazione del
requisito di "nuovo di fabbrica",
invece, la nuova circolare introduce: un'analogo alleggerimento in
funzione del valore economico del bene agevolato e una
differenziazione documentale a seconda del soggetto attestatore del
requisito. Inoltre, in essa si chiarisce che per talune fattispecie
"le (diverse) tipologie di documenti in essa indicate ai fini della
dimostrazione del requisito nuovo di fabbrica, sono da intendersi
anche alternative l'una all'altra, ivi comprese le dichiarazioni
sostitutive di atto di notorieta' con le quali il requisito e'
attestato dai produttori dei beni; le dichiarazioni rese da soggetti
diversi dai produttori (concessionari e/o rivenditori), possono invece
essere prodotte con riferimento a non piu' del 30% del valore
complessivo dei beni inseriti nell'elenco citato in precedenza".
Per una valutazione più dettagliata di queste ultime integrazioni
(vedi, al punto 3.13, secondo capoverso della circolare n. 980902 del
23 marzo 2006 e al punto 3.5, secondo capoverso della circolare n.
946068 del 7 aprile 2006) si fa rinvio, tuttavia, ad una opportuna
lettura del testo integrale della circolare in oggetto.
GIUGNO 2007
28/06 - Progetti di Innovazione Industriale – Lancio della call per la mobilità sostenibile; nomina del Responsabile di Progetto per il Made in Italy.
Anche in questo caso la “call” sarà pubblicata – probabilmente già
da questa sera - sul sito dell’IPI (www.industria2015.ipi.it)
L’Ing. Michellone, ha posto in particolare l’accento: sul
carattere dimostrativo (prototipazione) che dovranno avere i
progetti; sulla coerenza dell’iniziativa con l’azione portata
avanti sull’argomento dall’Unione Europea; sulla necessità di
attivare meccanismi di filiera;
Il Ministro ha anche sottolineato che dopo l’avvio dei rimanenti due Progetti di Innovazione (Scienze della Vita e Beni Culturali) potranno essere in futuro studiate ed attivate altre Aree di intervento progettuale. Su quest’ultimo punto è stato anticipato quale possibile tema di interesse del Ministero dello Sviluppo Economico quello relativo alle tecnologie Italiane per la bonifica e il riutilizzo dei siti contaminati.
MAGGIO 2007
22/05 - Proposta di Regolamento generale di esenzione in materia di notifica degli aiuti di Stato. Osservazioni.
14/05 - E' disponibile la newsletter "Europa per le imprese" n. 49, relativa al mese di Maggio, redatta da Confindustria Bruxelles. Clicca per vedere.
APRILE 2007
2/04 - Il comma 847 della legge finanziaria 2007 dispone l’istituzione del Fondo per la finanza d’impresa, nel quale confluiscono risorse di fondi già esistenti e che, quindi, rappresenta un apprezzabile strumento per riordinare e razionalizzare - anche attraverso la soppressione di alcuni fondi - i molteplici strumenti pubblici di partecipazione al capitale di rischio. Per saperne di più.
FEBBRAIO 2007
26/02 - Il Prossimo 5 marzo, alle ore 16:00, si terrà a L'Aquila, presso la Sala Conferenze di Confindustria Abruzzo il seminario "L'internazionalizzazione delle Attività Produttive", con la presenza, tra gli altri, dell'Assessore alle Attività produttive della Regione Abruzzo, Valentina Bianchi, e il Consigliere Delegato di Confindustria Abruzzo all'Internazionalizzazione, Dott. Luigi Lazzaro.
6/02 - Bando promozione fonti rinnovabili tramite agevolazioni alle PMI (Avviso Ministero Ambiente su G.U. n. 12 del 16 gennaio 2007).
GENNAIO 200723/11 -
L. 488/92: pubblicati sul sito web del M.S.E. gli esiti dei bandi
settoriali 2006.
9/01 -
La Commissione europea ha pubblicato il 22 dicembre u.s. i primi bandi
del 7° Programma Quadro di ricerca e sviluppo. I bandi riguardano tutti
i quattro programmi specifici; di particolare interesse sono le aree
tematiche ad alto valore industriale di “Cooperazione”
e gli strumenti specifici per le PMI contenuti in “Capacità”. Ecco nel
dettaglio le tematiche dei diversi programmi:
• Salute
• Prodotti alimentari, agricoltura e biotecnologia
• Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
• Nanoscienze, nanotecnologie, tecnologie dei materiali e processi di
produzione
• Energia
• Ambiente (incl. cambiamenti climatici)
• Trasporto (incl. aeronautica)
• Scienze socioeconomiche e umanistiche
• Sicurezza
• Spazio
Idee -
Consiglio europeo della ricerca
• Azioni di "ricerca di frontiera"
Persone
- Potenziale umano, azioni "Marie Curie"
• Formazione iniziale dei ricercatori – Reti Marie Curie
• Formazione continua e sviluppo della carriera – Borse di studio
individuali
• Percorsi e partenariati congiunti industria-università
• Dimensione internazionale – borse di studio in uscita e in entrata,
meccanismo di cooperazione internazionale, contributi per il
reinserimento
• Premi di eccellenza
Capacità
-Capacità di ricerca
• Infrastrutture per la ricerca
• Ricerca a vantaggio delle PMI
• Regioni della conoscenza
• Potenziale di ricerca
• Scienza nella società
• Sostegno allo sviluppo coerente delle politiche di ricerca
• Attività specifiche di cooperazione internazionale
I bandi sono reperibili sul sito
http://cordis.europa.eu/fp7/dc/index.cfm
e sono divisi per tema. Nei link particolari sono anche disponibili i
dati sui bandi (budget, date di chiusura, strumenti), i Programmi di
lavoro, le guide per i proponenti, i moduli e la guida per i
valutatori.
Sono inoltre on line anche una serie di documenti esplicativi sul 7°
Programma Quadro:
http://ec.europa.eu/research/fp7/understanding/index.html
Ricordiamo che è anche possibile iscriversi alle liste per i
valutatori dei progetti del programma quadro:
http://cordis.europa.eu/emmfp7/
DICEMBRE 200621/12 - Regime aiuti de
minimis. Nuovo Regolamento approvato dalla Commissione U.E. (in attesa
di pubblicazione).
Nelle intenzioni del Commissario europeo alla Concorrenza il nuovo
Regolamento consentirà così - agli Stati membri ed alla Commissione -
di risparmiare tempo e risorse in termini di procedure rispetto al
passato, fornendo indicazioni sul come configurare i regimi di aiuto
di importo limitato in modo da evitare di doverli notificare alla
Commissione per ottenere l’autorizzazione e, allo stesso tempo,
impedirà distorsioni della concorrenza.
Il nuovo Regolamento tiene conto delle osservazioni formulate in una
serie di consultazioni avvenute nel corso del 2006, cui Confindustria
ha fattivamente contribuito, sia nelle sedi istituzionali nazionali
che comunitarie.
L’innalzamento della soglia a 200.000 euro tiene conto degli sviluppi
economici intervenuti dopo l’ultimo aumento. Si ricorda che
in precedenza
(secondo il regolamento della Commissione sugli aiuti de minimis
tuttora in vigore),
gli aiuti di importo non superiore a 100.000 euro
erogati nell’arco di tre esercizi finanziari a favore di una
determinata impresa erano considerati privi di effetti sostanziali
sulla concorrenza e sugli scambi tra gli Stati membri e non
costituiscono quindi aiuti di Stato.
Con il nuovo regime de minimis, pertanto, gli aiuti fino a 200.000 €
non saranno considerati aiuti di Stato e, inoltre, le garanzie su
prestiti rientreranno nel regime degli aiuti de minimis purché la
parte di prestito assistita dalla garanzia non sia superiore a 1,5
milioni di euro.
Per evitare abusi, peraltro, sono esclusi dal regolamento gli “aiuti
non trasparenti” - ossia le forme di aiuto il cui importo preciso non
sia calcolabile in anticipo - e gli aiuti alle imprese in difficoltà.
Inoltre, a differenza del precedente, nel nuovo regime de minimis
viene espressamente prevista la
"non cumulabilità" -
dei predetti aiuti -
"con aiuti statali relativamente allo stesso progetto",
ad evitare che le intensità massime di aiuto previste dai vari
strumenti comunitari siano aggirate.
La revisione delle regole sugli aiuti de minimis è uno degli elementi
centrali del piano di azione sugli aiuti di Stato, destinato a
semplificare le regole in materia, a migliorare l'analisi economica
degli aiuti e a consentire alla Commissione di concentrarsi sugli
aiuti che hanno un maggiore effetto distorsivo.
Diversamente dal regolamento in vigore,
il nuovo regolamento si applicherà anche al settore dei trasporti e
alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
Tuttavia,
dato che molte imprese del trasporto stradale sono relativamente
piccole, a questo settore si applicherà una soglia di 100.000 euro.
Per lo stesso motivo, e data la sovraccapacità del settore, gli aiuti
de minimis non potranno essere utilizzati per acquistare veicoli
destinati al trasporto di merci su strada.
Le regole sulla soglia de minimis si applicheranno, quindi, ai soli
aiuti trasparenti di cui sia possibile stabilire in anticipo l’importo
preciso. Prendendo atto delle numerose osservazioni formulate durante
il sopra citato procedimento di consultazione, il testo definitivo del
nuovo Regolamento fornisce ampie indicazioni sulla applicabilità del
regime alle diverse tipologie di aiuto: prestiti, conferimenti di
capitale, capitali di rischio e garanzie.
In particolare, considerata la rilevanza economica delle garanzie su
prestiti, nel nuovo Regolamento - come sopra accennato - si assume che
la "soglia di sicurezza" ammissibile sia da limitarsi alle garanzie di
importo non superiore a 1,5 milioni di euro (gli Stati membri
potranno, tuttavia, offrire garanzie su prestiti per importi superiori
a 1,5 milioni di euro purché utilizzino una metodologia accettata
dalla Commissione che dimostri che l’elemento di aiuto insito nella
garanzia non supera i 200.000 euro). Il nuovo Regolamento consentirà
così agli Stati membri di prevedere regimi di garanzia a favore delle
PMI senza eccessivi oneri burocratici e assicurando la certezza del
diritto.
Il nuovo Regolamento sugli aiuti de minimis integra gli orientamenti
sugli aiuti di Stato a sostegno degli investimenti in capitale di
rischio e la disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a
favore di ricerca, sviluppo e innovazione adottati nel corso del 2006.
Più in generale esso rientra nelle misure per l’attuazione del "piano
di azione in materia di aiuti di Stato" adottato dalla Commissione nel
giugno 2005, che traccia i principi guida della riforma generale delle
regole sugli aiuti di Stato da attuarsi nell’arco dei prossimi cinque
anni e, in particolare, indica il modo in cui la Commissione intende
avvalersi delle norme del Trattato CE in materia di aiuti di Stato per
incoraggiare gli Stati membri a contribuire alla strategia per la
crescita e l’occupazione riducendo il livello complessivo degli aiuti
e concentrandoli sul miglioramento della competitività dell’industria
europea, sulla creazione di posti di lavoro duraturi, sulla coesione
sociale e regionale e sul miglioramento dei servizi pubblici.
Una sua norma transitoria dovrebbe prevedere che il nuovo Regolamento
"si applica anche agli aiuti concessi anteriormente alla data della
sua entrata in vigore purchè essi soddisfino tutte le condizioni di
cui agli articoli 1 e 2 .... ".1/12 -
L. 488/92. Comitato Tecnico MSE: risposte ai quesiti in applicazione
della nuova normativa.
Nel corso di due riunioni tenutesi il 13 ed il 20 novembre scorso, il
sopra citato Comitato ha affrontato l'esame di un folto numero di
quesiti specifici presentati dalle banche, individuando le più
opportune soluzioni normativo-attuative, che hanno valore
interpretativo anche per il futuro.
Ritenendo le risposte così fornite utili per gli operatori in genere e
di particolare interesse conoscitivo per le imprese, vedi i citati
quesiti e le relative
risposte.
NOVEMBRE 2006
21/11 - Legge Sabatini. Riapertura termini di domanda in
Abruzzo.
Si informa che è imminente la riapertura dei termini per la
presentazione delle domande di cui alla Legge 1329/65 per la Regione
Abruzzo e, in particolare, che sarà consentito presentare le domande non
soddisfatte a seguito della chiusura dello strumento a far data dall'11
marzo 2005.
Secondo MCC SpA i fondi stanziati dalla Regione ammonterebbero a circa
3 milioni di euro. Quanto alle modalità operative dello strumento, esse
rimangono invariate e ciò, anche con riferimento all'applicazione dei
parametri dimensionali PMI, per i quali resta valida la vecchia
disciplina.
A breve, con apposita circolare del citato gestore indirizzato alle
banche e alle società di leasing, verrà resa nota la data dalla quale
sarà possibile presentare al medesimo MCC SpA le domande di agevolazione
che, come noto, dovranno essere comunque deliberate entro la scadenza
ultima del prossimo 31 dicembre 2006.
Di tutto ciò risulta opportuno informare le imprese interessate alle
relative iniziative di investimento su questo territorio, considerato
che MCC SpA ha già raccomandato alle banche di iniziare immediatamente i
preparativi per l'inoltro della documentazione, richiedendo anche ai
medesimi di comunicare il numero e l'importo delle domande giacenti.
OTTOBRE 2006
7/11 -
L’Accordo di collaborazione tra Confindustria e San Paolo-IMI, prevede
la promozione di due strumenti finanziari consistenti in finanziamenti a
medio-lungo termine per le imprese localizzate nelle regioni
meridionali:
Confindustria e SanPaolo IMI hanno concordato un funzionamento
estremamente semplice per questi strumenti. L’erogazione dei
finanziamenti avviene in via anticipata: il 50% all’atto della stipula
del contratto, il restante 50% a fronte dell’attestazione dell’impresa
della regolare esecuzione di almeno metà del programma. Da parte del
SanPaolo IMI viene garantita alle imprese un’assistenza capillare -
anche per gli aspetti tecnologici - ed un’azione promozionale delle
buone prassi che le imprese interessate, aderenti a Confindustria,
andranno via via a realizzare.
Viene infatti istituito un
Premio alle eccellenze:
ogni sei mesi un Comitato tecnico congiunto SanPaolo IMI – Comitato
Mezzogiorno selezionerà, tra i progetti finanziati, quelli di maggior
contenuto innovativo. Le imprese premiate potranno incontrare la stampa
specializzata e beneficiare di una tribuna di eccezione. Sarà inoltre
data visibilità agli Atenei a fianco delle imprese, allo scopo di
promuovere questa collaborazione ritenuta strategica. Ogni anno, i
cinque progetti migliori saranno premiati nell'ambito di una
manifestazione organizzata ad hoc. I vincitori riceveranno una targa
premio e saranno chiamati a testimoniare la propria esperienza e i
risultati conseguiti.
Nell’ambito della collaborazione tra Comitato Mezzogiorno e Gruppo San
Paolo IMI, le sedi delle
Associazioni territoriali
e delle
Confindustrie regionali,
assieme alla rete degli sportelli del Gruppo San Paolo IMI,
realizzeranno seminari mirati di presentazione alle imprese interessate
e saranno a disposizione per ogni ulteriore informazione.
SETTEMBRE 2006 26/09 -
Regime "de minimis". Nuovo progetto di Regolamento della Commissione
Europea.
Il nuovo progetto di regolamento sugli aiuti de minimis, peraltro, va
a collocarsi tra le misure per l’attuazione del
"piano di azione in materia di aiuti di Stato"adottato
dalla Commissione nel giugno 2005. Con questo piano venivano delineati
i principi guida di una profonda riforma delle regole sugli aiuti di
Stato che sarà attuata nell’arco dei prossimi anni: in particolare
esso indicherà le modalità attraverso cui la Commissione intende
utilizzare le norme del Trattato CE in materia di aiuti di Stato per
incoraggiare gli Stati membri a contribuire alla
strategia per la crescita e l’occupazione riducendo il livello
complessivo degli aiuti e concentrandoli sul miglioramento della
competitività dell’industria europea, sulla creazione di posti di
lavoro duraturi, sulla coesione sociale e regionale e sul
miglioramento dei servizi pubblici.
La revisione delle regole sugli aiuti de minimis è uno degli elementi
centrali del citato piano di azione sugli aiuti di Stato, voluto per
semplificare le regole in materia, migliorare l'analisi economica
degli aiuti e per consentire alla Commissione di individuare quegli
aiuti che mostrano un maggiore effetto distorsivo.
La Commissione europea ha così presentato il 20 settembre una più
aggiornata versione del progetto di regolamento sugli aiuti de
minimis,
con cui viene prevista la esenzione degli aiuti di importanza minore
dall’obbligo di notifica previsto dalle norme del Trattato CE sugli
aiuti di Stato. Il nuovo progetto di regolamento tiene conto delle
opinioni espresse durante la
consultazione pubblica sul progetto iniziale
presentato dalla Commissione nel marzo scorso, e
stabilisce che gli aiuti di importo pari o inferiore a 200.000 euro
non saranno considerati aiuti di Stato: tuttavia, la esenzione è
limitata agli aiuti per i quali sia possibile calcolare in anticipo
l’importo preciso.
In base alla nuova proposta, pertanto,
le garanzie potranno rientrare nel regime degli aiuti de minimis
purché il valore del prestito che sottende la predetta garanzia non
superi 1,7 milioni di euro.
Ciò ad evitare abusi, nel rispetto del principio secondo cui gli aiuti
non trasparenti devono rimanere esclusi dal regolamento”.
Prima della sua adozione - prevista entro la fine dell'anno - gli
Stati e le parti interessate, peraltro, mantengono la possibilità di
formulare nuove osservazioni a tale versione aggiornata del progetto.
Il commissario per la concorrenza N. Kroes, nel presentare la nuova
formulazione del progetto ha ribadito che la Commissione si propone di
introdurre una soglia di sicurezza specifica per i regimi di garanzia
a favore delle piccole e medie imprese, per consentire agli Stati
membri di rafforzare la competitività delle PMI senza tuttavia
incidere sulla concorrenza. Per il regolamento in vigore della
Commissione sugli aiuti de minimis, gli aiuti di importo non superiore
a 100.000 euro erogati nell’arco di tre esercizi finanziari a favore
di una determinata impresa sono considerati privi di effetti
sostanziali sulla concorrenza e sugli scambi tra gli Stati membri e
non si configurano quindi come aiuti di Stato.
L’innalzamento della soglia da 150.000 euro (importo previsto nel
progetto presentato a marzo) a 200.000 euro tiene conto degli sviluppi
economici intervenuti dopo l’ultimo aumento e degli ulteriori sviluppi
che potrebbero intervenire fino alla data in cui il nuovo regolamento
cesserà di essere applicabile.
Il nuovo progetto di regolamento,
presentato alla Commissione dalla commissaria Kroes di concerto con il
vicepresidente Barrot e la commissaria Fisher-Boel,
estende l’esenzione alla commercializzazione e trasformazione dei
prodotti agricoli e al settore dei trasporti, ad eccezione del
trasporto stradale.
L’esclusione del trasporto stradale dal regolamento sugli aiuti de
minimis non mette peraltro in discussione l’atteggiamento favorevole
adottato dalla Commissione in merito alla compatibilità con le regole
sugli aiuti di Stato degli incentivi "necessari e proporzionati" per
l’acquisto di veicoli più puliti e più ecocompatibili. 25/09 -
Nuova L. 488/92. Esiti provvisori
relativi alle "domande presentate" sui bandi 2006.
Le regole sulla soglia de minimis si applicheranno, in ogni caso, ai
soli aiuti trasparenti il cui importo preciso possa essere determinato
in anticipo.
Rispetto alla versione precedente, nel nuovo progetto
vengono fornite indicazioni più precise riguardo a prestiti,
conferimenti di capitale, capitali di rischio e garanzie.
E' stato proprio per tener conto della importanza economica di
quest’ultimo tipo di misure, che la nuova proposta prevede una soglia
di sicurezza per i regimi di garanzia, con la sopra accennata
condizione secondo cui l’importo complessivo del prestito che sottende
la garanzia non deve essere superiore a 1,7 milioni di euro. Ciò
consentirà agli Stati membri di prevedere regimi di garanzia a favore
delle PMI senza eccessivi oneri burocratici e assicurando la certezza
del diritto. Sotto questo profilo, la proposta integra gli
orientamenti sugli aiuti di Stato a sostegno degli investimenti in
capitale di rischio pubblicati durante l’estate. Contemporaneamente,
la fissazione di una soglia massima per quanto riguarda l’importo
complessivo del prestito sotteso alla garanzia assicura che non vi
siano abusi.
Questo nuovo progetto verrà inviato agli Stati membri in seconda
consultazione, al fine di permettere loro di formulare ulteriori
osservazioni e permettere alla Commissione di adottarlo e pubblicarne
la sua versione finale entro la fine del 2006, in modo tale da
consentirne la
entrata in vigore nel gennaio 2007.
Il progetto - come di consueto - viene pubblicato sul sito internet
della Commissione per consentire alle varie parti interessate di far
conoscere la loro opinione.
Da parte di singole imprese sono pervenute in corso di svolgimento del
bando segnalazioni di difficoltà a parteciparvi, tra l’altro, a motivo
della natura ed entità delle garanzie pretese dagli istituti bancari
sul finanziamento o, anche, di non infrequenti comportamenti degli
istituti di credito che dopo aver valutato positivamente il progetto e
la domanda hanno tuttavia negata loro la delibera di finanziamento.
Il numero di domande presentate nel complesso dai tre settori
Industria, Turismo e Commercio (in tutto pari a 4.100 circa) conferma
le sopra accennate riserve in termini di adesione da parte delle
imprese, e corrisponde a circa 1/5 di quelle dei corrispettivi bandi
immediatamente precedenti (1/4 per il bando “Industria”, rispetto al
precedente bando 17°). Con riferimento agli esiti dei
bandi settoriali
e relativamente a tutte le altre variabili, analogamente a quanto
osservato in termini di numerosità delle domande, per tutti i tre
settori produttivi interessati si riscontra, rispetto agli esiti dei
precedenti bandi della L. 488, un forte decremento anche in termini di
investimenti programmati e corrispettive agevolazioni richieste.
In sintesi, i dati provvisori relativi al bando “Industria”
evidenziano la presentazione di 2.530 domande, a sostegno di una spesa
per investimenti pari a circa 11,3 miliardi di euro, cui corrispondono
contributi in conto capitale per oltre 1 miliardo di euro
(a fronte dei 367 milioni di euro di dotazione)
e finanziamenti agevolati per quasi 3,7 miliardi di euro.
Nel Mezzogiorno risultano presentate circa 1.870 domande, con progetti
di investimento per 8,6 miliardi di euro, cui corrispondono richieste
di agevolazioni in conto capitale pari a poco meno di 1 miliardo di
euro e finanziamento agevolato per oltre 3,1 miliardi di euro.
Nelle aree del Centro Nord
è parsa peraltro più accentuata la minore adesione alla nuova
strumentazione. Con circa 660 domande, infatti, e spese di
investimento ammissibili per circa 2,7 miliardi di euro, questa
macroarea ha presentato richieste di agevolazione pari a meno di 0,09
miliardi di euro di agevolazioni in conto capitale e 0,5 miliardi di
euro sotto forma di finanziamento agevolato.
Pertanto, sulla base delle domande presentate e fatte salve le
considerazioni prima esposte, da una prima lettura dei risultati
complessivi del bando Industria 2006 si potrebbe ragionevolmente
sostenere che, da un punto di vista territoriale, la nuova normativa
sembrerebbe non aver favorito - nemmeno in senso relativo - la
macroarea Centro Nord.
11/09 - L. 488/92. Bando
"Industria" 2006 : schede ammissibilità "industrie alimentari, delle
bevande e del tabacco".
Ad una settimana dalla chiusura dei termini di presentazione delle
domande la Direzione Coordinamento Incentivi del Ministero per lo
Sviluppo Economico ha reso note e pubblicato nel sito proprio Web - con
riferimento al bando 2006 della legge 488 per il settore "Industria" -
le schede che riportano sinteticamente per ciascuna regione,
i criteri e i limiti di ammissibilità dei Complementi di programmazione
dei POR e dei PSR vigenti al 1° giugno 2006,
data di apertura del bando, in relazione all’ammissibilità
dei programmi riguardanti le industrie alimentari, delle bevande e del
tabacco.
Tali schede di aggiornamento risultano quindi utili a definire con
precisione i settori, le categorie e le lavorazioni produttive
dell'"Industria alimentare, delle bevande e del tabacco" che risultano
ammissibili al bando Industria 2006 (in corso di svolgimento e termine
finale di presentazione delle domande il 15 settembre prossimo), con
riferimento a ciascuna regione.
Si comunica che è possibile reperire le schede - elaborate dalla citata
Amministrazione in collaborazione con l’IPI - seguendo dalla home page
del Ministero i percorsi:
1)AREE TEMATICHE – Incentivi alle imprese – Circolari e note,
oppure,
2)FINANZIAMENTI – Incentivi alle aree depresse legge 488/92 – settore
industria e servizi, oppure ancora,
3)con la ricerca avanzata inserendo agroalimentare.
LUGLIO 2006
19/07 - L. 488/92. Ipotesi di proroga dei termini di presentazione delle domande bandi 2006.
GIUGNO 2006
29/06 - L. 488/92. Proroga del termine finale di presentazione delle domande bandi 2006 (D.M. MSE del 23 giugno 2006).
26/06 - Contratti d'area e Patti territoriali: ulteriori disposizioni in tema di erogazione delle agevolazioni (D.M. MAP 27 aprile 2006, n. 215 su G.U. n. 139 del 17 giugno 2006).
1/06 - L. 488/92. Pubblicazione in G.U. n. 125, del 31 maggio 2005, del D.M. MAP 15 maggio 2006 (apertura dei termini di domanda bandi 2006).
MAGGIO 2006
24/05 - LEGGE 488/92 - BANDI 2006 - Prossima pubblicazione sulla G.U. del decreto sulle priorità regionali. E' stato inviato per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro delle Attività Produttive relativo alle priorità regionali. La sua pubblicazione dovrebbe avvenire non prima di una settimana. Dal primo giorno - non festivo - successivo a tale pubblicazione sarà possibile presentare le domande di partecipazione ai bandi, per un periodo di tempo di 60 giorni. Per la piena operatività delle nuove procedure previste manca ancora il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze relativo alle garanzie dello Stato alla Cassa Depositi e Prestiti per i finanziamenti concessi a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese.
APRILE 2006
MARZO 2006
29/3 - L. 488/92. Pubblicazione della
ulteriore decretazione attuativa relativa ai "bandi settoriali 2006".
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 67 del 21 marzo 2006 è stato pubblicato il
decreto interministeriale MAP/MEF/Min. Pol. Agricole del 1 febbraio
2006,
emanato dal Ministero delle Attività Produttive in attuazione della
riforma - introdotta con l'articolo 8 della L. 80/2005 - della legge
19 dicembre 1992, n. 488. Il citato decreto
concerne
i nuovi criteri, condizioni e modalita' per la concessione ed
erogazione delle agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree
sottoutilizzate -
di cui alla L. 488/92 -
relativamente a tutti i settori ammessi ai benefici previsti:
industria, turismo, commercio e artigianato.
Il Ministro ha successivamente firmato in data 23 marzo la
ulteriore decretazione aggiuntiva
(pubblicata oggi sul sito internet del Ministero)
necessaria a dare effettiva operatività ed avvio ai bandi settoriali
2006, di cui è attesa la pubblicazione in G.U. e che, di seguito, si
trasmette in allegato.
Si tratta, in particolare dei seguenti provvedimenti:
Il
D.M. “grandi progetti
individua i
settori industriali "strategici" e relativi punteggi,
da considerare come
prioritari
ai fini della formazione delle due graduatorie concernenti le
macroaree Centro Nord e Mezzogiorno per le iniziative di spesa
maggiori di 25 e fino a 50 milioni di euro.
Questi settori sono individuati attraverso la definizione utilizzata
nella corrispondente classificazione delle attività economiche ISTAT,
e sono:
prodotti farmaceutici; apparecchi medicali, di precisione ottici;
aerei e veicoli spaziali; locomotive e materiale rotabile; petrolio e
coke; apparecchi elettrodomestici; macchine; apparecchi per le
comunicazioni.
La nuova
Circolare ministeriale MAP 23 marzo 2006
costituisce un aggiornamento del complesso delle preesistenti
circolari esplicative emanate nel passato e volte a meglio definire le
modalità operative della L. 488/92.
Le principali novità, cui si fa rinvio, sono ovviamente intese a
regolamentare le nuove procedure relative alla predisposizione e
presentazione delle domande, istruttoria, concessione, ed erogazione
delle agevolazioni, tenuto conto dei più numerosi soggetti che ora
intervengono nell'attuazione dello strumento agevolativo, in funzione,
sia della mutata forma della agevolazione (ora corrisposta alle
imprese parte in conto capitale e parte attraverso finanziamento), sia
della "obbligatoria" presenza nella copertura dell'investimento di un
finanziamento bancario a tasso ordinario.
Con l'ulteriore
decreto 23 marzo 2006,
inoltre, il Ministero delle Attività Produttive - come già riferito in
precedenza - ha fissato, attraverso un rinvio, la effettiva data di
avvio e chiusura dei bandi settoriali dell'anno 2006.
Il
termine iniziale di presentazione delle domande
di agevolazione di cui alla legge 488/92 per i bandi del 2006 del
settore “Industria”,
“Turismo”
e “Commercio”
è fissato,
per ciascun settore,
al
1° giorno non festivo successivo alla pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale
del decreto con il quale sono approvate le relative proposte formulate
dalle Regioni e dalle Province autonome
ai sensi dell’art.8, comma 11 lettera c) del sopra citato “decreto
attuativo” 1° febbraio 2006. Il
termine finale
è fissato, invece, per ciascun settore, al 60° giorno dal termine
iniziale.
Circa le
modalità per la presentazione delle domande,
si informa che esse sono riportate nella Circolare esplicativa prima
richiamata, quindi, esse risultano reperibili anche sul sito internet
del Ministero Attività Produttive all’indirizzo <
www.attivitaproduttive.gov.it>.
Pertanto, con specifico riferimento al
settore "Industria",
decorrendo dal 21 marzo 2006 i 30 giorni a disposizione delle Regioni
per comunicare le priorità regionali per le graduatorie ordinarie e
per le eventuali graduatorie speciali regionali - nonchè il relativo
riparto delle risorse, i limiti minimi di investimento (nonchè, le
ulteriori attività ammissibili per il bando turismo) -
si può ragionevolmente prevedere che
il "termine iniziale" di presentazione delle domande per i bandi 2006
potrà essere probabilmente individuato a partire da non prima del 20
aprile 2006 (o ad una data successiva) ed avere una durata di 60
giorni.
Tenuto conto dei 60 giorni di apertura del bando, dei 120 giorni
concessi alle banche per trasmettere le istruttorie tecniche (v. entro
fine ottobre/metà novembre), al fine di completare i bandi 2006 il MAP
dovrà comunque formalizzare le numerosissime graduatorie e impegnare
le risorse a favore delle imprese tra fine novembre e comunque entro
fine dicembre 2006. Infatti, considerato che la autorizzazione
comunitaria per l’attuale regime ex L. 488/92 scade al 31. 12. 2006,
il mancato rispetto di questa tempistica metterebbe a rischio la
validità dei bandi 2006.
Come in precedenza segnalato, il complesso dei bandi settoriali
dispone di risorse complessive pari a circa 680 milioni di euro sotto
forma di contributo in conto capitale (al lordo delle spese di
gestione delle convenzioni bancarie) e di circa 600 milioni del “Fondo
rotativo per il sostegno alle imprese” per la concessione dei
finanziamenti agevolati. Il settore “Industria” dispone, sulla carta,
di contributi in conto capitale (lordi) pari a 367 Meuro che - su
iniziativa delle Regioni - potrebbero incrementarsi/ridursi fino ad un
massimo del 10%.
23/03 - L. 488/92. Pubblicazione decretazione attuativa bandi settoriali 2006. (D.M. MAP 1° febbraio 2006, su G.U. n. 67, del 21 marzo 2006).
FEBBRAIO 2006
16/2 - L. 488/92. Riparto delle
risorse - contributo in conto capitale - tra settori e aree per i nuovi
bandi 2006 (D.M. Ministero Attività Produttive 2 febbraio 2006). Il
decreto ministeriale MAP 2 febbraio 2006, contiene i criteri e le
modalità di attuazione del riparto, nonchè, la relativa assegnazione
delle complessive risorse concernenti la attuazione dei prossimi bandi
2006 della Legge 488/92, attinenti la concessione del solo "contributo
in conto capitale".
L'ammontare complessivo delle predette risorse è pari a 679,88 Milioni
di euro, di cui:
- il 60 % al settore "Industria" (407,928 Meuro);
- il 35% al settore "Turismo" (237,958 Meuro);
- il 5% al settore "Commercio" (33,994 Meuro).
Il decreto prevede che le Regioni e le Province autonome possano
modificare le percentuali di riparto settoriale sopra richiamate,
aumentandole o diminuendole fino ad un massimo di 10 punti e comunicando
tali loro determinazioni al Ministero entro trenta giorni dalla
pubblicazione (in G.U.) del medesimo. In assenza di diverse
determinazioni, il riparto settoriale permarrà quello sopra indicato.
Nel decreto sono anche riportate sia la percentuale delle risorse
complessivamente destinate alle due macroaree Centro Nord e Mezzogiorno
(rispettivamente, 15% e 85%), nonchè, la percentuale e le risorse
destinate a ciascuna Regione, complessivamente, e per ciascun settore
produttivo (Industria, Turismo, Commercio, Artigianato).
Si rammenta inoltre che, aggiuntivamente ai sopra accennati contributi
in conto capitale, per il complesso dei bandi 2006, in sede di prima
applicazione della L. 488/92 riformata sono stati anche assegnati - per
sostenere gli investimenti in attività produttive - 500 milioni di euro,
quale disponibilità da concedere alle imprese sotto forma di
"finanziamento agevolato" ad integrazione del predetto contributo in
conto capitale, rivenienti dal Fondo rotativo per il sostegno alle
imprese.
Il decreto, al cui testo integrale qui allegato si fa rinvio, è stato
diffuso oggi nel sito Web del MAP e sarà pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale successivamente alla avvenuta registrazione alla Corte dei
Conti, attualmente in corso.
9/2 - Riforma incentivi ex L.
488/92 e L. 46/82 (F.I.T.) - Pubblicazione informale dei decreti
attuativi MAP 1° febbraio 2006.
Pubblicati nel sito Web del Ministero delle Attività Produttive i due
decreti MAP-MEF 1° febbraio 2006, concernenti i nuovi criteri e modalità
per la concessione delle agevolazioni in attuazione della riforma recata
dall’art. 8 del decreto-legge n. 35/2005 convertito con L. 80/05 e
relativi, rispettivamente, alla Legge 488/92, nonché, le condizioni
inerenti i finanziamenti agevolati del Fondo per l’innovazione
tecnologica (F.I.T.) in caso di utilizzo delle risorse della Cassa
Depositi e Prestiti S.p.A. I testi definitivi dei due decreti troveranno
tuttavia pubblicazione in Gazzetta Ufficiale solo dopo la avvenuta loro
registrazione presso la Corte dei Conti. Con riferimento alla
attivazione del primo bando "Industria" in applicazione della nuova
normativa ex L. 488/92, si conferma che secondo la competente Direzione
del MAP ( DGCII ) saranno indetti 4 bandi (Industria, Turismo,
Commercio, Artigianato) a fine febbraio prossimo.
A tale proposito occorre anche ricordare che sul piano strettamente
operativo, ad oggi, è confermato che non risulta ancora ultimata la
necessaria "circolare" che dovrà accompagnare il sopra citato decreto e
che non è ancora stato approvato dalla Conferenza Stato/Regioni il
decreto relativo alle priorità settoriali da adottare con riferimento
alle graduatorie "grandi progetti". Ugualmente, non è ancora stata
attivata la decretazione necessaria a recepire le priorità territoriali
e settoriali che vorranno adottare le singole Regioni con attinenza alla
formazione delle graduatorie speciali regionali e relativa ripartizione
delle risorse
8/2 - Firmato il decreto che attua la riforma degli incentivi, via libera alla nuova 488 Industria e Servizi. Riferimenti normativi: D.M. 2 febbraio 2006, in fase di pubblicazione. Il ministro dell'Attività Produttive ha firmato il decreto con le nuove regole della legge n. 488/1992, invariati gli investimenti ammissibili, cambiano invece le modalità di accesso, le intensità di aiuto ed i parametri per la formulazione della graduatoria. I principali cambiamenti:
1) tipologia di incentivo
- l'agevolazione concedibile consiste in un mix agevolativo costituito da contributo in conto capitale, finanziamento agevolato della Cassa depositi e prestiti al tasso dello 0,5% e un finanziamento ordinario (anche sotto forma di leasing) a tasso di mercato (3-4%). Il finanziamento agevolato e finanziamento ordinario devono essere di pari importo, la durata dei due finanziamenti non potrà essere superiore ai 15 anni e inferiore a 6 anni;
- l'accesso al finanziamento agevolato è condizionato alla coincidente concessione del finanziamento ordinario da parte delle banche, ad erogare il prestito non dovrà essere necessariamente la banca concessionaria: la convenzione approvata dal CIPE consente infatti all'imprenditore di potersi avvalere dell'istituto di credito da lui prescelto. il coinvolgimento delle banche diviene dunque strategico e fondamentale, tanto è vero, che agli istituti di credito compete la valutazione del merito del credito, la gestione dell'intera istruttoria nonché l'erogazione degli aiuti e il monitoraggio dell'iniziativa.
2) massimale di investimento ammissibili
a) il limite massimo d'investimento ammissibile è fissato a 50 milioni di euro.
3) indicatori per la formazione delle graduatorie
a) rapporto tra la misura massima del contributo in conto capitale stabilita e la misura richiesta;
b) rapporto tra le spese ammissibili relative ad investimenti innovativi e il totale delle spese ammissibili;
c) punteggio complessivo conseguito dal programma sulla base di specifiche priorità regionali, limitatamente ai programmi da inserire nelle graduatorie ordinaria e speciale.
4) intensità di aiuto
Le agevolazioni sono concesse, in relazione alla dimensione d'impresa e all'ubicazione dell'unità locale, nel rispetto dei massimali di aiuto stabiliti dal Reg. (CE) n. 70/2001 espressi in Equivalente Sovvenzione Netta/Lorda, e, sono articolate nella forma di contributo in conto capitale e di finanziamento agevolato. Ai fini della concessione delle agevolazioni, deve sussistere un finanziamento bancario ordinario, a tasso di mercato, di importo e durata pari a quelli del finanziamento agevolato, destinato alla copertura finanziaria degli investimenti ammissibili e non inferiore al 15% degli stessi, concesso dalle banche concessionarie, ovvero da altri soggetti autorizzati all'esercizio dell'attività creditizia ai sensi del D.Lgs. n. 385 del 1993. Il rapporto massimo tra il contributo in conto capitale e il finanziamento con capitale di credito, composto dal finanziamento agevolato e dal corrispondente finanziamento bancario ordinario, è pari a 1. Nel caso di programmi che prevedono, in tutto o in parte, investimenti da realizzare mediante locazione finanziaria, l'intervento della società di leasing è equiparato, per la corrispondente quota di investimenti, al finanziamento bancario ordinario; in tal caso, ferma restando la durata massima stabilita, il finanziamento agevolato, per la parte correlata agli investimenti in locazione finanziaria, ha durata pari a quella del contratto di leasing.
5) esame delle domande
- le domande presentate alla banca concessionaria verranno registrate in ordine cronologico;
- le banche concessionarie trasmettono al Ministero delle attività produttive, entro novanta giorni dalla scadenza del termine finale di presentazione delle domande e secondo le modalità indicate dal Ministero stesso, le risultanze istruttorie complete delle indicazioni riguardanti l'avvenuta adozione delle delibere del finanziamento bancario ordinario.
- entro lo stesso termine, le banche concessionarie comunicano alla Cassa depositi e prestiti s.p.a., per le domande definite con esito positivo, i dati delle risultanze istruttorie e quelli relativi alle delibere di finanziamento bancario necessari per l'assunzione delle conseguenti delibere del finanziamento agevolato. La Cassa depositi e prestiti s.p.a., entro dieci giorni dal ricevimento della predetta documentazione, dà comunicazione al Ministero delle attività produttive dell'avvenuta adozione delle delibere di finanziamento agevolato. Dette delibere sono adottate nel rispetto delle condizioni previste dal D.M. 2 febbraio 2006 e dalla convenzione e sono subordinate alla concessione delle agevolazioni previste dal decreto stesso.
- le risultanze istruttorie sono acquisite dal Ministero delle attività produttive come vere e rispondenti a ragionevoli valutazioni tecniche, economiche e di mercato. La banca ne assume pertanto la responsabilità nella consapevolezza che, laddove il Ministero dovesse riscontrare nelle istruttorie stesse elementi di non conformità alle norme di legge ed alle relative disposizioni attuative ovvero incoerenze con noti e ragionevoli dati economici e di mercato, potrà incorrere nella risoluzione della convenzione. Il decreto in esame stabilisce, fra l'altro, che al primo bando possono partecipare anche le domande non agevolate per insufficienza delle risorse nel bandi immediatamente precedente.
GENNAIO 2006
16/01 - Lettera aperta del Presidente di Confindustria Abruzzo, Giorgio Rainaldi, all'On. Mario Pastore, Presidente 1° Commissione affari costituzionali del Senato, al Presidente della Regione Abruzzo, On. Del Turco e all'Assessore alle Attività Produttive, Valentina Bianchi, sul Fondo Unico Attività produttive 2006.
DICEMBRE 2005
NOVEMBRE 2005
25/11 - L. 488/92. Aggiornamento
normativo e schede illustrative della "nuova" strumentazione.
Prosegue nelle sedi deputate il processo di formazione della nuova
procedura ex L. 488/92, quale prima attuazione della riforma del sistema
degli incentivi previsto dall'articolo 8 della Legge n. 80 del 14 maggio
2005.
Risulta già definita ed approvata la "Convenzione - tipo per la
regolamentazione dei rapporti di concessione dei finanziamenti" a valere
sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese, stipulata tra Ministeri
interessati, Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e i Soggetti abilitati a
svolgere le istruttorie. Risultano, invece, tuttora in corso di
definizione gli importanti dieci "allegati" che ne fanno parte
integrante.
Per quanto attiene la definizione del nuovo decreto attuativo della L.
488, il Ministero delle Attività Produttive ha praticamente ultimato il
suo testo che, comunque, attende il vaglio politico di una imminente
sessione della Conferenza Stato - Regioni. Della sua ultima versione e
delle novità in essa contenute, rispetto al testo elaborato dagli uffici
ministeriali, possono essere segnalate a titolo indicativo le seguenti
tre modifiche, maturate su precise richieste dei tecnici di espressione
regionale:
- le Regioni hanno chiesto ed ottenuto il
reinserimento della "graduatoria speciale" regionale;
- sono stati modificati e differenziati i livelli minimi di spesa
ammissibili, rendendoli " elastici (da
400.000 euro a 1.500.000 euro per l'industria -
prima 500.000 fissi, e per il
Turismo da 300.000 a 2.500.000
- prima 500.000), con possibilità di ciascuna Regione di stabilire il
"suo" limite minimo entro questa fascia;
- sono state ridotte le percentuali di incremento delle "premialità",
con ciò rafforzando il peso dei tre parametri (minor contributo in conto
capitale, alta percentuale di investimenti innovativi, parametro
regionale ) ai fini della valutazione in graduatoria.
La accennata Conferenza dovrebbe pertanto confermare questi contenuti ed
il decreto verrebbe accompagnato dalla necessaria circolare ministeriale
- in fase di avanzata realizzazione - volta a "riprendere" per quanto
applicabile la preesistente normativa in materia di L. 488/92.
Circa i tempi di avvio del nuovo strumento si può ragionevolmente
ipotizzare che il "primo bando" in applicazione della nuova normativa
potrebbe essere avviato non prima di fine dicembre 2005/ inizi di
gennaio 2006.
OTTOBRE 2005
26/10 - E'
stato pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale n. 245 del 20 ottobre
il decreto MAP del 28 settembre recante un bando tematico FIT destinato
ad agevolare programmi di sviluppo precompetitivo finalizzati alla
realizzazione di innovazione di prodotto nei settori di alta e
medio/alta tecnologia.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate nella finestra
temporale che va dal trentesimo giorno e fino al novantesimo giorno
dalla data di pubblicazione del decreto nella g.u., utilizzando
l’apposito software che sarà reso disponibile sul sito del
Ministero delle Attività Produttive
e su quello delle banche concessionarie convenzionate con il Ministero.
La data ultima per la presentazione delle domande, pertanto, è lunedì 18
gennaio 2006. Il primo giorno utile è invece il 19 novembre 2005.
Soggetti beneficiari
sono le piccole imprese già costituite (secondo i nuovi parametri
comunitari recepiti con il decreto ministeriale 18 aprile 2005
(recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale), ovvero in fase di avvio
(start-up, in quanto costituite da non più di tre anni solari precedenti
la data di presentazione della domanda).
Tali imprese possono partecipare solo se:
a) esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e
servizi;
b) esercitano un'attività di trasporto per terra, per acqua o per
aria;
c) sono agro-industriali, intendendosi per tali quelle imprese
agricole che svolgono attività di trasformazione dei prodotti
derivanti dalla coltivazione della terra, dalla silvicoltura o
dall'allevamento del bestiame e dalla quale ricavano un fatturato
prevalente rispetto a quello ottenuto alla vendita diretta dei
prodotti agricoli;
d) sono artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto
1985, n. 443;
Possono presentare domanda anche altri soggetti:
- i centri di ricerca con personalità giuridica autonoma, costituiti
dai soggetti di cui alla lettera a), b) e c);
- i consorzi e società consortili a condizione che la partecipazione
al Fondo o al capitale sociale dei soggetti di cui alle precedenti
lettere a), b), c), d) e dei centri di ricerca sia superiore al 50 per
cento. Il valore della predetta partecipazione è fissata al 30% per i
consorzi e le società consortili aventi sede nelle aree considerate
economicamente depresse del territorio nazionale ai sensi delle
vigenti disposizioni.
Saranno considerate ammissibili le domande, con costi ammissibili di importo non inferiore 1 milione di euro e non superiore a tre milioni di euro, che rientrino nei settori di alta e medio/alta tecnologia, compresi nei seguenti codici ISTAT '91:
a) fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e
artificiali (DG);
b) fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici (DK);
c) fabbricazione di macchine elettriche e di apparecchiature
elettriche, elettroniche ed ottiche (DL);
d) informatica ed attività connesse (K 72);
e) fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (DM 34);
f) costruzione di locomotive, anche da manovre, e di materiale
rotabile ferro-tranviario (DM 35.2);
g) costruzione di aeromobili e di veicoli spaziali (DM 35.3);
h) fabbricazione di motocicli e biciclette (DM 35.4);
i) fabbricazione di altri mezzi di trasporto (DM 35.5).
L'agevolazione consiste in un
finanziamento agevolato eventualmente integrato da un contributo alla
spesa
ai sensi dell'art. 4 direttiva 16 gennaio 2001 recante le linee guida
per la concessione delle agevolazioni del fondo speciale rotativo per
l’innovazione tecnologica.
Le
risorse disponibili
ammontano a 50 milioni di euro.
17/10 - P.M.I. - Adeguamento alla
disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie
imprese (Pubblicazione nella G.U. 12 ottobre 2005, n. 238, del D.M. MAP
18 aprile 2005). Sulla
Gazzetta Ufficiale n. 238, del 12 ottobre 2005, ha trovato pubblicazione
il decreto ministeriale MAP 18 aprile 2005 che fornisce le indicazioni
per la determinazione della dimensione aziendale ai fini della
concessione di aiuti alle attività produttive, da applicare alle
"imprese di tutti i settori produttivi". Esso costituisce il recepimento
italiano della raccomandazione 2003/361/CE.
Il decreto in oggetto sostituisce, pertanto, i precedenti decreti MAP 18
settembre 1997, 23 ottobre 1997 e 23 dicembre 1997, di pari argomento,
relativi rispettivamente ai limiti dimensionali delle imprese del
settore industria, delle imprese fornitrici di servizi e delle imprese
commerciali e di servizi.
Come stabilito all'art. 4 comma 2 del decreto,
le nuove disposizioni vigenti per la definizione dimensionale di impresa
ora fissate, si applicano a partire già dal giorno 12 ottobre 2005 ad
alcuni regimi di aiuto gestiti dal Ministero delle Attività Produttive,
il quale ne ha già effettuate in precedenza le relative procedure di
comunicazione e notifica.
Tali regimi di aiuto sono riportati in allegato al decreto e, sono
costituiti da: L. 488/92; L. 46/82, art. 14 (FIT); L. 662/96 art. 2,
comma 100 lett. a (Fondo garanzia PMI); L. 49/85 (Credito alla
cooperazione); L. 181/89 art. 5 (Reindustrializzazione zone
siderurgiche); L. 289/2002 art. 73 (Estensione interventi L. 181/89 a
nuove aree); L. 388/2000 artt. 103 e 106 (Agevolazioni a nascita e
consolidamento imprese in comparti ad elevato impatto tecnologico).
Nello stesso allegato, il decreto
elenca anche i "regimi de minimis" cui le nuove definizioni dimensionali
di impresa si applicheranno a decorrere dal trentesimo giorno successivo
al 12 ottobre 2005,
data di pubblicazione del medesimo. Essi sono relativi alle Leggi :
388/2000 art. 114 c. 4 (Ripristino ambientale e sicurezza in cava);
266/97 art. 14 (Sviluppo imprenditoriale in aree di degrado urbano);
388/2000 art. 103, commi 5 e 6 (Incentivi commercio elettronico e al
collegamento telematico "Quick response" filiera tessile, abbigliamento
e calzature).
Il testo integrale che è comprensivo di una appendice, contenente le
"note esplicative" sulle modalità di calcolo dei parametri dimensionali
e gli ulteriori allegati, è reperibile all'indirizzo di seguito
indicato:
http://www.gazzettaufficiale.it/guri/atto_fs.jsp?sommario=true&service=0&expensive=0&dataGazzetta=2005-10-12&redazione=05A09671&numgu=238&progpag=1&sw1=0&numprov=0
11/10 - Ottimizzazione strumenti della programmazione negoziata (D.M. MAP 29 luglio 2005). N° 18491 - In attuazione dell'art. 60 commi 3 e 6 della L. 289/2002, con proprio decreto del 29 luglio 2005 il Ministero delle Attività Produttive, al fine di avviare le azioni di sistema necessarie ad assicurare la ottimizzazione dei risultati degli interventi di programmazione negoziata in atto, ha disposto che la propria Direzione Generale Coordinamento Incentivi alle Imprese si avvalga della società "Promuovi Italia" (a maggioranza ENIT - Agenzia nazionale per il turismo), e delle società da essa controllate per le attività di assistenza tecnica, per svolgere specifiche "attività di valutazione d'impatto e di ottimizzazione degli strumenti di programmazione negoziata in atto" per macroaree di intervento.
Nel citato decreto ministeriale tali
attività sono individuate, rispettivamente, in :
a) iniziative comuni Patti Territoriali
- Contratti d'Area - Contratti di programma: verifica dello stato di
attuazione degli strumenti e della disponibilità tecnica e
amministrativa delle dotazioni infrastrutturali e di servizi nelle aree
di localizzazione delle imprese finanziate;
b) iniziative comuni Patti Territoriali
- Contratti d'Area: verifica e valutazione in corso d'opera degli
impatti socio-economici derivanti dagli interventi imprenditoriali e
infrastrutturali finanziati con i due strumenti;
c) iniziative comuni Patti Territoriali
- Contratti d'Area: 1) valutazione comparata degli effetti sui diversi
territori di intervento; 2) progettazione esecutiva delle eventuali
misure correttive;
d) iniziative comuni Patti Territoriali
- Contratti d'Area: 1) sistematizzazione dei risultati degli interventi
e test pilota; 2) sistematizzazione ed avvio dei processi di
comunicazione ed animazione territoriale del partenariato con
riferimento ad ipotesi di adozione delle eventuali misure correttive.
Ai fini della
realizzazione di dette attività, "Promuovi Italia" predisporrà uno
specifico piano operativo, da sottoporre alla DGCII del MAP utilizzando
le risorse, pari a 5 milioni di euro, assegnate al MAP con delibera CIPE
n. 6 del 18 marzo 2005. Il decreto in oggetto è in corso di
registrazione alla Corte dei Conti.
7/10 - L. 488/92. Decreto attuativo "nuova L. 488/92". Risulta ormai ultimato il testo del decreto del Ministero delle Attività Produttive (d'intesa con Min. Economia e Min. Pol. Agricole) che regola le procedure di concessione e di erogazione delle agevolazioni previste dalla "nuova" L. 488/92, anche attraverso l'utilizzo del "Fondo rotativo per il sostegno alle imprese", finalizzato alla concessione alle imprese di agevolazioni sotto forma di finanziamento agevolato. Il suo testo sarà infatti sottoposto a breve alla valutazione della Conferenza permanente Stato-Regioni, ultimo passo formale propedeutico alla firma del Ministro. Il nuovo decreto dovrà essere accompagnato peraltro da una esaustiva circolare riepilogativa, atta sostanzialmente a recuperare tutta la normativa attuativa preesistente della vecchia L. 488 - laddove questa non risulti incompatibile con le nuove modalità introdotte - che rimane quindi in vigore (v. ad esempio: ipotesi di affitto di ramo di azienda, outsourcing, ecc.). Pur permanendo taluni aspetti critici la cui eliminazione potrebbe essere conseguita soltanto attraverso modifiche della L. 80/05, quali un eccessivo ruolo delle banche nella determinazione della effettiva agevolazione ed una maggior penalizzazione in termini di agevolazione, imposta dalla riforma alle regioni a più elevata intensità di aiuto - il testo attuale può beneficiare di importanti correttivi tecnici ottenuti da Confindustria, i quali costituiscono altrettanti elementi di riduzione dei costi e/o di impegni procedurali, a tutto vantaggio delle imprese. A titolo di esempio, a questo riguardo, si segnala il finalmente conseguito riconoscimento dell'inserimento tra le spese ammissibili anche delle spese per l' istruttoria del finanziamento bancario da parte della banca finanziatrice, di quelle per la stipula del contratto di finanziamento e per la relativa acquisizione delle garanzie; ma anche, il mantenimento in carico al MAP delle spese per l'istruttoria bancaria sulla domanda di agevolazione. Infatti, nella "riforma" queste spese erano state poste per intero a carico dell'impresa richiedente l'agevolazione, per comune volontà di MAP/MEF, Cassa Depositi e Prestiti e ABI. Anche con riferimento ai parametri da utilizzare per la formazione delle graduatorie si è riusciti a far adottare un indicatore di più certa e significativa determinazione per l'industria, riferito al rapporto tra "investimenti innovativi" e totale spese ammissibili. Quanto agli indicatori di aggiuntiva "premialità" nella valutazione delle iniziative di investimento, essi per gran parte fondano su proposte avanzate da Confindustria (intese a premiare "ricerca e innovazione", "promozione delle esportazioni", "crescita dimensionale", "certificazione ambientale", "start up", ecc). Come anche, si è riusciti a contrastare ipotesi di premialità non facilmente controllabili, affidate a promesse di raggiungimento di determinati risultati a seguito della conclusione dell'investimento, cui avrebbero potuto conseguire inevitabili revoche delle agevolazioni. Altri importanti contributi a vantaggio delle imprese sono stati offerti con attinenza alle modalità di concessione del finanziamento, nonchè, alle condizioni di erogazione del nuovo aiuto: sia del contributo in conto capitale che del complessivo finanziamento (ordinario e agevolato), che ne costituisce ormai parte integrante
5/10 - Bando tematico nei settori di
alta e medio/alta tecnologia (fondo per l’innovazione tecnologica -
FIT). E'
in corso di pubblicazione nella G.U., il decreto allegato che stabilisce
i termini, i criteri e le modalità di effettuazione di un bando tematico
destinato ad agevolare programmi di sviluppo precompetitivo (con costi
ammissibili tra un milione e tre milioni di euro) finalizzati alla
realizzazione di innovazione di prodotto nei settori di alta e
medio/alta tecnologia (tra i quali ad es. chimica, informatica, macchine
e apparecchi meccanici, aeromobili e veicoli spaziali, autoveicoli,
motocicli, apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche, ecc.
ecc.) da parte di piccole imprese o di imprese in fase di avvio
(start-up).
Il bando è stato emanato ai sensi dell’art. 11 della direttiva del
Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato 16 gennaio
2001 recante le linee guida per la concessione delle agevolazioni del
fondo speciale rotativo per l’innovazione tecnologica di cui all’art. 14
della l. 17 febbraio 1982 n. 46.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate a partire dal
trentesimo giorno e fino al novantesimo giorno dalla data di
pubblicazione del decreto nella G.U., utilizzando l’apposito software
che sarà reso disponibile sul sito del
Ministero delle Attività Produttive
e su quello delle banche concessionarie convenzionate con il Ministero.
Le risorse disponibili ammontano a 50 milioni di euro derivanti dalle
cartolarizzazioni del Fit.
LUGLIO 2005
20/07 - Con decreto 18 luglio 2005 il Ministero delle Attività Produttive ha prorogato al 3 ottobre 2005 il termine finale di presentazione delle domande relative al bando per la selezione di progetti per interventi di promozione e assistenza tecnica per l’avvio di imprese innovative, indetto con il D.M. MAP del 27 gennaio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 6 maggio scorso. Si ricorda che con tale ultimo decreto, il Ministero delle Attività Produttive ha infatti stabilito le modalità di gestione degli interventi previsti ai fini della realizzazione di un bando di selezione di progetti, per interventi di promozione e assistenza tecnica, per l'avvio di imprese innovative, operanti in comparti di attività ad elevato impatto tecnologico. Dotato di risorse per oltre 22,9 milioni di euro, con l'apertura di questo bando il MAP, infatti, procede - attraverso apposita selezione - alla "individuazione" degli specifici progetti e dei relativi soggetti attuatori. La proroga è stata concessa dal Ministero delle Attività Produttive per venire incontro alle richieste pervenute da numerose Università, al fine di tener conto della loro inoperatività conseguente all' imminente periodo della chiusura estiva. Il decreto di proroga datato 18 luglio 2005 - che sarà presente a breve anche sul sito Web del MAP.
18/07 - VENERDI' 15 LUGLIO SCORSO SI E' TENUTO, CON NOTEVOLE PRESENZA DI PUBBLICO, IL CONVEGNO “LE POLITICHE COMUNITARIE DOPO IL 2006 – PROSPETTIVE E PROPOSTE PER L’ABRUZZO”. IL PRESIDENTE RAINALDI HA RESO PUBBLICO UN DOCUMENTO DI PROPOSTE SULL'ARGOMENTO E NEL CORSO DELL'EVENTO E' STATA ANCHE PRESENTATA UNA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE, PREDISPOSTA DA CONFINDUSTRIA ABRUZZO, SULL'INCENTIVAZIONE ALLA PARTECIPAZIONE DELLE IMPRESE AI BANDI EUROPEI. ALTRA DOCUMENTAZIONE
4/07 - E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 2
luglio 2005 il Decreto del Ministro delle Attività Produttive del 20
giugno scorso, che - in attuazione di quanto disposto dal comma 209
dell’art. 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria per
il 2005) - ridetermina le caratteristiche degli interventi del Fondo di
garanzia per le piccole e medie imprese al fine di adeguarle a quanto
previsto dall'Accordo di Basilea sui requisiti minimi di capitale per le
banche.
In particolare, il citato decreto prevede che le
garanzie dirette
prestate dal Fondo ai soggetti finanziatori debbano essere esplicite,
incondizionate, irrevocabili e rivolte a singole esposizioni; inoltre,
in caso di inadempimento delle PMI, i soggetti finanziatori possono
escutere a "prima richiesta" le garanzie del Fondo, rivalendosi su
quest'ultimo invece che continuare a perseguire il debitore principale.
Per quanto concerne le
controgaranzie
concesse dal Fondo ai confidi e agli altri fondi di garanzia, il decreto
prevede una sorta di "doppio binario":
1.
nel caso in cui le garanzie dei confidi e degli altri fondi di garanzia
abbiano i requisiti sopra descritti per le garanzie dirette (requisiti
necessari perchè le garanzie siano riconosciute ai fini della
mitigazione del rischio di credito ai sensi di Basilea 2), la
controgaranzia è escutibile, in caso di inadempimento delle PMI, a
"prima richiesta" da parte dei confidi e degli altri fondi di garanzia
che abbiano pagato i soggetti finanziatori. Questi ultimi, inoltre,
qualora i confidi e gli altri fondi di garanzia non effettuino il
pagamento in garanzia ai soggetti finanziatori, possono escutere
direttamente il Fondo.
2.
Nel caso in cui le garanzie dei confidi e degli altri fondi di garanzia
non abbiano i requisiti sopra indicati per le garanzie dirette, si
applicano le disposizioni attualmente vigenti: in particolare, la
garanzia del Fondo resta sussidiaria.
In altri termini, mentre per le garanzie dirette l'adeguamento del Fondo
a Basilea 2 è obbligatorio, per le controgaranzie tale adeguamento
dipenderà dalle scelte dei confidi e degli altri fondi di garanzia:
qualora questi ultimi adeguino i propri interventi a Basilea 2 essi
potranno beneficiare di una controgaranzia valida, a sua volta, ai fini
della mitigazione del rischio di credito; viceversa, qualora non
adeguino le loro garanzie, essi potranno comunque continuare a
beneficiare delle controgaranzie del Fondo così come sono oggi
configurate.
Le modalità operative di concessione delle garanzie del Fondo dovranno
essere rideterminate, ai sensi delle disposizioni contenute nel decreto
del 20 giugno, dal Comitato di Gestione del Fondo stesso ed approvate
con un nuovo decreto ministeriale.
L'adeguamento delle garanzie del Fondo a Basilea 2 - già operativo per
gli interventi a favore dell'innovazione tecnologica (si vedano, in
proposito, le circolari Federconfidi
n. 84 del 22 giugno 2004
e
n. 95 del 24 settembre 2004)
- produrrà un effetto di mitigazione del rischio di credito in quanto
comporterà l'applicazione, da parte dei soggetti finanziatori, di una
ponderazione statale (pari a zero) sulla parte dei crediti concessi alle
imprese coperti da garanzia. Si sottolinea, al riguardo, come i riflessi
della ponderazione zero sul costo del credito non siano automatici: essi
dipenderanno dalle politiche di prezzo delle banche, solo in parte
dipendenti dal costo del capitale accantonato, e sulle quali i confidi
potranno incidere con opportune azioni di negoziazione e di controllo.
GIUGNO 2005
22/06 - Nell'ambito della discussione del disegno di legge Comunitaria 2005 (A.C. 5767) la Camera dei Deputati ha approvato l'emendamento governativo che:
21/06 - Il Governo ha presentato un emendamento al disegno di legge Comunitaria 2005 (A.C. 5767) che :
L’incentivo e la compatibilità comunitaria
Il decreto legge che ha istituito la Tecno-Tremonti (DL n.269/2003) ha introdotto la possibilità di detassare le spese sostenute per la partecipazione espositiva di prodotti in fiere all'estero per tutti i soggetti che alla data del 2 ottobre 2003 esercitassero attività d’impresa. Il 17 marzo 2004 la Commissione Europea ha avviato un’indagine formale per verificare la compatibilità dell'agevolazione con le regole sugli aiuti di Stato. Al termine dell’esame comunitario, la Commissione Europea ha dichiarato l’agevolazione incompatibile. Tuttavia, la decisione della Commissione afferma che l’incompatibilità del regime di aiuto non pregiudica la possibilità che “tutti o una parte degli aiuti concessi in casi individuali vengano considerati compatibili…ai sensi…del regolamento CE n. 70/01 di esenzione per categoria relativo agli aiuti alle PMI” (decisione C(2004) 4746 del 14 dicembre 2004). La decisione comunitaria permette, quindi, di fare salva l’agevolazione nel caso di utilizzo da parte di una PMI che rispetti le condizioni di cui al Regolamento CE n. 70/2001. Questa interpretazione è stata inizialmente seguita anche dall’Agenzia delle Entrate nelle istruzioni al modello di dichiarazione Unico 2005 – SC, dove si evidenzia come “la disposizione agevolativa è stata considerata dalla Commissione Europea compatibile con le regole comunitarie in materia di aiuti di stato, limitatamente agli aiuti alle piccole e medie imprese non eccedenti il 50 per cento dei costi connessi con la prima partecipazione ad un’esposizione con riferimento ad un nuovo mercato”.
Tuttavia, con la circolare n.20/E, l’Agenzia ha successivamente adottato una interpretazione diversa e fortemente restrittiva che sembra in contrasto:
Le diverse interpretazioni dell’amministrazione finanziaria (nella circolare e nelle istruzioni al modello Unico 2005), nonchè il ritardo con cui sono stati forniti i “chiarimenti” ministeriali hanno creato condizioni di incertezza per le imprese.
10/06 - Si informa che è stata approvata la graduatoria del terzo bando relativo alle incentivazioni per il commercio elettronico di cui all’art. 103, commi 5 e 6, della legge n. 388/2000. Pubblicata nel sito Web del MAP, la graduatoria, successivamente alla registrazione presso l’Ufficio centrale del bilancio, sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale. Per esaurimento dei fondi a disposizione ottengono il contributo le prime 601 domande presenti in graduatoria.
8/06 -
Dal 2000 ad oggi, in virtù sia del livello medio raggiunto dai tassi di
interesse che del loro più favorevole evolversi, i due strumenti di cui
all'oggetto hanno temporalmente sperimentato una consistente riduzione
della effettiva intensità della rispettiva agevolazione.
In particolar modo con riferimento alla legge Sabatini, ormai di
competenza delle Amministrazioni regionali, emerge il problema di
compensare la conseguente minore intensità dell'aiuto con possibili
proposte intese a ristabilirne la passata attrattività.
Tra queste, a titolo informativo, segnaliamo i contenuti di alcune
recenti proposte che Medio Credito Centrale S.p.A. risulta stia
attualmente presentando alle Amministrazioni regionali, in particolare a
quelle dove gli strumenti sono tuttora presenti nella forma originaria
(ovvero Piemonte, Marche ed Umbria per Sabatini nonchè per L. 598, e
Veneto per la sola Sabatini). In sintesi, i contenuti sono qui di
seguito riassunti:
A)
Proposte per la Legge Sabatini:
- prevedere, in aggiunta alle attuali modalità operative, nuove modalità
per l’accesso alle agevolazioni senza emissione di effetti cambiari (al
momento prevista solo in Emilia Romagna e Umbria);
- eliminare i massimali di intervento di 1.600.000 Euro e 2.400.000
euro, al fine di consentire la agevolazione dell’intera operazione,
senza che inoltre vengano fissati limiti per medesima unità produttiva;
- prevedere un tasso di interesse a carico delle imprese acquirenti o
locatarie pari a zero per le piccole imprese e le imprese dei distretti
industriali, ottenuto dall'abbattimento totale del tasso di riferimento;
e pari al 25 % del tasso di riferimento per le medie imprese, nel
rispetto dei limiti di intensità di aiuto massime consentite dalle
normative dell’Unione Europea (ovvero, rispettivamente, 7,5 % ESL e 15 %
ESL per le medie e le piccole imprese nelle aree dei restanti territori,
e 14 % e 18 % ESL per le medie e piccole imprese delle aree di cui
all’articolo 87.3.c) del Trattato).
B)
Proposte per la Legge 598 "Innovazione tecnologica e tutela ambientale":
- eliminare il massimale di intervento di 1.600.000 Euro, al fine di
consentire l’agevolazione dell’intera operazione;
- aumentare il finanziamento ammissibile all’agevolazione dal 70% al 100
% del programma di investimenti, come già previsto per la legge
Sabatini, al fine di determinare una maggiore efficacia contributiva;
- prevedere un tasso di interesse a carico delle imprese acquirenti o
locatarie pari a zero per le piccole imprese e le imprese dei distretti
industriali, ottenuto dall'abbattimento totale del tasso di riferimento;
e pari al 25 % del tasso di riferimento per le medie imprese, nel
rispetto dei limiti di intensità di aiuto massime consentite dalle
normative dell’Unione Europea (ovvero, rispettivamente, 7,5 % ESL e 15 %
ESL per le
medie e le piccole imprese nelle aree dei restanti territori, e 14 % e
18 % ESL per le medie e piccole imprese delle aree di cui all’articolo
87.3.c) del Trattato).
Quelli appena esposti costituiscono gli ambiti conoscitivi così come
illustrati dal citato MCC SpA.
MAGGIO 2005
30/05 - E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 120 del 25 maggio 2005 il decreto direttoriale MIUR 17 maggio 2005, concernente un bando per progetti di ricerca di base finalizzati a nuovi modelli tecnologici delle imprese e dei settori industriali nell'economia digitale. Pertanto, come disposto dall'art. 3 del suddetto decreto, il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato per le ore 17 del giorno 24 giugno 2005.
23/05
- Decreto Competitività 2005 - Pubblicata circolare sulle principali
misure d'interesse per le imprese. Il 12 maggio 2005 è stata
approvata la legge n.80/2005 di conversione del decreto n.35/2005 (G.U.
n. 111del 14 maggio 2005, S.O. n. 91). Il provvedimento contiene le
misure per la competitività e lo sviluppo di interesse per le imprese,
annunciate dal governo nel corso dell'iter di approvazione della legge
finanziaria per il 2005.
Per evidenziare le principali novità di interesse per le imprese, l'Area
Impresa e Sviluppo, in collaborazione con l'Area Ricerca, Innovazione e
Education, ha pubblicato una circolare alla quale si può accedere
attraverso il seguente link:
circolare n.18367 del 20
maggio 2005.
13/05
- Innovazione: è stato pubblicato nella gazzetta ufficiale n. 104
del 6 maggio 2005, il bando del
Ministero delle Attività
Produttive
per la selezione di progetti di promozione e assistenza tecnica
finalizzati all'avvio di nuove imprese innovative, a norma degli
articoli da 7 a 11 della direttiva 3 febbraio 2003, attuativa dell'art.
106, comma 1, della l. 23 dicembre 2000 n. 388 (legge finanziaria 2001).
Le risorse stanziate ammontano a 22,93 milioni di euro.
I progetti possono essere presentati da:
1.
La durata dei progetti
non potrà essere inferiore a tre anni e superiore a cinque e il loro
costo non dovrà essere inferiore a 1 mln di euro e superiore a 3,5 mln
di euro.
Saranno ammissibili, purché
necessari per la realizzazione del progetto, i costi riguardanti:
personale interno impiegato nel progetto;
attrezzature; materiali; consulenze;
spese generali nella misura massima del 25% del costo del personale interno.
Il costo delle attività di progettazione, gestione e monitoraggio del progetto medesimo non potrà superare il 5% del costo totale. Inoltre, i destinatari dell'azione devono contribuire con risorse proprie alla realizzazione dei singoli interventi, in particolare qualora trattasi di imprese, salvo casi eccezionali debitamente illustrati e motivati. La selezione dei progetti verrà effettuata mediante una specifica graduatoria formata da un'apposita commissione, sulla base del punteggio complessivo attribuito a ciascun progetto per i seguenti elementi:
qualità del progetto;
caratteristiche del soggetto proponente;
impatto sui destinatari.
I progetti saranno finanziati scorrendo la graduatoria in ordine decrescente fino a concorrenza delle risorse a disposizione. Le domande dovranno essere presentate entro il 3 settembre 2005.
12/05 - Dal 1° giugno 2005, alle ore 10.00, come da decreto
ministeriale 25 marzo 2004, prot. n. 372/Ric/2004, pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale n. 83 dell'8 aprile 2004, si aprirà il bando per
l'ottenimento delle agevolazioni previste dall'art. 16 del DM 593/00,
relativo alla concessione di premi per progetti di ricerca già
finanziati nell'ambito dei Programmi Quadro Comunitari di Ricerca e
Sviluppo. L'Art 16 punta a favorire la partecipazione italiana ai
Programmi Quadro di Ricerca e Sviluppo della Unione Europea,
riconoscendo un premio, nella forma del contributo a fondo perduto, per
progetti per la realizzazione delle attività di ricerca industriali o di
non preponderanti attività di sviluppo precompetitivo di cui
all'articolo 2 presentati nell'ambito dei predetti Programmi, ed ivi
agevolati, dai soggetti di cui all'articolo 5, comma 1, lettere a),
b), c), del DM 593/00 e rientranti nei parametri dimensionali di piccole
e media impresa.
Il MIUR riconosce il premio secondo l'ordine cronologico delle domande
presentate nel rispetto dei limiti dettati dalla Comunicazione della
Commissione relativa agli aiuti "de minimis" n. 96/C 68/06 e nei limiti
delle disponibilità finanziarie di cui all'articolo 4, comma 2, del
suddetto decreto.
Il premio è riconosciuto soltanto ai progetti per i quali il contratto
con l'Unione Europea sia stipulato tra il 30 settembre dell'anno
precedente a quello della presentazione della domanda al MIUR e il 31
dicembre dell'anno di presentazione medesimo.
Il premio è riconosciuto dal MIUR nella misura di € 25.822,84 Euro per
ciascun progetto beneficiante di un aiuto concesso dalla Commissione
nell'ambito del Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo dell'Unione
Europea non inferiore a 154.937 Euro.
Da lunedì 16 maggio 2005, a partire dalle ore 10.00, sarà possibile
effettuare la compilazione delle domande di finanziamento utilizzando il
servizio Internet al seguente indirizzo:
http://roma.cilea.it/sirio
alla voce "Domande di finanziamento", da cui sarà anche possibile
scaricare la "Guida alla Compilazione" della domanda.
10/5 - Promozione e sviluppo di nuove imprese innovative (art. 106, L. 388/2000); avvio bando di selezione dei progetti (D.M. MAP 27 gennaio 2005, su G.U. n. 104, del 6 maggio 2005).
In attuazione dell'art. 6, comma 1, della
legge 23 dicembre 2000, n. 388 e della Direttiva 3 febbraio 2003 con cui
il Ministero delle Attività Produttive ha stabilito le modalità di
gestione degli interventi previsti, la stessa Amministrazione, con il
decreto di cui all'oggetto, ha ora provveduto alla "Indizione
di un bando di selezione di progetti, per interventi di promozione e
assistenza tecnica, per l'avvio di imprese innovative, operanti in
comparti di attività ad elevato impatto tecnologico".
Il MAP - che per l'attuazione dei predetti
interventi ha riservato risorse per oltre 22,9 milioni di euro - con
l'apertura di questo bando intende procedere, attraverso apposita
selezione,
alla "individuazione" degli specifici progetti e dei relativi soggetti
attuatori, in attuazione degli interventi appena citati.
I termini
di presentazione delle domande
sono stati fissati, a partire dal 6 maggio ed entro i 120 giorni a
decorrere da tale data. Il decreto individua i criteri e le
procedure di selezione dei progetti (qualità
dei progetti, caratteristiche del soggetto proponente, impatto sui
destinatari), che saranno
valutati da una apposita Commissione, costituita con apposito decreto
del Direttore della DGCII.
Ai fini dell'ammissibilità, il progetto
deve essere finalizzato allo svolgimento di attivita' di promozione e
assistenza tecnica per l'avvio di nuove imprese innovative e le diverse
azioni devono essere fra loro coordinate e coerenti con le suddette
finalita'. La durata
del progetto non puo' essere
inferiore a tre anni e superiore a cinque anni.
I rapporti che interverranno tra il
Ministero e i soggetti attuatori, selezionati tramite il bando, saranno
regolati attraverso apposita
"Convenzione".
I
progetti ammissibili debbono
riguardare una o piu' delle seguenti azioni:
a) predisposizione di studi di fattibilita' tecnica, economica e
finanziaria;
b) realizzazione di infrastrutture, con esclusione delle opere murarie;
c) assistenza, anche finanziaria, alla fase organizzativa e di avvio
dell'impresa;
d) attivita' di valutazione tecnologica dei progetti;
e) attivita' di formazione per le nuove tecnologie anche con riferimento
a quelle dedicate ai formatori.
Quanto ai
soggetti beneficiari,
i progetti possono essere presentati da
universita', enti di ricerca e organismi da essi promossi e comunque
partecipati dai medesimi soggetti in misura complessiva non inferiore al
25%, purche' dotati di stabile organizzazione. La partecipazione di
soggetti diversi dalle universita' ed enti di ricerca deve risultare
funzionale per il raggiungimento degli obiettivi del progetto. Inoltre,
i progetti possono essere presentati da societa' costituite sulla base
dell'art. 2, comma 1, lettera e), punto 1), del decreto legislativo 27
luglio 1999, n. 297, nelle quali detengano partecipazioni docenti o
ricercatori di universita' ed enti pubblici di ricerca.
Ai fini dell'attuazione del progetto, il decreto prevede che potra'
essere chiesto al soggetto beneficiario interessato di fornire adeguate
garanzie in fase di accreditamento delle risorse, anche attraverso il
ricorso ad apposita garanzia fideiussoria (bancaria od assicurativa) di
importo corrispondente. Inoltre, il soggetto interessato deve dimostrare
di possedere risorse professionali e tecniche necessarie alla gestione
ed al controllo del progetto.
Il soggetto beneficiario interessato, inoltre, non potrà delegare a
terzi o subappaltare la gestione e la responsabilita' del progetto,
ferma restando la possibilita' di avvalersi di strutture esterne per la
realizzazione di alcune fasi del progetto medesimo, purche' l'apporto
del soggetto attuatore resti significativo in relazione alle finalita'
del progetto stesso. Il soggetto beneficiario interessato, poi, non
potra' trarre dalla realizzazione del progetto benefici economici
diretti o indiretti o acquisire posizioni di vantaggio in grado di
alterare la concorrenza nei confronti di altri organismi simili.
Quanto alle
spese ammissibili,
il costo complessivo di ciascun progetto
non puo' essere inferiore a 1 milione di
euro e superiore a 3,5 milioni di euro
(tetto questo che può tuttavia essere maggiorato qualora il progetto
preveda anche la concessione di aiuti alle imprese ).
I costi sono considerati ammissibili se
necessari per la realizzazione del progetto. Essi riguardano:
il personale interno impiegato nel
progetto; le attrezzature; i materiali; le consulenze; le spese generali
nella misura massima del 25% del costo del personale interno.
Il decreto stabilisce inoltre che:
1.
nell'ambito di ciascun
progetto, il costo delle attivita' di progettazione, gestione e
monitoraggio del progetto medesimo non puo'superare il 5% del costo
totale;
2. non sono ammissibili i costi sostenuti in data antecedente quella
di stipula della convenzione tra il soggetto attuatore e il Ministero;
3. i costi sono ammissibili al netto dell'IVA salvo qualora la stessa
risulti, ai sensi della vigente normativa, non detraibile per il
soggetto attuatore;
4. i destinatari dell'azione devono contribuire con risorse proprie
alla realizzazione dei singoli interventi, in particolare qualora
trattasi di imprese, salvo casi eccezionali debitamente illustrati e
motivati;
5.
qualora le azioni
rientranti tra i progetti ammissibili prevedano la concessione di
aiuti alle imprese, questi ultimi devono essere rivolti esclusivamente
alle piccole imprese e devono rispettare integralmente le disposizioni
comunitarie di cui all'art. 8, comma 4 della citata direttiva MAP del
3 febbraio 2003.
5/5 - Nuovi
parametri e nuova definizione P.M.I. -
E' stato firmato in data 18 aprile il
decreto con cui Il Ministero delle Attività Produttive ha recepito la
Raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003,
di aggiornamento della
definizione e dei relativi parametri di valutazione dimensionale delle
imprese.
Pur risultando il citato decreto ancora in corso di registrazione presso
la Corte dei Conti, il decreto sarà disponibile da oggi in una sua prima
pubblicazione informale, anche sul sito internet del Ministero delle
Attività Produttive.
Quanto al
termine iniziale di decorrenza dei nuovi
parametri, tuttavia, con
riferimento alle diverse realtà applicative, complessivamente vale
quanto segue.
In generale,
è confermata la regola che per i
regimi di aiuto notificati prima del 1° gennaio 2005,
già approvati dalla Commissione UE,
continuano ad applicarsi i vecchi parametri
fino a scadenza delle rispettive autorizzazioni,
anche se, facoltativamente, per questi
stessi vecchi regimi, in
alternativa, diviene possibile -
prima della naturale scadenza - una loro rinotifica alla U.E. con
esplicita comunicazione di adozione della nuova parametrazione di PMI.
La nuova definizione dovrà, invece,
comunque essere adottata per i
"nuovi" regimi di aiuto (nazionali e regionali) presentati e notificati
successivamente al 31 dicembre 2005.
Al decreto ministeriale MAP 18 aprile 2005
è unito un "elenco" di
regimi di aiuto gestiti dalla medesima Amministrazione, per i quali la
nuova definizione dimensionale diventa esecutiva ed entra
automaticamente in vigore a partire dal giorno stesso della sua
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale,
essendo state espletate le procedure di
comunicazione e di notifica.
Il decreto stabilisce inoltre che, al fine
di assicurare un'omogenea applicazione sul territorio delle nuove
definizioni,
le diverse altre Amministrazioni competenti
(sia quelle centrali, che regionali, ecc.) provvedono ad effettuare -
per i regimi di propria competenza - contestualmente le notifiche e le
comunicazioni predette, ed a comunicare sulle rispettive Gazzette
Ufficiali ovvero sui rispettivi organi di informazione ufficiali
l'elenco dei regimi di aiuto per i quali si applicano le citate
disposizioni.
Costituisce parte
integrante del decreto una Appendice contenente le note esplicative
sulle modalità di calcolo dei parametri dimensionali ed alcuni schemi di
ausilio alla pratica determinazione della dimensione aziendale.
APRILE 2005
15/04 - Bando Art. 14 D.M. 593/00 - Chiarimenti sulle modalità agevolative previste per le domande di assunzione di ricercatori, commesse di ricerca a soggetti pubblici, borse di studio.
Come
indicato dall' Articolo 14 del D.M. 593/00 l'agevolazione viene
concessa secondo le seguenti forme e misure:
a Assunzione, a tempo pieno, anche con contratto di lavoro a
tempo determinato di durata almeno biennale, di qualificato
personale di ricerca (titolari di dottorato di ricerca o possessori
di altro titolo di formazione post-laurea, conseguito anche all'estero;
laureati con esperienza nel settore della ricerca); (25.000 Euro circa
dei quali 20.000 Euro in credito d'imposta e 5.000 a fondo perduto per
ogni ricercatore);
b Attribuzione di specifiche commesse o contratti per la
realizzazione delle attività di ricerca industriale, eventualmente
estese a non preponderanti attività di sviluppo precompetitivo. I
contratti possono riguardare la realizzazione di attività di ricerca
industriale nonché studi e ricerche sui processi produttivi, attività
applicative dei risultati delle ricerche, formazione del personale
tecnico per l'utilizzazione di nuove tecnologie, di prove di test
sperimentali. I contratti possono essere affidati a Università, Enti di
ricerca, Enea, Asi, Fondazioni private che svolgono attività di ricerca
nonché a laboratori di ricerca esterni pubblici e privati inclusi in
apposito Albo Ministeriale. (50% dell'importo dei contratti di ricerca
in credito d'imposta fino a 200.000 euro all'anno per ogni soggetto,
entro i limiti previsti dalla normativa degli Aiuti di Stato alla
Ricerca);
c Assunzione di oneri relativi a borse di studio per la frequenza a
corsi di dottorato di ricerca, nonché ad assegni di ricerca; (60%
delle borse di studio in forma di credito d'imposta).
Ai sensi della Comunicazione della Commissione relativa agli aiuti
"de minimis" n. 96/C 68/06, ciascun soggetto non può beneficiare
delle agevolazioni di cui alle lettere a) e c) del comma
precedente, nonchè delle agevolazioni di cui al successivo articolo 16
del presente decreto, per un importo complessivo superiore ai 100.000
Euro su un periodo di tre anni.
Le agevolazioni di cui alla lettera b) del precedente comma 3 sono
considerate Aiuti di Stato ai sensi della Disciplina Comunitaria sugli
Aiuti di Stato alla Ricerca e Sviluppo richiamata in premessa.
I contratti di ricerca di cui alla lettera b) del comma precedente
possono riguardare la realizzazione di attività di ricerca industriale,
nonché studi e ricerche sui processi produttivi, attività applicative
dei risultati delle ricerche, formazione del personale tecnico per
l'utilizzazione di nuove tecnologie, di prove e test sperimentali.
Per tali contratti, i soggetti ammissibili ai sensi del precedente comma
1 possono richiedere, in alternativa all'agevolazione di cui ai commi 2
e 3, l'erogazione, a valere sulle risorse del FAR, di un contributo
nella spesa nella stessa misura indicata alla lettera b) del comma 3.
Per l'ammissibilità dei soggetti a beneficiare delle singole misure
si applica quanto indicato nel decreto n. 275 del 22 luglio 1998 del
Ministero delle Finanze di concerto con il Ministero dell'Università e
della Ricerca Scientifica e Tecnologica e con il Ministero del Tesoro,
Bilancio e della Programmazione Economica. In esso all'Art. 2
Soggetti ammissibili, si precisa che possono beneficiare delle
agevolazioni le seguenti tipologie di imprese:
a) le piccole e medie imprese, ai sensi della definizione
contenuta nella disciplina comunitaria degli aiuti di Stato alle piccole
e medie imprese n. 96/C213/04, pubblicata nella G.U.C.E. n. C/213/4 del
23 luglio 1996, e successive modificazioni e integrazioni;
b) le imprese artigiane, di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
c) i consorzi e le societa' consortili costituiti, anche in forma
cooperativa, fra piccole imprese industriali o fra tali imprese e
piccole imprese commerciali e di servizi costituite anche in forma
cooperativa, aventi lo scopo di fornire servizi, anche nell'ambito del
terziario avanzato, diretti a promuovere lo sviluppo, anche tecnologico,
e la realizzazione della produzione, della commercializzazione e della
gestione delle imprese consorziate;
d) i consorzi e le societa' consortili fra imprese artigiane di
produzione di beni e servizi costituiti ai sensi dell'articolo 6 della
legge 8 agosto 1985, n. 443, nonche' i consorzi e le societa' consortili
costituiti dalle predette imprese e dalle imprese di cui alla lettera
c);
e) le altre imprese di cui all'articolo 2195 del codice civile, non
comprese nelle disposizioni di cui alle lettere a), b), c) e d),
limitatamente alle agevolazioni di cui all'articolo 1, comma 1,
lettere b) e c). (ovvero commesse di ricerca e borse di studio).
Sono esclusi dall'applicazione del presente decreto i seguenti settori
di cui alla comunicazione della Commissione delle Comunita' europee
96/C68/06: settori disciplinati dal Trattato CECA, costruzione navale,
trasporti, agricoltura e pesca.
15/04 - Con Decreto Ministeriale 25 marzo 2004 prot. n. 372/Ric/2004,
pubblicato sul sito http://www.miur.it/0006Menu_C/0012Docume/0015Atti_M/4012_Defin.htm
sono riaperti i termini per presentare domanda di finanziamento ai
sensi dell'art. 14 comma 1 lettera a DM 593 dell'8.8.00. Si tratta, di
finanziamenti di ricerca, ai quali possono accedere imprese che
esercitano attività industriale (PMI o GI), preferenzialmente situate
in aree depresse, quali ob. 1, ob. 2, aree a sostegno transitorio o
aree in deroga 87.3c (come parte dell'Abruzzo). Le agevolazioni
possono essere, a scelta, pari al 50% sotto forma di credito d'imposta
o al 50% sotto forma di contributo a fondo perduto, per contratti di
ricerca fino ad un massimo di 206.582,75 euro all'anno per soggetto
beneficiario.
I contratti e le commesse di ricerca devono essere affidati a
università, enti di ricerca, fondazioni private che svolgono attività
di ricerca e laboratori di ricerca iscritti all'albo MIUR, come il
Consorzio Mario Negri Sud. Il contributo, che non è soggetto alle
limitazioni "de minimis", deve essere richiesto sottoponendo
elettronicamente il progetto al sito http//roma.cilea.it/sirio, alla
voce "domande di finanziamento. Per fare domanda, l'ente deve
preventivamente registrarsi. Sarà possibile accedere al form
elettronico sul sito Sirio dal 21 aprile pv e sottoporre la domanda a
partire dal 5 maggio pv. I contributi vengono erogati con procedura a
sportello, sulla base della precedenza nell'invio della domanda.
8/04 - Il prossimo 13 Aprile si terrà, presso la Sala conferenze dell'Associazione degli Industriali di Chieti, la Giornata Paese "La Romania: una realtà ricca di opportunità".
Il prossimo 22 Aprile, presso l'Unione degli industriali di Teramo, si terrà il seminario "Opportunità per le PMI abruzzesi in Giappone", organizzato da Confindustria Abruzzo, Unione Industriali di Teramo e Jetro Milano.
6/04 - Aperto dal 5 maggio il bando per la presentazione delle domande per assunzione di ricercatori, commesse di ricerca a soggetti pubblici, borse di studio - Art.14 D.M. 593/00. Per saperne di più.
5/04
- Legge "Misure per l'internazionalizzazione delle imprese, nonché
delega al Governo per il riordino degli enti operanti nel medesimo
settore" Lo scorso 23 marzo il Senato ha approvato tale legge che
riunisce una serie di norme con natura e finalità diverse, Confindustria
non ha espresso una valutazione univoca.
Mentre appare positivo il riordino normativo e l'ampliamento delle
funzioni della Simest, preoccupa la scelta di utilizzare le già scarse
risorse della promotion per finanziare l'apertura ed il funzionamento
degli Sportelli. La legge, infatti, avrebbe dovuto concentrare le
risorse finanziarie sul potenziamento del sistema di promozione e sulla
valorizzazione del made in Italy, accorpando e riducendo i soggetti che
operano all'estero.
Non si condivide, inoltre:
1. la mancanza di un'integrazione funzionale dello
Sportello Unico con gli organismi già presenti all'estero, quali ICE
ed Ambasciate. La creazione di una nuova struttura, infatti, finirebbe
per compromettere l'efficacia del supporto all'internazionalizzazione
delle imprese.
2.
l'attribuzione a vari
soggetti pubblici di ruoli che invece spettano al sistema di
rappresentanza industriale.
A seguito degli interventi di Confindustria, è stato:
1.
cancellato l'emendamento
relativo alla costituzione degli Sportelli unici regionali presso le
Camere di commercio;
2. previsto che possa accedere al finanziamento per i progetti di
investimento di settore e di filiera, oltre che dalle Camere di
Commercio in Italia e all'estero, anche dal Sistema Associativo
confederale;
3. modificato il comma che imponeva ai sottoscrittori degli accordi di
servirsi, per la realizzazione dei progetti promozionali all'estero
(finanziati con i fondi della legge in questione), di utilizzare gli
enti riconosciuti dal Governo, indipendentemente dalla capacità
operativa e dai costi;
4. abrogato l'articolo che prevedeva la possibilità di stipulare
accordi, tra il Map e le Camere di Commercio, finalizzati
all'internazionalizzazione delle imprese del Mezzogiorno;
5.
abrogato, inoltre, l'articolo che
conteneva alcune norme in materia di Camere di Commercio.
MARZO 2005
30/3 - MCC ha organizzato per il prossimo 6 aprile alle ore 14.00, all'incontro su: "L'opportunità della quotazione per le Piccole e Medie imprese italiane" , che avrà luogo presso la sala Guido Carli.Si prega di voler confermare la presenza alla segreteria organizzativa. Barbara Renga Mcc spa. Via Piemonte, 51. tel. 06. 47 91 32 12. e-mail brenga@mcc.it.
16/3 - Aiuti di Stato regionali. La posizione italiana sulla riforma. Per saperne di più.
10/03 - Abruzzo Legge 1329/65 “Sabatini”: a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili è stata disposta la sospensione dei termini per l’accesso alle agevolazioni in favore delle operazioni di cui alla legge 1329/65. Pertanto, i termini per la presentazione delle domande di agevolazione sono sospesi a partire dall’11 marzo 2005. Le domande pervenute a MCC S.p.A. a partire da tale data sono, di conseguenza, ritenute improcedibili.
FEBBRAIO 2005
24/2 - Società
dell'informazione: sezione tecnologie digitali Fondo di Garanzia -
approvate le disposizioni operative sulle PMI fornitrici di ICT. Il
Comitato di gestione del Fondo di garanzia per le pmi, nella seduta del
17 febbraio 2005, ha approvato le disposizioni operative riguardanti le
modalità di intervento della sezione tecnologie digitali applicabili
alle piccole e medie imprese fornitrici di applicazioni tecnologiche
digitali. Le garanzie potranno essere concesse dal Fondo su
finanziamenti di durata non inferiore a 36 mesi e non superiore a 10
anni, concessi dalle banche alle pmi fornitrici a fronte delle dilazioni
di pagamento da queste ultime accordate alle pmi acquirenti, in
relazione a specifiche forniture di applicazioni tecnologiche digitali
(materiali e immateriali). L'acquisto di tali applicazioni deve essere
finalizzato alla innovazione di prodotto o servizio e/o alla
integrazione dei processi aziendali.
L'intervento di garanzia
della "Sezione tecnologie digitali – garanzie in favore delle pmi
fornitrici di applicazioni tecnologiche digitali" può essere prestato
direttamente a banche ed intermediari finanziari di cui all'art. 107 del
d.lgs. 385/93 (garanzia diretta), ovvero a confidi o fondi di garanzia
gestiti da banche o da intermediari finanziari iscritti negli elenchi di
cui agli artt. 106 o 107 del d.lgs. 385/93 (controgaranzia). La garanzia
rilasciata è diretta, esplicita, incondizionata e irrevocabile e copre,
nei limiti dell'importo massimo garantito, l'ammontare dell'esposizione
del soggetto finanziatore nei confronti della pmi fornitrice. Le pmi
fornitrici possono essere ammesse alla garanzia fino ad un limite
massimo di finanziamenti garantiti dalla Sezione tecnologie digitali per
ciascuna pmi acquirente di Euro 200.000,00. La garanzia della "Sezione
tecnologie digitali – garanzie in favore delle pmi fornitrici di
applicazioni tecnologiche digitali" è concessa a titolo gratuito su
tutto il territorio nazionale e la percentuale massima di copertura
concedibile è pari al 50% dell'importo del finanziamento, nel caso di
operazioni garanzia diretta e al 90% dell'importo garantito dai confidi
o altri fondi di garanzia, nel caso di controgaranzia.
Per un maggior dettaglio si rinvia alle allegate disposizioni operative
della "Sezione tecnologie digitali – garanzie in favore delle pmi
fornitrici di applicazioni tecnologiche digitali" del Fondo di garanzia,
disponibili anche sul sito internet di MCC (www.mcc.it
- Incentivi per le imprese/Incentivi nazionali/Fondi di
garanzia/Tecnologie digitali).
22/2 - Libia, Settembre 2005 - 6a Mostra del Sistema Italia
Dal 19 al 23 settembre 2005, con il Patrocinio del Ministero delle
Attività Produttive e l'attivo interessamento di ICE-Istituto nazionale
per il Commercio Estero, si svolgerà a Tripoli «ItalExpoLibia 2005 - 6a
mostra del Sistema Italia in Libia». La mostra, organizzata dalla
società EL.SI di Milano, è alla sesta edizione e nelle precedenti ha
avuto 1.124 espositori.
La mostra si articola su quattro macro-settori: Industria - Edilizia *
Servizi all'impresa e alla collettività * Prodotti alimentari *
Agroindustria * Casa Moda Persona. Per approfondimenti, vedi il sito <
www.el-si.it >.
GENNAIO 2005
11/01 - Nuova definizione di PMI. Per saperne di più.
DICEMBRE 2004
21/12 - Tecno Tremonti - Incentivi per la partecipazione alle fiere all'estero. La Commissione europea ha deciso che gli speciali incentivi fiscali a favore delle imprese partecipanti ad esposizioni all'estero (introdotti dall'Italia con la legge finanziaria per il 2004) sono in conflitto con le regole comunitarie sugli aiuti di Stato. La decisione pone fine ad una approfondita inchiesta aperta nel marzo 2004. Il regime d'incentivi distorce la concorrenza perché favorisce le imprese esportatrici e ha l'effetto di migliorare la posizione commerciale delle imprese italiane operanti su mercati stranieri, compresi quelli dei Paesi Membri. L'aiuto è stato posto in essere senza attendere la previa autorizzazione della Commissione e pertanto deve essere rimborsato dai beneficiari. Tuttavia, la parte d'aiuto pagata alle PMI in relazione alla loro prima partecipazione ad un esposizione è compatibile col mercato interno e non deve essere recuperato. Con l'adozione urgente del collegato alla legge finanziaria per il 2004, l'Italia ha messo in esecuzione un regime specifico d'aiuto finalizzato a favorire l'internazionalizzazione delle imprese italiane, attraverso una speciale riduzione della base imponibile delle imprese soggette ad imposta in Italia, riguardo alle spese effettuate per la partecipazione ad esposizioni di prodotti all'estero. Il regime si applica esclusivamente alle spese effettuate nel 2004 ed è finalizzato a migliorare la posizione commerciale delle imprese italiane operanti su mercati stranieri, compresi quelli dei Paesi Membri. A seguito dell'apertura in marzo delle procedura d'inchiesta finalizzata a stabilire la possibile natura d'aiuto della misura (GU C 221 del 3.9.2004), la Commissione ha condotto un attento esame concludendo che la misura è incompatibile col mercato interno. Il regime permette ai partecipanti ad esposizioni di prodotti all'estero di escludere dal reddito imponibile in Italia un ammontare corrispondente alle spese connesse all'esposizione di prodotti nelle fiere, in aggiunta all'ordinaria deduzione fiscale. I costi relativi possono includere le spese di promozione e di pubblicità che sono collegate all'esposizione di prodotti all'estero. Considerato che l'obiettivo di questo aiuto fiscale è quello di migliorare la posizione commerciale delle imprese italiane operanti all'estero, è apparso come solo un gruppo limitato di beneficiari attivi nell'esportazione di prodotti o in attività connesse avrebbe beneficiato della misura, e che pertanto essa costituiva un aiuto avente effetto diretto sulla concorrenza e gli scambi compresi gli scambi con altri Paesi Membri. Essendo l'aiuto stato messo in opera senza la preventiva approvazione della Commissione, essa ha imposto il recupero degli aiuti illegalmente eventualmente già versati ai beneficiari. La bocciatura però non è totale, dal momento che La Commissione ha stabilito che la sola parte del regime che è stata considerata compatibile con le regole in materia d'aiuti riguarda gli aiuti alle PMI non eccedenti il 50 percento dei costi connessi con la prima partecipazione ad un'esposizione con riferimento ad un nuovo mercato. Limitatamente a questi casi la Commissione ha quindi rinunciato a chiedere la restituzione di questa parte dell'aiuto.
3/12 -
L. 488/92. Pubblicazione
graduatorie bando "Industria" 2003 - 17°- (G.U. n. 281, del 30 novembre
2004). Con la pubblicazione del D.M. Ministero delle Attività Produttive
15 novembre 2004, nel S.O. n. 172 della G.U. 30 novembre 2004 n. 281, il
MAP ha formalmente reso note le graduatorie relative al bando 17°
"Industria".
Esse concernono le graduatorie
regionali ordinarie, quelle regionali speciali (per 15 sole Regioni),
nonchè le graduatorie relative ai "grandi progetti" delle due macro-aree
Centro Nord e Mezzogiorno. Nei numerosi allegati al citato decreto 15
novembre 2004, peraltro, le tabelle allegate individuano nel dettaglio:
le risorse attribuite alle diverse tipologie di graduatorie sopra
richiamate; la diversa composizione delle risorse loro attribuite
(distinte tra nazionali, regionali e comunitarie); le scelte prioritarie
di programmazione delle diverse Regioni (per attività, per area,
nessuna).
Con riferimento alle domande risultate
agevolate e con attinenza alle successive modalità di erogazione dei
contributi loro spettanti, va ricordato che permane la vecchia "gestione
fuori bilancio" per tutti i progetti che risultano ammissibili ai
cofinanziamenti della U.E. e delle Regioni, mentre, per tutte le altre
iniziative si provvederà - in ottemperanza con il D.P.R. 25 novembre
2003 - attraverso la loro nuova gestione in "contabilità ordinaria".
NOVEMBRE 2004
15/11 - L. 488/92. - Da domani 16 novembre troveranno pubblicazione sul sito web del MAP le graduatorie regionali ordinarie e speciali, oltre che le due graduatorie relative ai grandi progetti delle due macroaree Centro Nord e Mezzogiorno, relative alle domande presentate a valere sul bando "Industria" dell'anno 2003. Il bando Industria 2003 contava su una dotazione iniziale di circa 1.112 milioni di euro e risultavano presentate dalle imprese circa 9.500 domande. Nelle graduatorie sopra citate, invece, compaiono solo le domande valutate positivamente dalle banche concessionarie, collocate tenendo conto dei rispettivi parametri, con l'individuazione di quelle agevolate fino a concorrenza delle risorse disponibili per ciascuna graduatoria di merito.
4/11 AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE CHE
INVESTONO IN AMERICA LATINA. Siglato oggi l'accordo
di collaborazione fra Confindustria e l'Inter-American Investment
Corporation (IIC), membro del gruppo della Banca Interamericana di
Sviluppo (IADB), che si occupa della promozione e lo sviluppo delle
piccole e medie imprese latino americane con lo scopo di favorire la
conoscenza dei nuovi strumenti finanziari messi a disposizione del
settore privato italiano.
L'intesa, mira a favorire
contatti diretti fra la Inter-American Investment Corporation ed il
sistema imprenditoriale italiano con l'obiettivo di rafforzare la
presenza delle nostre imprese in America Latina. Alla firma hanno
assistito rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri e del
Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Al centro dell'accordo l'attivazione dell'Italian Development Programme
che prevede, attraverso l'azione della Inter-American investment
Corporation, il finanziamento di PMI latinoamericane che sono
fornitrici/clienti di aziende italiane o controllate da gruppi italiani.
Vi sono quattro categorie di imprese italiane che potranno beneficiare
degli strumenti finanziari attivati dalla Inter-American Investment
Corporation:
· società che vogliono realizzare un progetto di investimento nel
settore privato o ampliare un progetto già esistente e desiderano
entrare in contatto con gli enti finanziatori;
· società che hanno rapporti di import-export con l'America Latina e
vogliono approfondire i programmi e progetti specifici per favorire il
loro rapporto con i partners locali;
· aziende italiane che esportano macchinari o linee di produzione,
perché l'Inter-American Investment Corporation possa finanziare il loro
cliente Latino Americano;
· aziende italiane che importano dall'America Latina, al fine di far
finanziare i loro fornitori.
OTTOBRE 2004
26/10 - L. 488/92. Prossima pubblicazione della graduatoria bando 2003 "Industria" (17°). Per saperne di più.
26/10 - E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.249 del 22 ottobre 2004 la circolare MAP 8 ottobre 2004, n.1253707 recante il terzo bando per le incentivazioni in favore del commercio elettronico. Ai sensi del punto 1.8 della circolare, le domande di agevolazione potranno essere presentate al Gestore (www.mcc.it) a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione della circolare stessa nella Gazzetta Ufficiale e fino al 90° giorno successivo a detta pubblicazione, pertanto dal 23 ottobre 2004 e fino al 20 gennaio 2005. La circolare pubblicata venerdì in Gazzetta Ufficiale è, purtroppo, la prima versione che contiene alcuni errori. Gli errori riguardano in particolare:
La versione corretta della circolare, disponibile sul sito web del
Ministero delle Attività Produttive,
(http://www.minindustria.it/organigramma/documento.php?id=2884&sezione=organigramma&tema_dir=tema2)
sarà pubblicata nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale, così
come una circolare esplicativa che chiarirà alcune questioni
controverse (come ad es. il cumulo dell'agevolazione con la sezione
della speciale del fondo di garanzia per le PMI, e i valori della
formula per la determinazione
della graduatoria).
18/10 - La
Commissione europea ha approvato il regime d'aiuto previsto dalla cosiddetta
Legge Tecno-Tremonti a favore delle piccole e medie imprese che si aggregano
per realizzare investimenti nel settore della tecnologia dell'informazione. Il
regime d'aiuto opererà fino alla fine del corrente anno con una spesa stimata
di 208 milioni di euro.
L'obiettivo del regime italiano è quello di promuovere le sinergie tra
piccole e medie imprese finalizzate alla realizzazione d'investimenti nel
settore della tecnologia dell'informazione. Il regime permette alle PMI di
aggregarsi in numero non inferiore a dieci in nuove strutture consortili per
realizzare investimenti nel settore informatico e dell'innovazione. Con
riferimento agli investimenti ammessi all'aiuto, lo Stato italiano offrirà
alle PMI beneficiarie un premio fiscale consistente nell'esclusione dalla base
imponibile ai fini delle imposte sui redditi di un ammontare variabile fino al
40 percento degli importi ascrivibili ai costi sopportati per la realizzazione
di tali investimenti.
13/10
- Società dell'informazione: pubblicato sul sito web del MAP il terzo bando
e-commerce - AIUTI DI STATO Nuove regole comunitarie per il salvataggio
e la ristrutturazione di imprese in difficoltà. Per saperne di più.
7/10
- Il Fondo
rotativo per la capitalizzazione di medie e grandi imprese è operativo.
Condizioni e modalità di attuazione del Fondo sono state disciplinate
dalla Deliberazione n. 10/2004 del CIPE (G.U. n. 164 del 15 luglio
2004). La gestione degli interventi di partecipazione al capitale è
affidata a Sviluppo Italia Spa e, in particolare, all'Area Sviluppo
d'Impresa. Destinatarie degli interventi sono le medie e grandi imprese,
produttive di beni e servizi, anche di nuova costituzione, che
realizzino specifici "programmi di sviluppo". Gli interventi
consistono in acquisizioni di quote partecipative nel limite del 30% del
capitale sociale e della durata massima di cinque anni.
Il programma di sviluppo deve essere illustrato da un business plan
contenente: - informazioni dettagliate sull'impresa, supportate dai dati
di bilancio rilevanti al fine di presentare struttura e attività
aziendale; - la presentazione articolata del progetto, contenente
indicazioni di tipo strategico e informazioni sul mercato di riferimento
(concorrenti, fornitori, clienti, ecc.); - una proiezione di tipo
economico – finanziario almeno quinquennale (in linea con la durata
massima della partecipazione al capitale prevista dalla disposizione
normativa) del progetto che si intende attuare. Le imprese interessate
possono far pervenire il business plan alla Segreteria dell'Area
Sviluppo d'Impresa di Sviluppo Italia.
4/10 - L. 488/92. Proposte regionali relative al bando "Turismo" 2003 (D.M. MAP 22 settembre 2004) e ulteriori aggiornamenti normativi. Per saperne di più.
SETTEMBRE 2004
27/09 - Il Comitato
di gestione del Fondo di garanzia ha approvato, nella riunione del
16/9/2004, le disposizioni che rendono operativa la garanzia a fronte
degli investimenti in tecnologie digitali delle Pmi. La garanzia può
essere concessa alle PMI su finanziamenti di durata non inferiore a 36
mesi e non superiore a 10 anni, a fronte di programmi di investimento
finalizzati a introdurre innovazioni di prodotti, di servizi e di
processi aziendali (organizzazione, ideazione, produzione,
commercializzazione, logistica, distribuzione), attraverso applicazioni
tecnologiche digitali.
I finanziamenti possono essere concessi a fronte di due tipologie di
investimenti:
Sono altresì ammissibili le spese per l'acquisizione di software, licenze e brevetti la cui utilità sia strettamente connessa con l'utilizzazione dei beni e/o servizi di cui ai punti precedenti. Le PMI (come definite nell'allegato 1 del regolamento 70/2001/CE del 12 gennaio 2001) possono essere ammesse alla garanzia della sezione speciale fino ad un limite massimo, riferito all'importo del finanziamento per il quale è richiesta la garanzia, di 200mila euro per singola impresa.
15/09 - Con decisione dell'8 settembre scorso, la Commissione Europea ha dichiarato incompatibile con il mercato interno il credito d'imposta per investimenti introdotto dall'articolo 94 della legge 27.12.2002, n. 289 (legge finanziaria 2003). La norma in questione prevede lo stanziamento di due milioni di Euro per ciascuno degli anni 2003, 2004 e 2005 per l'applicazione del credito d'imposta per investimenti nelle aree individuate ai sensi dell'articolo 4 della legge 23.12.1998 n. 448. Si tratta delle cosiddette "aree cuscinetto" nonchè delle "aree di crisi" in cui il tasso di disoccupazione supera del 20% la media nazionale. L'elenco completo di tutte le aree è contenuto nella circolare del Ministero delle Finanze n.161 del 25.8.2000. L'incentivo non era ancora stato attivato dal governo, e nessuna impresa ne ha pertanto usufruito. Con la recente decisione, la Commissione Europea ha intimato all'Italia di sopprimere la norma, che viola la disciplina comunitaria perchè introduce aiuti regionali agli investimenti in aree escluse dalla Carta degli aiuti regionali per l'Italia, relativa al periodo 2000-2006.
14/09 - Rapporto 2004 del MAP sugli incentivi: sensibile riduzione degli incentivi, specialmente nelle aree svantaggiate. Per saperne di più.
3/09 - Sono disponibili sul sito della RGS all'indirizzo http://www.rgs.mef.gov.it/RGS-E-EURO/DATI-MONIT/index.asp i dati sullo stato di avanzamento trimestrale della spesa dei programmi comunitari aggiornati a fine marzo 2004. I risultati non differiscono sostanzialmente da quelli del trimestre scorso (migliore performance dei PON rispetto ai POR, delle regioni piccole - specialmente Molise e Basilicata - rispetto a quelle grandi). E' da segnalare lo sblocco del PON ATAS (Assistenza Tecnica e Azioni di Sistema), di importanza cruciale per l'acquisizione da parte della PA di metodologie di lavoro efficaci, che in un anno è riuscito a passare dal 9,6 al 41,5% di fondi spesi.
AGOSTO 2004
31/09 - Società dell'Informazione: si informa che è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.201 del 27-8-2004 la graduatoria concernente il bando tematico per lo sviluppo nelle piccole e medie imprese dell'innovazione basata sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Ai sensi dell'art. 8, comma 2, del decreto 12 novembre 2003, le imprese ammesse all'agevolazione devono presentare ai gestori concessionari, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, a pena decadenza, i programmi di sviluppo precompetitivo definitivi.
LUGLIO 2004
30/07/04 - Fondo rotativo nazionale per gli interventi nel capitale di rischio. Delibera CIPE n. 10/2004. Per saperne di più.
30/07/04 - Società dell'Informazione: novità circa la digitalizzazione delle PMI (bandi e-commerce e FIT/ICT). Per saperne di più.
16/07 - Basilea 2: approvata la proposta di direttiva UE. Per saperne di più.
GIUGNO 2004
22/06/04 - In data odierna è stato pubblicato nel sito Web del Ministero delle Attività Produttive - cui farà seguito la relativa pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - il decreto 15 giugno 2004, recante la proroga del termine per la consegna da parte delle banche concessionarie delle risultanze istruttorie relative al bando della legge 488 per il settore industria (17° bando). Questo differimento dei termini di consegna delle istruttorie e la prossimità delle ferie estive lascia pertanto presumere che la graduatoria del bando 488 "Industria" del 2003 sarà resa disponibile non prima di inizio ottobre 2004.
18/06/04 - Società dell'informazione: costituita una sezione
speciale del Fondo di
garanzia per le pmi che investono nell'innovazione digitale. Per
saperne di più.
MAGGIO 2004
19/05 - Il prossimo 28 Maggio presso Confindustria Abruzzo vi sarà il Convegno "Le nuove politiche comunitarie dopo il 2006 -Lettera aperta ai candidati ed allle Istituzioni". Vedi il programma e la nota.
11/05 - Il CIPE,
con Delibera 23 dicembre 2003 (G.U. n. 98 del 27 aprile 2004) ha
indicato un primo elenco di aree cui si applicano le misure previste
dall'art. 73 della legge 289/2002 (Legge Finanziaria 2003), che ha
attribuito alla società "Sviluppo Italia" interventi di
promozione industriale sia nelle aree interessate da crisi di
settore/aziendale,sia nelle aree dichiarate in stato di emergenza o in
proroga di emergenza a causa di eventi per calamità naturali.
Tale Delibera - assunta dopo che la Commissione UE ha confermato al
Governo italiano la compatibilità dell'intervento con il Trattato UE -
prevede, come province interessate da crisi aziendali, le seguenti :
Caserta,
L'Aquila, Nuoro, Caltanissetta, Latina,
Palermo. Per
dette aree la società Sviluppo Italia dovrà predisporre, sulla base di
direttive emanate dal Ministro delle attività produttive, un programma
di promozione imprenditoriale e di attrazione degli investiment, cui
sono destinati al momento 25,822 milioni di euro, quali risorse rese
disponibili dalla rimodulazione degli stanziamenti ex lege 181/89.
Come confermato dalla suddetta comunicazione della Commissione UE al
Governo italiano, beneficiari dell'intervento sono tutte le imprese che
esercitano la loro attività nelle regioni ammissibili agli aiuti a
finalità regionale in virtù delle deroghe previste dall'articolo 87,
paragrafo 3, lettere a) e c) del trattato UE, nonché le PMI che
esercitano la loro attività nelle altre regioni italiane, con
esclusione delle imprese operanti nel settore della produzione dei
prodotti agricoli dell'allegato I del Trattato, nel settore della
produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della
pesca e dell'acquacoltura, nel settore dei trasporti, nel settore
siderurgico, delle costruzioni navali, delle fibre sintetiche e
dell'industria automobilistica. Il regime avrà durata fino al 31
dicembre 2006.
APRILE 2004
30/4 - Agevolazioni agli investimenti - L. 215/92 : Nel S.O. n. 78 della G.U. n. 100 del 29 aprile 2004 è stato pubblicato il DM 16 aprile 2004 con il quale vengono riportate le graduatorie del V° bando della L. 215/92 per le Regioni Abruzzo e Molise.
29/4 - Agevolazioni
agli investimenti - Bando "innovazione" campionari nei settori
TAC (tessile, abbigliamento, cuoio e calzaturiero) - Con l' ulteriore
circolare MAP del 16 aprile 2004 (G.U. n. 99 del 28/04/2004) vengono
fornite ulteriori
precisazioni in merito ai soggetti eligibili agli interventi di sostegno
sul bando in oggetto, intendendosi per tali "le PMI manifatturiere
con iscrizione INPS nei settori produttivi dei comparti tessile,
abbigliamento-cuoio e calzature", e
due schemi di schede di
progetto/programma da allegare alla domanda di agevolazione, così
distinti :
- allegato 1: dettaglio dei costi da utilizzare per ogni campagna
indicata in domanda; - allegato 2: riepilogo dei costi totali di
programma specificati nelle precedenti tabelle relative alle singole
campagne campionari.
Le suddette schede programma dovranno essere trasmesse, entro il termine
di scadenda del bando (6 maggio 2004), anche dalle imprese che hanno già
inviato al MAP la domanda e la relazione sul programma.
22/4 - Aree depresse. Aggiornamento su normativa degli strumenti di agevolazione gestiti dal MAP. Per saperne di più.
15/4 - Agevolazioni agli investimenti - Bando "innovazione" campionari nei settori TAC (tessile, abbigliamento e calzaturiero) - Circolare MAP di chiarimenti datata 2 aprile 2004 (GU n. 87 del 14 aprile 2004) con la quale vengono fornite delucidazioni al DM 15.1.2004, che ha stabilito le modalità ed i criteri di accesso all'intervento, nonché le date di avvio e termine del bando medesimo. Per saperne di più.
8/04 - Con il Decreto del 25 marzo u.s. il Miur ha fissato la tempistica per la presentazione delle domande di agevolazioni automatiche previste dagli art. 14 e 16 del DM 593/2000. In particolare : per l'art. 14 del DM n. 593 dell'8 agosto 2000 le domande dovranno essere presentate, dalle ore 10,00 del 5 maggio alle ore 24,00 del 30 settembre di ciascun anno, utilizzando, secondo le modalità ivi indicate, il servizio Internet al seguente indirizzo: http://roma.cilea.it/sirio alla voce "Domande di finanziamento". Per l'art. 16 del DM n. 593 dell'8 agosto 2000 le domande dovranno essere presentate, dalle ore 10,00 del 1 giugno alle ore 24,00 del 31 dicembre di ciascun anno, utilizzando, secondo le modalità ivi indicate, il servizio Internet al seguente indirizzo: http://roma.cilea.it/sirio alla voce "Domande di finanziamento". All'art. 3 si precisa che il servizio Internet consentirà la stampa delle domande che, debitamente sottoscritte, dovranno essere inviate, corredate degli allegati cartacei ivi indicati, entro i successivi 7 giorni, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) – Dipartimento per l'Università, l'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e per la Ricerca Scientifica e Tecnologica – Direzione Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca – Piazzale J.F. Kennedy, 20 – 00144 ROMA.
MARZO 2004
24/03 - Crediti d'imposta: occupazione, investimenti (Sud e Centro-Nord), campagne pubblicitarie - Situazione istanze e disponibilità fondi. Per saperne di più.
12/03 - L.488/92. Bando "Industria" 2003 (17°): schede definitive ammissibilità per le industrie alimentari, delle bevande e del tabacco. Per saperne di più
4/03 - Aiuti "de minimis" al settore dei trasporti - La Commissione europea ha deciso il 3 marzo scorso di estendere l'applicazione del Regolamento comunitario n. 69 del 12 gennaio 2001 (de minimis) agli aituti di stato nel settore dei trasporti. Tale decisione, tuttavia, non interessa le risorse pubbliche concesse per promuovere l'acquisto di veicoli per il trasporto su strada. Secondo il Regolamento, l'importo complessivo degli aiuti "de minimis", accordati ad una medesima impresa, non può superare 100.000 € su un periodo di tre anni. Tali aiuti esonerano gli Stati membri da qualsiasi notifica e richiesta di autorizzazione alla Commissione europea. Quest'ultima, infatti, ritiene che la modesta entità delle risorse erogate a titolo "de minimis" non sia in grado di produrre effetti distorsivi sulla concorrenza all'interno dell'Unione europea.
FEBBRAIO 2004
20/02 - Ricerca: nuovo bando per progetti di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo nel campo delle ICT. Per saperne di più.
17/02 - I NUOVI FONDI DI VENTURE CAPITAL PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE - Per saperne di più.
17/02 - Aree depresse. Aggiornamento normativo su strumenti di incentivazione (L. 488/92 e Patti territoriali). Per saperne di più.
17/02 - Società dell'Informazione: ulteriori precisazioni del MAP sul bando tematico Innovazione/ICT. Per saperne di più.
10/02 - Sostegno alla creazione imprese innovative - Anticipazioni finanziarie per le partecipazioni nel capitale di rischio. Per saperne di più.
9/02 - L.
488/92. Termine finale di domanda per il bando. Dalla Direzione
Generale Coordinamento Incentivi alle Imprese del Ministero delle
Attività Produttive si è potuto apprendere che è stata
definitivamente fissato nel 15 marzo 2004 il termine finale di domanda
per il bando "Industria" 2003. Il 15 marzo 2004, pertanto, sarà
da considerare come ultimo giorno utile ai fini della presentazione
delle domande - complete della richiesta documentazione - relativamente
al bando in oggetto.
Il decreto ministeriale che fissa questa scadenza è attualmente alla
firma del Ministro delle Attività Produttive.
9/02 - Agevolazioni agli investimenti - Bando "innovazione" campionario nei settori tessile, abbigliamento e calzaturiero - DM attuativo art. 2, co. 4 e 5, L. 273/2002 : decorrenza domande dal 6.2.2004 - Per saperne di più.
6/02 - L. 488/92. Schede di ammissibilità nel bando 2003 "Industria", per le industrie alimentari, delle bevande e del tabacco. Per saperne di più.
GENNAIO 2004
29/01 - Il Comitato di gestione del Fondo di Garanzia per le PMI (legge 662/96, art. 2, comma 100, lettera a) - legge 266/97, art. 15), in considerazione delle risorse disponibili e delle previsioni di domanda per il 2004, ha abbassato, in via transitoria, l'importo massimo garantibile per singola impresa da un milione di euro a cinquecentomila euro. La modifica entrerà in vigore il 25 febbraio prossimo.
15/01 - Agevolazioni agli investimenti - L. 1329/65 (Sabatini) : disponibilità risorse provenienti dalla Legge Finanziaria 2002. Verranno a breve assegnate alle Regioni le risorse stanziate dalla L. 488/2001 (Legge Finanziaria 2002) in favore delle PMI per investimenti in macchinari ai sensi della L. 1329/65 (Sabatini). E', infatti, in corso di emanazione il Decreto del MEF con cui si attiva - rispetto all'intero stanziamento di 50 milioni di Euro - una prima tranche di risorse, pari a 13.469.557,45 milioni di Euro, che verrà ripartita tra le Regioni sulla base dei criteri di cui al DPCM 2.3.2001, riconfermati poi per il 2002 e per il 2003. Un'altra tranche di risorse dovrebbe essere messa a disposizione entro giugno 2004. Le restanti tranches, a completamento dei 50 milioni di Euro, dovrebbero esser rese disponibili entro la fine del 2004.
8/01
- L. 215/92 : sostegno imprenditoria femminile - Aggiornamenti V
Bando. Nella Legge Finanziaria 2004 ( L. 24.12.2003, n. 350) è stato
approvato un emendamento (art. 4, comma 85) - sollecitato anche da
Confindustria - che dispone l'esclusione del solo 5° bando della legge
215/92 (chiuso il 15 apile 2003) dall'applicazione dell'art. 72 della L.
289/02 (Legge Finanziaria 2003), che dispone che gli importi delle
agevolazioni da concedere sotto forma di contributo nella spesa vengano
trasformati per la metà sotto forma di contributo nella spesa e, per
l'altra metà, sotto forma di finanziamento a tasso agevolato. Con tale
disposizione viene, dunque, fatta salva - ancorché limitatamente al
solo V bando - la tipologia di agevolazione nella forma di
"contributo in conto capitale".
Per i prossimi bandi della L. 215 verranno applicate le disposizioni ex
art. 72 della citata L. 289/02.
DICEMBRE 2003
19/12 - Credito d'imposta investimenti: termini e modalità di presentazione delle istanze per il 2004. Per saperne di più.
11/12 - L. 488/92. Aggiornamento procedure attuative dei bandi settoriali. Per saperne di più.
9/12 - Contratti di programma. Definizione delle "priorità" e specifiche di accesso (D.M. MAP 19 novembre 2003). Per saperne di più.
5/12 - Aree depresse. Aggiornamento normativo (L. 488/92 e nuovi contratti di programma). Per saperne di più.
NOVEMBRE 2003
28/11 - Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 10 ottobre 2003 contenente criteri e modalità di concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo per le agevolazioni alla ricerca (FAR) rivisti in base all'art. 72 della Legge finanziaria 2003. Per saperne di più.
27/11 - Finanziamenti ai sensi della legge 394/81 - Programmi di penetrazione commerciale Modalità di accesso alla garanzia integrativa e sussidiaria – GIS – ai sensi della legge 57/2001. Per saperne di più.
27/11 - L.
488/92. Bando Industria 2003: disponibilità del nuovo software.
Sul sito internet del Ministero delle Attività Produttive è
disponibile da oggi il nuovo software, aggiornato, da utilizzare nella
presentazione delle domande relative al bando Industria in corso di
svolgimento. Esso va pertanto utilizzato anche ai fini del completamento
e perfezionamento delle domande già presentate sino ad ora sul bando di
cui all'oggetto. La chiusura del bando medesimo viene indicata in via
informale dagli uffici ministeriali nel 30 dicembre prossimo.
27/11 - Fondi di venture capital gestiti da SIMEST. Per saperne di più.
20/11 - Società dell'Informazione: nuovo bando tematico Innovazione/ICT. Per saperne di più.
18/11 - L. 488/92. Pubblicazione "priorità regionali" bando Industria 2003. Per saperne di più.
12/11 - Legge 215/92 : sostegno imprenditoria femminile - Il Ministro delle attività produttive ha provveduto, con il DM 17.10.2003, ad assegnare ulteriori risorse al V bando della legge 215/92 (chiuso il 15.4.2003) pari a 92,1 milioni di euro che serviranno ad innalzare il basso livello di agevolazione dei singoli progetti di investimento eligibili. Il provvedimento specifica altresì l'importo dei fondi da assegnare alle singole Regioni e Province autonome.
5/11 - L. 488/92. Alcuni aggiornamenti normativi concernenti i vari bandi relativi alla legge.
OTTOBRE 2003
21/10 Agevolazioni agli investimenti - Relazione MAP 2003 sugli interventi di sostegno alle attività economiche e produttive nel 2002 - Per saperne di più.
20/10 - Bonus
investimenti - Aree del centro-nord
Il ministero dell'Economia e
delle Finanze ha comunicato, informalmente, l'approvazione da parte
della Commissione Europea della modifica al regime del credito d'imposta
per gli investimenti nelle aree svantaggiate che riammette le aree del
centro-nord al beneficio. Le aree del centro-nord erano state
inizialmente escluse dal bonus investimenti nel luglio 2002 (decreto
legge n.138/2002) e solo successivamente riammesse (legge di conversione
n.178/2002). La riammissione era stata però sospesa in attesa della
decisione della Commissione Europea. Le aree del centro nord potranno
ora usufruire del credito d'imposta: secondo le regole previste nell'art. 62 della finanziaria per
il 2003 nei limiti degli stanziamenti previsti: 30 milioni di euro
annui fino al 2006.
Per monitorare i flussi di spesa le imprese devono utilizzare un modello
di comunicazione da inviare al Centro Operativo di Pescara.
Sarà possibile richiedere il bonus investimenti a partire da fine
ottobre (probabilmente dal 27 ottobre). Il software aggiornato per la
procedura sarà reso disponibile alcuni giorni prima. L'agenzia delle
Entrate sta preparando un comunicato ufficiale.
13/10 - L. 488/92. Modifiche ed integrazioni al Testo Unico delle direttive di attuazione (pubblicazione in G.U. del D.M. 24 luglio 2003). Si segnala che il decreto ministeriale MAP è stato pubblicato sulla G.U. dell'8 ottobre 2003, n. 234. Quanto alle modifiche introdotte rispetto alle precedenti direttive per la concessione ed erogazione delle agevolazioni ex L. 488/92, con riferimento al bando "Industria" in corso (bando 2003), la modifica ad esso eventualmente applicabile concerne la possibile introduzione (entro il termine finale di presentazione delle domande, stimabile nel periodo 15-30 novembre 2003) di "una premialità per i programmi di più veloce realizzazione".
8/10 - Misure fiscali "manovra economica" 2004. Per saperne di più.
2/10 - Legge 215/92 : sostegno imprenditoria femminile - Assegnazione ulteriori risorse al 5° bando (già chiuso). Per saperne di più.
SETTEMBRE 2003
29/09/03 - L. 488/92. Modifiche ed integrazioni al Testo Unico delle direttive di attuazione.(D.M. Ministero delle Attività Produttive 24 luglio 2003). Per saperne di più.
26/09/03 - L. 488/92. Aggiornamento sui bandi 2003. Per saperne di più.
19/09/03 - Regionalizzazione dei Patti territoriali e coordinamento istituzionale dei Contratti di programma. (Delibera CIPE n. 26, del 25 luglio 2003; G.U. n. 215, del 16 settembre 2003). Per saperne di più.
1/09/03 - Sono disponibili le graduatorie relative alle domande di agevolazione di cui alla Legge n. 16/02 "Domenici".
LUGLIO 2003
25/07/03 - Pubblicazione bando per progetti di collaborazione scientifico-tecnologica fra Italia e Argentina. Per saperne di più.
25/07/03 - L. 488/92. Riparto territoriale delle risorse stanziate per i "bandi 2003". (Delibera CIPE n. 21/2003, su G.U. n. 169, del 23 luglio 2003). Per saperne di più.
15/07/03 - L. 64/86 e L. 488/92: assegnazione di economie. Decreto Ministero Attività Produttive 3 luglio 2003. Per saperne di più.
GIUGNO 2003
25/6 - Legge 212 - Finanziamenti per progetti di collaborazione economica in Paesi dell'Europa Centro Orientale e Mediterraneo. Per saperne di più.
24/6 - Ripartizione del Fondo per progetti di ricerca, ex art. 56, legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003). DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 7 aprile 2003. GU N. 133 del 11 Giugno 2003. Per saperne di più.
17/6 - E-Commerce: pubblicata la lista di imprese ammesse alle agevolazioni previste dai bandi 2003 e-commerce e Quick Response. Per saperne di più.
16/6 - Agevolazioni
alle imprese - Con il D.M.
30 maggio 2003 (G.U. n. 134 del 12.6.2003) il Ministro delle attività
produttive ha provveduto all'annuale ripartizione delle risorse del
"Fondo per gli interventi agevolativi alle imprese" fra i vari
provvedimenti di sostegno agli investimenti, che sono ancora gestiti dal
Ministero stesso (commercio/turismo, settore aeronautico, ricerca
mineraria, aree depresse, innovazione tecnologica, imprenditoria
femminile). La ripartizione del Fondo per il 2003 (per un ammontare
complessivo di € 3.604.960.420,00, in termini di competenza). Fra le
varie destinazioni si rileva come il decreto attribuisca il 43% delle
risorse alle attività previste dalla legge 488/92 (incentivi alle aree
depresse) ed il 30% alla programmazione negoziata.
5/06 - L'Agenzia delle Entrate ha emanato una nuova circolare sul credito d'imposta per gli investimenti nelle aree svantaggiate di cui all'articolo 8 della legge n. 388/2000 come modificato dalla Finanziaria per il 2003. Per saperne di più.
MAGGIO 2003
22/05 - Programma LIFE 2003-2004 invito a presentare proposte (G.U.C.E. C 119). Per saperne di più.
22/05 - L. 488/92. Sul sito internet del Ministero delle Attività Produttive è attesa la pubblicazione "informale" delle graduatorie regionali, ordinarie e speciali, relative al bando 2002 del settore Industria. Circa gli esiti del predetto bando, anche a livello di macroaree, in termini di investimenti, occupati e di agevolazioni concesse, verrà predisposta successiva, apposita comunicazione. Quanto al bando 2003 "Industria", per il quale sono tuttora aperti i termini di domanda, fonti ministeriali attendibili confermano la possibile assegnazione di risorse per un ammontare non inferiore a quello reso disponibile per il bando 2002 (oltre 1.800 milioni di euro).
16/05 - Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) il 9 maggio scorso emanando due delibere ha ripartito le risorse previste dalla Legge Finanziaria 2003 per il prossimo triennio allo scopo di sostenere interventi di sviluppo nelle cosiddette "aree sottoutilizzate". Per saperne di più.
APRILE 2003
30/04 - E-Commerce: pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 87 del 14 aprile 2003 - Suppl. Ordinario n. 61) il decreto di recepimento della Direttiva 2000/31/CE (D. Lgs. 9 aprile 2003 n.70 relativo a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell'informazione nel mercato interno, con particolare riferimento al commercio elettronico). Il testo del decreto, che entrerà in vigore il 14 maggio 2003, è disponibile on-line sul sito della Gazzetta Ufficiale.
17/04 - Disponibile presso questi uffici documentazione su un'"Analisi comparata degli interventi a favore del sistema produttivo nei Docup 2000-2006 dell'Obiettivo 2 dei Fondi strutturali". Per saperne di più.
9/04 - VI Programma Quadro - azioni di sostegno per i Paesi candidati. Per saperne di più.
7/04 - L. 488/92. Controllo istruttorio di conformità urbanistica bando "Industria" 2003. Per saperne di più.
3/04 - Il Ministero dell'Istruzione, Università e della Ricerca con Decreto del 17 marzo 2003 ha disposto a decorrere dal 1/04/03, la conclusione del periodo di sospensione delle attività istruttorie relativamente alle domande pervenute a valere sugli articoli 4,5, 6,11 del decreto ministeriale n. 954 dell'8 agosto 1997. L'adozione dei provvedimenti di concessione dei finanziamenti richiesti seguirà l'ordine cronologico di arrivo delle relative domande. Resta invece ancora sospesa l'attività istruttoria delle domande pervenute a valere sugli articoli 5,6,7,8,9 del decreto ministeriale 593 dell'8 agosto 2000, ad esclusione delle domande comprendenti costi per attività da svolgersi per almeno il 75% del totale, nelle aree obiettivo 1 del territorio nazionale. Analogamente, resta sospesa la ricezione di nuove domande di finanziamento ai sensi degli articoli 5,6,7,8,9 del decreto ministeriale n. 593 dell'8 agosto 2000 ad esclusione delle domande comprendenti costi per attività da svolgersi per almeno il 75% del totale nelle aree obiettivo 1 del territorio nazionale.
MARZO 2003
27/03 - Si è svolto un incontro in Confindustria sulle
politiche di incentivazione e attrazione degli investimenti nel
Mezzogiorno con i Ministri Marzano e Miccichè e i Governatori delle
regioni meridionali, che a parere di Confindustria devono essere
incentrate sull'esigenza prioritaria del Mezzogiorno: attrarre
investimenti. Il bilancio dell'applicazione degli attuali strumenti
di incentivazione si presenta molto differenziato, quanto a costi,
impatto ed efficacia. Il modello proposto per attrarre investimenti si
fonda sulle tre A (autorizzazioni, aree, agevolazioni) cui si
affianca un adeguato sostegno per l'attività di ricerca e formazione.
L'assetto finale verso cui tendere deve prevedere tre istituti
complementari, finalizzati ad obiettivi distinti:
24/03 - Società dell'informazione: Protocollo d'Intesa Stanca-Marzano per lo sviluppo dell'economia digitale. Per saperne di più.
18/03 - L. 215/92 - Sostegno imprenditoria femminile - Pubblicato sulla G.U. n. 62 del 15 marzo 2003 il DM 12 marzo 2003 che proroga al 15 aprile 2003 il termine finale di presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni in favore dell'imprenditoria femminile.
14/03 - L.
215/92. "Imprenditoria femminile" - Proroga del termine finale
del 5° bando.
Con Decreto 12 marzo 2003 - in attesa di pubblicazione in G.U. - il
Ministero delle Attività Produttive ha prorogato al 15 aprile 2003 il
termine finale di presentazione delle domande da parte delle imprese,
definito con precedente D.M. del 22 novembre 2002, ai fini dell'accesso
alle agevolazioni a favore della "imprenditoria femminile", di
cui alla L.215/92.
12/03 - Un
2002 in forte crescita per le attività della SIMEST. Per
saperne di più.
5/03 - Inviti a presentare proposte su bandi VI Programma Quadro. Per saperne di più.
FEBBRAIO 2003
28/02 - Il Ministero delle Attività Produttive ha pubblicato il decreto di chiusura dei bandi sul commercio elettronico e quick response con il quale viene ufficializzato l'esaurimento dei fondi a disposizione delle misure di agevolazione in oggetto.Il Ministero ha inoltre comunicato che verrano ammesse all'agevolazione solo le domande pervenute in data 27 febbraio 2003. Le domande che perverranno al Gestore (Medio Credito Centrale) a partire dalla data odierna verranno pertanto restituite al mittente.
27/02 - e-commerce:
esauriti i fondi a disposizione nel primo giorno di consegna delle
domande.
Si informa che risultano
pervenute presso il Medio Credito Centrale domande per un importo
superiore ai finanziamenti disponibili.
E' stata annunciata pertanto la pubblicazione per il
28 febbraio 2003 di un decreto del Ministero Attività Produttive
di chiusura del bando e-commerce. Si ricorda che in base al dettato del
bando saranno ammesse al finanziamento solo le domande pervenute con
data 27 febbraio 2003. Per quanto concerne il bando quick response,
risulta ancora disponibile una piccola dotazione finanziaria. E'
presumibile che anche in questo caso i fondi a disposizione finiscano
nella giornata odierna, con relativa pubblicazione, nella giornata di
domani, del decreto ministeriale di chiusura del bando.
24/02 - L. 488/92 - Pubblicazione di decreti MAP per bandi Industria (2002 e 2003), in G.U. n. 42 del 20 febbraio 2003 del 7 febbraio 2003, con cui, rispettivamente, viene:
19/02 - L. 488/92. Prossimo avvio bando "Industria" 2003. Il D.M. del Ministero Attività Produttive del 7 febbraio 2003, con cui viene aperto il "bando 2003" della legge in oggetto per il settore "Industria", verrà molto probabilmente pubblicato sulla G.U. di giovedì 20 febbraio prossimo, da considerarsi, quindi, primo giorno utile ai fini della presentazione delle domande. Non è ancora chiaro quale potrà essere l'ammontare delle risorse che verranno poste complessivamente a disposizione dei bandi del corrente anno (Industria, Turismo e Commercio). Fatto salvo il contributo eventualmente riveniente da possibili revoche su precedenti concessioni - ora non quantificabile -, le risorse impegnabili sui bandi 2003, sulla base di quanto disposto dalla Legge Finanziaria 2003, ammonterebbero a poco più di 700 mil. di euro.
18/02 - Differiti i termini e le modalità per gli incentivi automatici del DL 297/99 (Art. 14 e Art. 16). Per saperne di più.
14/02 - Si allega una nota sulle attività della SIMEST Spa, società partner per l'Internazionalizzazone delle imprese italiane al'estero, partecipata da Confindustria.
13/02 - L. 488/92 settore "Industria". Proroga termini istruttori bando 2002; apertura bando 2003; varie. (Decreti ministeriali Ministero Attività Produttive di gennaio e febbraio 2003). Per saperne di più.
10/02 - Il 12 febbraio prossimo verranno pubblicate sul BURA le ordinanze dirigenziali DI/8 e DI/9, rispettivamente del 3/02/03 e di oggi 5/02/03, per lo slittamento di un mese dei termini di chiusura per le domande di agevolazione dei bandi DOCUP e della L.R. n. 16/02 (Legge Domenici). L’ultimo giorno utile per la presentazione delle domande per i DOCUP sarà quindi il 20 marzo e per la Legge “Domenici” il 14 marzo.Con riferimento alle domande di cui al Capo 3 della Legge di cui sopra, la data di apertura dei termini rimane fissata per il 14 febbraio c.m.
7/02 - L.488/92. Aggiornamento delle "attività istruttorie" delle banche convenzionate: integrazioni alla circolare MAP n. 900315/2000. (Circolare Ministero Attività Produttive n. 972064, del 15 gennaio 2003). Per saperne di più.
GENNAIO 2003
30/01 - Situazione
riepilogativa degli strumenti di agevolazione alle attività di Ricerca &
Innovazione delle imprese - Legge Finanziaria 2003 e Decreti di blocco degli
sportelli FAR e FIT. Per saperne di
più.
30/01 - E-commerce: approvato dal CdM lo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2000/31/CE. Per saperne di più.
22/01 -
E-commerce: novità sul bando di agevolazione al commercio elettronico e al collegamento telematico "quick response". Per saperne di più.
22/01 - Legge Finanziaria 2003 - L. 27.12.2002, n. 289 - Principali disposizioni in materia di enti territoriali e politica industriale. Per saperne di più.
13/01 - E-commerce: pubblicati in Gazzetta Ufficiale i bandi per le agevolazioni al commercio elettronico e alla filiera del tessile, abbigliamento e calzaturiero. Per saperne di più.
10/01 - Incentivi automatici agli investimenti ed alla ricerca innovazione: In relazione ad intervenute modificazioni nell'assetto di talune Banche abilitate a ricevere le domande di prenotazione e fruizione degli incentivi automatici (bonus fiscale) ex legibus 341/95-266/97 (per investimenti produttivi rispettivamente nelle aree depresse e nell'intero territorio) e 140/97 (per attività di ricerca e innovazione), il MCC SpA, nella sua qualità di gestore, per conto delle Regioni, degli incentivi in questione, ha predisposto l'unito, nuovo elenco di sportelli bancari che aggiorna e sostituisce il precedente. Vedi elenco.
DICEMBRE 2002
23/12/02 - E-commerce: in arrivo i nuovi bandi per le agevolazioni al commercio elettronico e alla filiera del tessile, abbigliamento e calzaturiero. Per saperne di più.
19/12/02 - L.
215/92 - Ai fini della partecipazione al V° bando della L. 215,
apertosi il 13 dicembre scorso, è possibile fruire della necessaria
documentazione relativa sia alla modulistica sia al calcolo delle
agevolazioni (software), collegandosi direttamente al sito Internet
dell'IPI/Istituto
per la promozione industriale (posizionarsi con la barra degli
strumenti orizzontale sulla colonna di destra) ove è possibile
scaricare il tutto.
Si segnala, infine, che il MAP/Ministero delle attività produttive ha
confermato che il termine finale del V° bando 215 è il 13 marzo 2003 e
non, come erroneamente riportato nel sito web del medesimo Ministero, il
12 marzo 2003.
18/12/02 - Sono stati pubblicati, sul BURA n. 161 Speciale Attività Produttive del 16/12/2002, i bandi Docup 2000/06 relativi al Programma Quadro regionale per le Attività Produttive. Nello stesso Bollettino è stata pubblicata l'ordinanza di apertura dei termini per i bandi della Legge Regionale n. 16/02 - "Legge Domenici".
17/12/02 - Agevolazioni agli investimenti ed all'innovazione - Sulla GU n. 293 del 14.12.2002 (Suppl. Ordinario n.230) è stata pubblicata la legge 12 dicembre 2002, n. 273 concernente "Misure per favorire l'iniziativa privata e lo sviluppo della concorrenza" (Collegato ordinamentale alla Legge Finanziaria 2002).
16/12/02 - L. 488/92 - Sulla Gazzetta Ufficiale n. 290, dell'11 dicembre 2002, ha trovato pubblicazione il Decreto Ministero Attività Produttive 7 ottobre 2002, contenente le "Modificazioni al testo unico delle direttive per la concessione e la erogazione delle agevolazioni alle attività produttive nelle aree depresse". Le novità introdotte concernono: l'abolizione della riserva di risorse del 5% per il settore dei "servizi reali"; chiarimenti in termini di non cumulabilità con altri aiuti; una differenziazione nell'applicazione del terzo parametro, cioè il tetto massimo di aiuti concedibili, attraverso l'abbandono del "concorso" in riduzione dell'agevolazione richiesta per le iniziative non di grande dimensione. Tali modifiche ed integrazioni avranno efficacia a partire dal futuro bando 2003.
13/12/02 - L. 215/92 : Sostegno imprenditoria femminile - Inizio operatività V bando. Per saperne di più.
9/12/02 - E’ stato recentemente attivato il "Portale dell'imprenditoria femminile", http://www.if-imprenditoriafemminile.it, quale punto di informazione aggiornato in tempo reale dedicato alle donne imprenditrici o aspiranti tali. Per saperne di più.
5/12/02 - Agevolazioni agli investimenti ed all'innovazione: approvazione definitiva d.d.l. "Misure per favorire l'iniziativa privata e lo sviluppo della concorrenza". Per saperne di più.
2/12/02 - L. 215/92 - Sostegno imprenditoria femminile - Imminente attivazione V bando. Per saperne di più.
NOVEMBRE 2002
22/11/02 - L. 488/92. Ammissibilità (14° bando) settori dell'industria agroalimentare : integrazione e chiarimenti normativi (Circolare Ministero Attività Produttive n. 900444, del 12 novembre 2002). Per saperne di più.
15/11/02 - Credito
d'imposta per gli investimenti in aree svantaggiate - Decreto legge n.
253 del 12 Novembre 2002. Per
saperne di più.
15/11/02 - Fondo
di Garanzia per le PMI (legge 662/96 e legge 266/97). E’
stato pubblicato il decreto del Ministero delle Attività Produttive n.
226 che ne modifica il
regolamento attuativo (D.M. 248/99). Per
saperne di più.
13/11/02 - L.
488/92. Bando 2002 - "Industria".
Il Ministero delle Attività Produttive con propria circolare n. 937820,
dell'11 novembre 2002, ha aggiornato il preesistente elenco delle banche
concessionarie e degli istituti collaboratori convenzionati per gli
adempimenti previsti in attuazione della legge in oggetto. Si riporta in
allegato il testo della circolare ministeriale in attesa della sua
pubblicazione sulla G.U.
11/11/02 - L’Assemblea della Camera conclude oggi l’esame del DDL Finanziaria 2003, che tra mercoledì 13 e giovedì 14 sarà trasmesso al Senato, dove comincerà l’esame in seconda lettura presso la Commissione Bilancio. Per saperne di più.
4/11/02 - Il Governo presenta un maxi-emendamento alla legge Finanziaria 2003 sugli interventi nel Mezzogiorno e nelle altre aree sottoutilizzate del Centro-Nord. Per saperne di più.
OTTOBRE 2002
31/10/02 - L. 488/92 e art. 37 d.d.l. "Finanziaria 2003": Ieri, nell'incontro con le parti sociali, il Governo ha manifestato l'intenzione di recepire le istanze confederali inserendole nel maxiemendamento governativo che sarà prossimamente presentato alla Camera. Per quanto attiene il contestato articolo 37 del d.d.l. Finanziaria, quindi, esso sarà sostanzialmente riscritto dal Governo, il quale ha garantito ancora due bandi di L. 488 da attuarsi negli anni 2003 e 2004, e la "esclusione" della L. 488/92 dal rispetto della disposizione ex art. 37 che prevede per la generalità degli strumenti di agevolazione il dimezzamento degli aiuti a fondo perduto, integrati da un finanziamento agevolato da restituire in dieci anni a carico delle imprese. Il ritorno a questa più favorevole disposizione per la L. 488 sia per i bandi in corso che per quelli da realizzarsi negli anni 2003 e 2004, si intende estesa - nelle attuali intenzioni del Governo - oltre che alla L. 488, anche a tutte le altre misure di incentivazione che utilizzano "le modalità e le procedure" della L. 488. Tra queste, vanno annoverate, pertanto: il P.I.A./Innovazione, il P.I.A./Formazione, il previsto bando L. 488/Ambiente per il Mezzogiorno, Patti territoriali, Contratti d'area, Contratti di programma.
28/10/02 - Consorzi export - Presentazione del programma promozionale 2003 - Legge 21 febbraio 1989, n. 83 - Scadenza termine. Per saperne di più.
23/10/02 - Agevolazioni agli investimenti
delle imprese: direttiva MAP su modalità verifica del divieto di cumulo
delle agevolazioni ai sensi L. 57/2001. Per
saperne di più.
23/10/02 - L. 488/92. Fissazione del termine di chiusura del bando "Industria" 2002 e delle relative priorità regionali. (D.M. Ministero Attività Produttive 18 ottobre 2002). Per saperne di più.
18/10/02 - Fondo di Garanzia per le PMI (legge 662/96 e legge 266/97). Per saperne di più.
18/10/02 - L. 488/92. Modifiche al Testo Unico delle direttive di concessione ed erogazione delle agevolazioni (Decreto Ministero Attività Produttive 7 ottobre 2002). Per saperne di più.
14/10/02 - L.488/92.
Pubblicazione priorità regionali e termine di chiusura del bando 2002
"Industria".
Con decreto n. 8102002 dell' 8 ottobre 2002, in attesa di pubblicazione
sulla G.U., il Ministero delle Attività Produttive ha approvato le
proposte delle Regioni e delle Province autonome attinenti la legge
488/92, da applicarsi al bando in corso di svolgimento richiamato in
oggetto, apertosi il 19 novembre 2001.
Le proposte concernono: la eventuale formazione di graduatorie speciali;
l'entità delle risorse loro destinate; le priorità regionali prescelte
ed i relativi punteggi utili al calcolo dell'indicatore regionale. Per
facilitare la lettura delle diverse priorità regionali si allega il
testo del decreto. Lo stesso decreto ministeriale fissa, quale termine
finale per la presentazione delle domande del bando 2002
"Industria", il trentesimo giorno successivo a quello della
sua pubblicazione in G.U.. Di quest'ultimo verrà data successiva
comunicazione, anche se già da ora, indicativamente, possiamo far
cadere detto termine finale nella terza decade del prossimo novembre.
SETTEMBRE 2002
27/09/02 - Programma comunitario cooperazione transfrontaliera -
PARTENARIATO
PMI IN REGIONI COMUNITARIE CONFINANTI CON I PAESI CANDIDATI. Per saperne di
più.
25/09/02 - Le osservazioni di Confindustria al decreto fiscale recentemente approvato dal Governo.
24/09/02 - Fondo di Garanzia per le PMI (Legge 266/97, art. 15). Il 12 settembre 2002 il Comitato di gestione del Fondo di Garanzia per le PMI (articolo 15, legge 266/97) ha modificato le disposizioni operative del Fondo stesso, riducendo gli adempimenti a carico dei soggetti che ne richiedono l'intervento (banche, confidi ed altri fondi di garanzia). In particolare è stato eliminato l'obbligo, per i soggetti richiedenti, di trasmettere al Mediocredito Centrale (MCC) la copia dei piani di ammortamento dei finanziamenti a medio-lungo termine garantiti dal Fondo entro i tre mesi successivi all'erogazione a saldo dei finanziamenti stessi. L'obbligo di inviare il piano di ammortamento è stato limitato ai soli casi di comunicazione dell'avvio delle procedure di recupero del credito.
23/09/02 - L. 488/92. Documentazione
integrativa per le domande dei bandi in corso e futuri. (Circolare
Ministero Attività Produttive n. 900345, del 19 settembre 2002).
Per saperne di più.
17/09/02 - Credito d'imposta per le assunzioni - Istituiti nuovi codici tributo per i crediti maturati entro il 30 giugno 2002. Per saperne di più
16/09/02 - Credito d'imposta per le assunzioni - Il governo ha prorogato al 16 dicembre il termine entro il quale i datori di lavoro sono chiamati a restituire il credito d'imposta per le nuove assunzioni eventualmente già fruito relativamente al mese di luglio 2002. Confindustria ha nuovamente segnalato al governo che l'impegno generico al rifinanziamento del credito d'imposta non è sufficiente, e che è necessario dare certezze alle imprese che hanno assunto e investito facendo affidamento sul regime del credito d'imposta.
13/09/02 - L.
488/92 - Con riferimento ai bandi 2002 "Industria",
"Turismo" e "Commercio" della legge in oggetto, si
rammenta che per i medesimi sono tuttora aperti i termini domanda. Con
decreto del 17 luglio 2002 (G.U. 30 luglio 2002, n.177) il Ministero
delle Attività Produttive ha provveduto a fissare nel 6 settembre 2002
il termine ultimo per l'indicazione, da parte delle regioni e Province
autonome, delle rispettive proposte in tema di: formazione delle
graduatorie speciali con relative risorse; specifiche priorità
regionali con i relativi punteggi; le ulteriori attività ammissibili
relativamente al bando "Turismo". Non ha però stabilito il
termine di chiusura dei tre bandi.
Circa il bando "Industria" 2002, si può ipotizzare - secondo
anticipazioni di massima fornite dagli uffici del MAP - la fissazione,
con apposito decreto, del termine finale di presentazione di domanda tra
fine ottobre e novembre prossimi.
12/09/02 - Nell'ambito
del Sesto Programma Quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico,
ramo IST/eCommerce, in vista dei bandi previsti per Dicembre 2002 (con
scadenza ad Aprile 2003), intendiamo segnalare i seguenti siti di network
tematici di riferimento che stanno lavorando alla formazione di consorzi
internazionali per la partecipazione ai prossimi bandi. Le Associazioni
e le imprese interessate potranno trovare informazioni e possibilità di
partecipazione ai progetti in elaborazione.
- Agro-industria: www.aforo.net
- eCommerce e mCommerce: www.am-sd.org
- Mobile-business, applications and services: www.mbnet-forum.org
- Business Policy and Research implications of Logistics in e-Economy:
www.bpr-logistics.trans.aueb.gr
Ricordiamo che il testo integrale del Sesto Programma Quadro per la
ricerca è disponibile sul sito Europa
per le imprese.
9/09/02 - I crediti d'imposta per gli investimenti e le assunzioni, introdotti dalla legge finanziaria 2001 come strumenti automatici ed immediati di agevolazione alle imprese, sono stati attualmente sospesi per esaurimento dei fondi. Per saperne di più
4/09/02 - I "Work Program", atti a definire i tempi e le linee d'azione per le attività ed i settori ammessi al finanziamento relativo al Sesto Programma Quadro di azioni comunitarie di ricerca e sviluppo tecnologico, saranno approvati definitivamente nei primi giorni del mese di novembre.
3/09/02 - Sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (L232/1 del 29 agosto 2002) è stata pubblicata la decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al Sesto Programma Quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all'innovazione (2002-2006). In allegato il testo integrale in italiano del Sesto Programma.
LUGLIO 2002
30/07/02 - Intervenuta inapplicabilità al settore "trasporti" del "credito di imposta" per le aree svantaggiate. Per saperne di più.
26/07/02 - e-Commerce: pubblicate le graduatorie dei bandi di agevolazione al
commercio elettronico e quick-response: pubblicati sul sito Web del Ministero
delle Attività Produttive, http://www.minindustria.it/
due decreti recanti le graduatorie dei progetti ammissibili alle
agevolazioni di cui all'art. 103, commi 5 e 6, della legge 23 dicembre
2000, n. 388 (legge finanziaria 2001). Il primo riguarda lo sviluppo
delle attività di commercio elettronico, il secondo la realizzazione di
collegamenti telematici (quick-response) tra aziende del settore
tessile, dell'abbigliamento e calzaturiero. In attesa della
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, i due decreti, entrambi datati
24 luglio 2002, sono prelevabili, in formato .pdf, sul sito web del
Ministero delle Attività Produttive:
Con successivi atti il Ministero indicherà l'importo del credito d'imposta (o del contributo in conto capitale nel caso della quick-response) concesso a ciascuna impresa partecipante al singolo progetto ritenuto ammissibile. Successivamente il Ministero provvederà ad emanare un decreto per comunicare le formalità che le singole imprese dovranno adempiere per essere ammesse al godimento dell'agevolazione.
23/07/02 - L. 488/92. Riparto risorse e fissazione termine finale di inoltro priorità regionali per i bandi 2002 - Avvio nuovi bandi Turismo e Commercio (Decreti MAP 17 luglio 2002). Per saperne di più.
19/07/02 - Credito d'imposta per gli investimenti in aree svantaggiate - Approvazione del modello di istanza telematica e "maxi-emendamento" governativo. Per saperne di più.
17/07/02 - Approvata ieri dal Consiglio Regionale dell'Abruzzo la Legge "Domenici", Legge Quadro sullo sviluppo imprenditoriale dell'Abruzzo.
17/07/02 - Credito d'imposta per gli investimenti in aree svantaggiate. Chiarimenti sulle recenti modifiche. Per saperne di più.
9/07/02 - Credito d'imposta per gli investimenti in aree svantaggiate. Modifiche approvate dal Consiglio dei Ministri. Per saperne di più.
3/07/02 - L. 488/92. Aggiornamento informativo bandi 2002. Per saperne di più.
1/07/02 - SACE - Nuova strumentazione a supporto delle Imprese esportatrici italiane. Per saperne di più.
GIUGNO 2002
25/06/02 - L. 215/92: sostegno imprenditoria femminile - Ripartizione risorse per V Bando e future linee d'intervento. Per saperne di più.
21/06/02 - Limiti di ammissibilità delle spese al "credito di imposta" (art. 8, L. 388/2000) nel "settore trasporti". (Decisone Commissione U.E. C(2002)1600fin). Per saperne di più.
19/06/02 - Avvio Bandi Programma Quadro per lo sviluppo delle Attività produttive - Oggi sono stati pubblicati, sul numero 76 “Speciale Attività Produttive” del BURA, 5 bandi relativi alle misure previste a favore delle PMI nel DOCUP Regione Abruzzo 2000-06 - Programma Quadro per lo sviluppo delle Attività produttive – e la relativa definitiva modulistica. I bandi possono essere scaricati dal sito internet www.regione.abruzzo.it.
11/06/02 - VI Programma Quadro RST 2002-2006: regole di partecipazione. Per saperne di più.
7/06/02 - FIT/Fondo innovazione tecnologica ex lege 46/82 - risorse disponibili. Per saperne di più.
MAGGIO 2002
31/05/02 - Comunicazione della Commissione Europea contenente l'aggiornamento sul quadro di valutazione degli aiuti di Stato. Per saperne di più.
22/05/02 - Decreto di proroga dei termini per la presentazione delle domande di contributo in base alla legge 212/92. Per saperne di più.
21/05/02 - L. 488/92. Nuove condizioni di ammissibilità agli aiuti di Stato per i settori siderurgico e agroalimentare (Circolare Ministero Attività Produttive n. 900185, del 7 maggio 2002). Per saperne di più.
13/05/02 - Credito d'imposta per le aree depresse. Emanata una nuova circolare ministeriale. Per saperne di più.
8/05/02 - Conferenza "La ricerca Europea 2002"- Dal 11 al 13 novembre prossimo la Commissione europea terrà una grande conferenza per lanciare il Sesto Programma quadro per la Ricerca, che coprirà il periodo 2002-2006. Per saperne di più.
6/05/02 - E' uscita la terza edizione del Cd-Rom "Investire in Abruzzo - Strumenti a sostegno dell'Industria abruzzese". Copie sono disponibili presso questi uffici. Per saperne di più.
APRILE 2002
22/04/02 - Apre:
giornate informative sul VI Programma Quadro RST
Si informa che sono in programma le seguenti giornate informative
organizzate da Apre:
Il programma dettagliato e la possibilità di registrarsi on-line è disponibile sul sito Internet http://www.apre.it/servizi/giornate.asp
11/04/02 - Agevolazioni alle imprese - Fondo unico incentivi del MAP : D.M. ripartizione risorse. Per saperne di più.
8/04/02 -
Legge
215/92 - Sostegno imprenditoria femminile - Pubblicazione graduatorie
varie Regioni:
di seguito, i riferimenti relativi ai Decreti dirigenziali
(Ministero attività produttive) con cui sono state approvate le
graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni per
l'imprenditoria femminile di cui alla L. 215/92 - 4° bando (termine
presentazione domande 31 maggio 2001) - delle seguenti Regioni :
·
Decreto
1° febbraio 2002 (Suppl.
Ordinario n. 44 alla G.U. n. 63 del 15 marzo 2002) relativo alle
graduatorie delle Regioni Piemonte,
Lombardia, Veneto, Toscana, Marche, Molise e Calabria;
·
Decreto
26 febbraio 2002 (Suppl. Ordinario
n. 59 alla GU n. 74 del 28
marzo 2002) relativo alle graduatorie delle Regioni Umbria
e Sardegna;
·
è
stato, inoltre, pubblicato il Decreto 14 gennaio 2002 (Suppl. Ordinario n.67 alla GU
n. 79 del 4 aprile 2002) con il quale sono state approvate le
graduatorie relative alle regioni Valle
d'Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo e alle province autonome di
Trento e Bolzano.
MARZO 2002
27/03/02 - Sulla GUCE C/70 del 19 marzo è stata pubblicata la
Comunicazione della Commissione UE sulla "Disciplina
multisettoriale degli aiuti regionali destinati ai grandi progetti
d'investimento" (2002/C 70/04), che - per i settori diversi dalla
siderurgia, dall'industria automobilistica e dall'industria delle fibre
sintetiche - entrerà in vigore il 1° gennaio 2004 ed avrà termine il
31 dicembre 2009.
Per i settori produttivi sopra indicati, l'applicazione della
disciplina in questione avrà decorrenza:
dal 24 luglio 2002 per l'industria siderurgica;
dal 1° gennaio 2003 per l'industria automobilistica;
dal 1° gennaio 2003 per l'industria delle fibre sintetiche.
12/03/02 - Sono stati resi noti dall'assessorato alle Attività produttive della Regione Abruzzo i nuovi indicatori regionali per le graduatorie di cui alla Legge 488/92. Indicatori. Indicatori per graduatoria speciale.
11/03/02 - Il
Ministero delle Attività Produttive intende pervenire alla
razionalizzazione e semplificazione degli strumenti d'incentivazione
esistenti, in conformità sia alle nuove competenze legislative
attribuite sulla materia alle Regioni, sia alle disposizioni contenute
nel d.d.l. n. 776 "Legge di semplificazione 2002", attualmente
all'esame della 1° Commissione Affari Costituzionali del Senato, che
delega il Governo ad emanare - entro 12 mesi dalla data di entrata in
vigore della legge - un decreto legislativo per il riassetto delle
disposizioni vigenti in materia di agevolazioni alle attività
produttive.
Confindustria ha messo a punto uno specifico documento
di analisi
e proposte sui principali strumenti di agevolazione esistenti,
relativamente agli investimenti sull'intero territorio, nelle aree
depresse, per la ricerca e l'innovazione e per l'internazionalizzazione,
quale contributo per l'approfondimento della materia. Il documento è
articolato in schede e, per ogni strumento agevolativo esaminato,
vengono evidenziati, in particolare, gli elementi di criticità e
proposti aggiustamenti per migliorarne l'efficacia.
6/03/02 - E-government: pubblicato il primo Avviso per la selezione di progetti per l'attuazione dell'e-government. Per saperne di più.
6/03/02 - Aiuti di Stato/Commissione UE : approvazione nuova Disciplina "multisettoriale" relativa agli aiuti ai grandi progetti d'investimento nelle aree depresse. Per saperne di più.
5/03/02 - Collaborazione Confindustria-Banca Mondiale. Per saperne di più.
FEBBRAIO 2002
25/02/02 - D.d.l. "Collegato" a Finanziaria 2002 : Misure per favorire l'iniziativa privata e lo sviluppo della concorrenza. Per saperne di più.
18/02/02 - L. 488/92. "Aggiornamento" graduatorie bando - Industria 2001. Per saperne di più.
11/02/01 - L. 488/92. Esiti del sesto bando di applicazione del settore
"Industria". Con la formazione delle graduatorie
regionali, ordinarie e speciali e di quelle multiregionali riferite ai
grandi progetti si è chiuso il "sesto" bando di applicazione
per il settore "Industria", l'undicesimo in ordine cronologico
dell'intera attuazione della legge 488/92. Per
saperne di più.
6/02/02 - L. 488/92. Graduatorie bando "Industria" 2001. Oggi saranno resi disponibili nel sito Web del Ministero delle Attività Produttive (www.minindustria.it/DGCII/Legge488/pagine/Graduatorie_Industria.htm) tutte le graduatorie del bando "Industria 2001 (11° bando). Saranno così consultabili gli interi esiti dell'ultimo bando Industria, a livello di singola regione per gli investimenti sino a 50 miliardi di spesa di investimento, e di macro aree (Centro Nord e Mezzogiorno) per i grandi progetti di investimento.
GENNAIO 2002
17/01/02 - L. 215/92 - Sostegno imprenditoria femminile: pubblicazione graduatorie 4° bando (2001). Per saperne di più.
16/01/02 - L. 488/92. Aggiornamento bandi "Industria" (risorse, termini). Per saperne di più.
14/01/02 - Agevolazioni alla ricerca e sviluppo - FAR/D.M. 593/2000, art. 14 : incentivi per assunzione ricercatori, commesse/contratti di ricerca, borse di studio - Situazione graduatoria. Per saperne di più.
8/01/02 - Comunicazione della Commissione sugli accordi di importanza minore (de minimis). Per saperne di più.
DICEMBRE
13/12/01 - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi: pubblicati i nuovi importi in euro delle tasse di concessione di brevetti. In virtù dell'imminente introduzione dell'euro, il Ministero delle Attività Produttive ha trasmesso (circolare n. 435 del 28 novembre 2001) i nuovi importi delle tasse di concessione dei brevetti e delle tariffe per il rilascio di copia della documentazione, per la consultazione delle banche dati e per l'ottenimento delle informazioni brevettuali, in modo da facilitare le operazioni di rispettiva competenza. Le nuove tariffe sono disponibili sul sito Internet del Ministero, al seguente indirizzo: http://www.minindustria.it/Dgspc/Uff_Brev/Tasse_Tariffe_euro%20.pdf
3/12/01 - Agevolazioni all'e-commerce: ulteriore proroga dei termini per la presentazione delle istanze fino al 31 marzo 2002. Per saperne di più.
NOVEMBRE
20/11/01 - L. 488/92. Pubblicazione "termini" bando 2001, settore Industria. Per saperne di più.
15/11/01 - Agevolazioni alla ricerca e sviluppo - FIT/Fondo Innovazione Tecnologica ex lege 46/82 - Con la Circolare n. 1040410 del 7 novembre 2001 (in corso di pubblicazione sulla G.U.), il Ministero attività produttive fornisce chiarimenti in ordine alla precedente Circolare dell'11 maggio 2001 (modalità per l'accesso agli interventi del FIT/Fondo innovazione tecnologica ex lege 46/82, art. 14) con particolare riguardo ai documenti da allegare alla domanda di agevolazione. Viene precisato che non è obbligatorio per le imprese allegare alla domanda di agevolazione (da presentare ai "gestori" concessionari a decorrere dal 5 novembre 2001) copia degli ultimi due bilanci approvati, anche se la disponibilità di questi ultimi potrebbe comunque giovare ad una più rapida conclusione del procedimento istruttorio che, tra l'altro, comporta la verifica dei dati economico-finanziari del soggetto richiedente.
14/11/01 - L. 215/92 : sostegno imprenditoria femminile - Situazione su andamento 4° bando - Per saperne di più.
12/11/01 - L. 488/92. Avvio "nuovi bandi" Industria, Turismo, Commercio, e "aggiornamenti normativi" settore Turismo. (Decreti Ministero Attività Produttive 6 novembre 2001 e Circolare n. 900979 del 6 novembre 2001). Per saperne di più.
8/11/01 - La Commissione UE ha predisposto una proposta di modifica della Raccomandazione 96/280/CE del 3/04/96 in tema di "definizione di P.M.I.". - Vedi la Proposta della UE e la nota di Confindustria.
5/11/01 - E' possibile da oggi, 5 novembre 2001, inoltrare direttamente ai Gestori concessionari le istanze di agevolazione a valere sul nuovo FIT/Fondo Innovazione Tecnologica ex art. 14 della L. 46/82. Infatti, con la pubblicazione della Circolare del Ministero delle Attività Produttive 26 ottobre 2001, n. 1035030 (G.U. n. 256 del 3 novembre 2001), che ha individuato le banche-gestori del FIT (cinque Raggruppamenti Temporanei di Imprese-RTI), la presentazione delle istanze - secondo quanto stabilito nella precedente Circolare ministeriale dell'11.5.2001, n. 1034240 - decorre appunto dal giorno successivo a tale pubblicazione. Si segnala, con l'occasione, che il FIT ha buone disponibilità di fondi e, pertanto, non dovrebbero sussistere problemi alla sua operatività.
OTTOBRE
30/10/01 - Agevolazioni alla ricerca e sviluppo - FIT/Fondo innovazione tecnologica ex art. 14 della L. 46/82 - Definite le banche/gestori per istruttoria istanze agevolazione. Per saperne di più.
29/10/01 - L. 488/92. Elenco "aggiornato" delle aree depresse delle regioni " non " obiettivo 1. (D.M. MAP 7 agosto 2001). Per saperne di più.
18/10/01 - Si reputa utile segnalare la
disponibilità sul sito internet del Ministero delle Attività
Produttive del consueto rapporto sugli interventi agevolativi a sostegno
delle attività economiche e produttive. Oltre alla Relazione generale,
appaiono di sicuro interesse retrospettivo le specifiche indagini
concernenti gli incentivi sulla ricerca applicata, la legge 215/92, i
patti territoriali, gli incentivi automatici, nonché, la L.488/92.
http://www.minindustria.it/Dgcii/Relazione/RELAZIONE/index.pdf
15/10/01 - L. 341/95. Postergazione del
termine di presentazione per le "domande di fruizione"
relative a dichiarazioni - domande di prenotazione del 30 novembre
1998.
Per saperne di più.
11/10/01 - E' disponibile la seconda edizione, aggiornata a Settembre 2001, del Cd-Rom "Investire in Abruzzo - Strumenti a sostegno dell'Industria abruzzese". Per saperne di più.
SETTEMBRE
10/10/01 - L. 488/92. Aggiornamento operativo in tema di bandi 2001. Per saperne di più
27/09/01 - Prorogato al 30 novembre il termine di presentazione delle domande per le agevolazioni all'e-commerce. Per saperne di più.
21/09/01 - L. 488/92: Nuovo elenco banche concessionarie e aggiornamenti amministrativi. (circolare M.A.P. n. 900919, del 12/09/01). Per saperne di più.
12/09/01 - Avvio bandi FIRB (Fondo Investimenti Ricerca di Base) per la presentazione dei progetti. Per saperne di più.
11/09/01 - Concessione di contributi sulle spese promozionali sostenute da istituti enti ed associazioni ai sensi della L. 1083/54. Per saperne di più.
11/09/01 - Utilizzo della linea di credito Banca Intesa-Federexport. Per informazioni è possibile contattare il nostro ufficio: 0862/317207. Per saperne di più.
LUGLIO
23/07/01 - Le posizioni di Confindustria sulla
situazione politica economica.
Per saperne di più
17/07/01 - L. 488/92. Il Ministero delle Attività Produttive ha approvato le "graduatorie ordinarie e speciali", nonché quella dei "grandi progetti", relative alle regioni del Centro Nord, e concernenti l'assegnazione delle risorse a disposizione dell' ottavo bando della legge, per il settore "Industria". Per saperne di più.
6/07/01 - Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.142 del 21/6/01 il bando, di cui alla Legge n. 388/00 art. 103, per la selezione di progetti per "interventi di promozione e assistenza tecnica per l'avvio di imprese innovative". Per saperne di più.
5/07/01 - Nei giorni scorsi il Fondo Europeo per gli investimenti (FEI) ha tenuto in Lussemburgo una Conferenza sulla “Sme Guarantee Facility” (Meccanismo di Garanzia per finanziamenti alle PMI), nel corso della quale è stato fatto un bilancio sull'attuazione della misura nel periodo 99–01 ed è stato annunciato il varo di una nuova edizione. Per saperne di più.
GIUGNO
28/06/01 - Pubblicate sul S.O. n. 129, della G.U. n. 121, del 26 maggio 2001 le graduatorie regionali ordinarie e speciali delle regioni del Mezzogiorno, e quella relativa ai "grandi progetti" localizzati nelle regioni del Mezzogiorno (anche Abruzzo e Molise) per il bando 2000 settore "Industria". Per saperne di più.
26/06/01 - La Banca Europea per gli Investimenti (BEI), l'istituzione finanziaria dell'Unione Europea, ha accordato alla Locat Spa un finanziamento strutturato per 400 milioni di Euro. la Locat spa, la più grande impresa italiana di leasing appartenente al gruppo bancario Unicredito Italiano, destinerà i relativi fondi a progetti di leasing promossi dalle PMI. Per informazioni rivolgersi a: Dipartimento Informazione e Comunicazione - Tel. 0035243793130 Fax 0035243793188 - www.bei.org
26/06/01 - Sviluppo Italia s.p.a. ha lanciato il programma Startech, operativo a partire da Luglio 2001. Startech è un programma sperimentale per l'innovazione ideato per promuovere programmi di ricerca industriale, sostenere la ricerca dei brevetti, promuovere nuove imprese high-tech e incentivare meccanismi di partnership tra ricercatori e imprese. Per accedere ai servizi di Startech si dovrà compilare una scheda (http://www.opportunitalia.it/startech/scheda.asp) nella quale si dovranno descrivere i possibili sviluppi imprenditoriali del proprio progetto di ricerca.
20/06/01 - Secondo dati Istat relativi al primo trimestre dell'anno, l'Export abruzzese ha avuto un incremento record, secondo soltanto a quello della regione Marche. I settori tessile, metalmeccanico e del cuoio in particolare, trainano tale incremento a + 47,4% rispetto ad un + 25, 4 % del Sud ed un +14, 7% del Centro Nord.
19/06/01 - VI programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico, la Commissione europea ha proposto nuove misure a favore delle PMI. Per saperne di più.
19/06/01 - E' stata pubblicata la circolare del Ministero dell'Industria dell'11 Giugno 2001 n. 1034240, sull'accesso alle agevolazioni del Fondo Innovazione Tecnologica ex art. 14 della Legge n. 46/82. Per saperne di più. Vedi la circolare.
11/06/01 - E' in registrazione alla Corte dei Conti il Decreto del Ministero dell'Industria che ha predisposto le principali istruzioni per la riattivazione degli strumenti agevolativi di cui alle Leggi n. 341/95 e n. 266/97. Per saperne di più.
11/06/01 - E' slittato di 30 gg (1/10/01) il termine di presentazione delle domande di agevolazione alla realizzazione di portali telematici (E-Commerce). Per saperne di più.
11/06/01 - E' slittata la pubblicazione delle graduatorie L.488/92 relativo alle iniziative localizzate nelle aree del Centro Nord, comprese Abruzzo e Molise per i progetti diversi dai grandi progetti. Per saperne di più.
MAGGIO
21/05/01 - E' stato pubblicato, con data del 7
maggio 2001 dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale,
l'Avviso contenente le modalità e i termini per la presentazione di
proposte progettuali da finanziare nell'ambito dell'Iniziativa
Comunitaria EQUAL.
Fanno parte integrante dell'Avviso, gli allegati seguenti: la domanda di
ammissione; il Formulario di candidatura; la Guida alla compilazione del
Formulario. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet www.iniziativecomunitarie.it.
Per saperne di più.
10/05/01 - Approvati in data odierna tre distinti provvedimenti concernenti gli indicatori regionali per la formazione delle graduatorie ordinarie e speciali per l'anno 2001, relativamente ai bandi Turismo, Industria e Commercio della L. 488/92. (fonte Agenzia stampa Regione Abruzzo). Per saperne di più.
8/05/01 - Pubblicato sulla G.U. n. 102 del 4 Maggio 2001 il bando del 10/04/2001, ex art. 103 della Legge 388/2000, riguardante l'accesso alle agevolazioni per il commercio elettronico nelle PMI. Le domande potranno essere presentate nei 90 giorni seguenti alla pubblicazione del bando. Vedi il bando.
APRILE
27/04/01 - Pubblicato sul BURA n° 50 speciale del 27/04/01 il bando per il "sostegno alla domanda di innovazione tecnologica". Per saperne di più. Vedi il bando.
24/04/01 - Pubblicata sul BURA n. 46 Spec. del 18 Aprile 2001 la deliberazione G.R. n. 190 del 19/03/2001, avente per oggetto l'approvazione del bando pubblico per la presentazione delle domande per le annualità 2001-2003 sul "Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli". Le domande di contributo devono essere inviate entro il 60° giorno dalla pubblicazione sul BURA.
20/04/01 - Definite dal Ministero delle
Finanze, con circolare applicativa n. 2001/51267 del 18/04/2001, le
modalità applicative del Credito d'imposta sui nuovi investimenti di
cui all'art. 8 della Finanziaria 2001. Per
saperne di più.
Vedi la Circolare.
Allegati circolare.
Intervento del Presidente di Confindustria Abruzzo a sostegno
delle zone interne presso i Parlamentari abruzzesi, i vertici
della Regione Abruzzo e di Confindustria nazionale. (Vedi
lettera).
13/04/01 - Approvati i criteri e le modalità d'attuazione degli interventi finanziari a favore dei quattro Distretti Industriali abruzzesi: Piana del Cavaliere, Maiella, Vibrata-Tordino-Vomano e Vastese. Lo stanziamento complessivo è di 2,5 miliardi per ciascun Distretto.
13/04/01 - Di prossima pubblicazione sul BURA la "Normativa di sostegno alla domanda di ricerca e innovazione tecnologica" per l'anno 2001. L'impegno finanziario previsto è di 10 miliardi di lire. Per Saperne di più. Normativa e allegati.
09/04/01 - Pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n 79 del 4 Aprile 2001 le Direttive del Ministero dell'Industria per la concessione delle agevolazioni del Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica di cui all'art. 14 della L. n. 46 del 17/02/82.
09/04/01 - Approvato dalla UE il nuovo regime delle misure semi-automatiche, già L.341/95 e L 266/97. Per l'effettiva applicabilità si attende una circolare attuativa del Ministero dell'Industria. Per saperne di più.
MARZO
29/03/01 - Corso intensivo sui finanziamenti dell'Unione Europea a gestione diretta presso l'Università di Roma "La sapienza". Per saperne di più.
21/03/01 - Intervento di Confindustria Abruzzo presso gli Assessori regionali all'Industria e al Bilancio per l'adeguamento di fondi alla Legge Regionale n. 99/99 (Legge Qualità). Per saperne di più.
14/03/01 - La Commissione Europea ha approvato ieri il credito d'imposta per gli investimenti nelle aree svantaggiate del Paese (regioni del Mezzogiorno e aree rientranti nella deroga ex art. 87.3. c del Trattato). Si ricorda che la norma prevede che il credito d'imposta è applicabile agli investimenti "acquisti a decorrere" dalla data dell'approvazione comunitaria.
12/03/01 - Firmato dal MURST il Decreto sui "Criteri e modalità procedurali per l'assegnazione delle risorse finanziarie del FIRB/Fondo per gli Investimenti alla Ricerca di base", che dà attuazione a quanto disposto dall'art. 104 della L. 23/12/00 n. 388 (Finanziaria 2001). Per saperne di più.
FEBBRAIO
26/02/01 - Il bando della legge n. 215/92 sarà aperto il 2 marzo 2001, giorno successivo alla pubblicazione della circolare esplicativa da parte del Ministero dell'Industria. Per saperne di più vedi la "news" del 12/02/01.
16/02/01 - Sul sito http://federexport.confindustria.it sono disponibili le circolari applicative della Legge 21 Febbraio 1989 n. 83, riguardanti l'erogazione dei contributi ai consorzi per l'esportazione per gli anni 2001 e 2002.
12/02/01 - Di prossima apertura il bando 2001 relativo alla legge 215/92 "Azioni positive per l'imprenditoria femminile". Modulistica (domanda, richiesta erogazione fondi, scheda tecnica), (Bando 2001) Per saperne di più.
GENNAIO
9/01/2001 - Legge n. 488/92 - Avvio bandi Industria e Turismo. Per saperne di più.